Decreto proroghe, le novità nel testo in GU: dal quadro RS dei forfettari al rinvio postumo delle imposte

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Il testo del nuovo decreto proroghe è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molte le novità che interessano le scadenze fiscali, dalla regolarizzazione del quadro RS dei forfettari rinviata a novembre 2024 alla rimessione in termini per i versamenti delle imposte. Per l’utilizzo del bonus energia il termine è anticipato al 16 novembre

Decreto proroghe, le novità nel testo in GU: dal quadro RS dei forfettari al rinvio postumo delle imposte

Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri il decreto proroghe, il provvedimento in materia di scadenze fiscali, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre.

Le novità previste nel testo sono diverse, dal rinvio del termine per la regolarizzazione del quadro RS dei contribuenti forfettari alla proroga “tardiva” dei versamenti delle imposte sui redditi per i residenti in Lombardia.

Il testo del decreto proroghe prevede anche un anticipo dei termini. Nello specifico, stabilisce una stretta sull’utilizzo dei bonus energia per le imprese. la scadenza ultima per la compensazione dei crediti maturati nel primo e nel secondo trimestre 2023 viene anticipata dal 31 dicembre al 16 novembre.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di fisco, tasse e lavoro lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Decreto proroghe, testo in Gazzetta Ufficiale: le novità in arrivo

Il decreto proroghe approvato il 27 settembre, insieme alla NaDEF, introduce importanti modifiche al calendario delle scadenze fiscali e non e arriva poche ore dopo l’approvazione del decreto energia che ha introdotto novità in materia di bonus e agevolazioni.

Il testo del provvedimento, DL n. 132/2023, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2023.

Queste le principali misure in materia fiscale previste, anticipate dal comunicato stampa pubblicato a margine del Consiglio dei Ministri:

Decreto proroghe, le novità nel testo: quadro RS forfettari rinviato al 2024

La proroga prevista per la regolarizzazione del quadro RS dei contribuenti forfettari è una delle novità più importanti del decreto proroghe.

La scadenza per integrare i dati della dichiarazione dei redditi dei forfettari che, nelle ultime settimane, si sono visti recapitare le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate relative alla dichiarazione dei redditi 2022 slitta al 30 novembre 2024.

La misura proposta dal Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo è frutto del confronto con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Con il comunicato stampa pubblicato il 26 settembre il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio ha infatti dichiarato:

“Apprendiamo con particolare apprezzamento la volontà del viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, di proporre, all’interno del decreto proroghe che sarà discusso domani dal Consiglio dei ministri, una norma che differisce al 2024 l’obbligo di comunicazione dei dati previsti nel quadro RS per i contribuenti forfettari destinatari in questi giorni di un massiccio invio di lettere compliance.”

Una novità che arriva dunque dopo un “fitto e costruttivo dialogo con il viceministro”, aggiunge il Consigliere nazionale tesoriere dei commercialisti e delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, che ha:

“compreso perfettamente le istanze della categoria per avviare un percorso che riveda un adempimento che dovrà necessariamente trovare in futuro un diverso contesto normativo che sia pienamente coerente con la semplificazione contabile che caratterizza il regime forfettario”.

La norma che propone di rinviare la regolarizzazione dei dati omessi trova quindi spazio nel decreto proroghe, spostando al 30 novembre del prossimo anno la scadenza per rispondere alla missiva del Fisco.

Decreto proroghe, mutui prima casa agevolati fino al 31 dicembre 2023

Previsto inizialmente dal decreto energia, trova spazio nel testo del decreto proroghe anche il rinvio dei termini relativi ai mutui agevolati per gli under 36 e per le ulteriori categorie prioritarie.

Si tratta della garanzia Consap dell’80 per cento, riconosciuta per l’acquisto di abitazioni principali da parte di giovani, giovani coppie e tra gli altri famiglie monogenitoriali, a patto di rispettare il limite ISEE di 40.000 euro.

La scadenza della misura era fissata al 30 settembre. Il testo del provvedimento prevede il rinvio al 31 dicembre 2023.

Decreto proroghe, rideterminazione cripto-attività entro il 15 novembre 2023

Ufficiale anche il rinvio della scadenza per il versamento dell’imposta sostitutiva del 14 per cento sulle criptovalute.

Nel decreto proroghe trova infatti spazio il rinvio della scadenza, attualmente fissata al 30 settembre, alla data del 15 novembre 2023.

La novità si applica alle cripto-attività possedute alla data del 1° gennaio 2023 e riguarda la norma introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 che ha previsto la possibilità di pagare un’imposta sostitutiva ridotta per l’affrancamento delle stesse.

Decreto proroghe, rinvio tardivo di imposte e contributi per i residenti in Lombardia: scadenza il 31 ottobre 2023

Dal decreto proroghe arriva anche una soluzione al “pasticcio” della proroga dei versamenti legata agli eventi metereologici del mese di luglio.

Il rinvio era già stato annunciato dal MEF, ma all’ormai consueto comunicato-legge non era seguito alcun intervento normativo in materia.

Nel testo del decreto proroghe trova ora spazio anche la rimessione in termini per i versamenti di tributi e contributi in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023.

La scadenza viene fissata al 31 ottobre 2023 e, come specificato nel testo, ad esserne interessati sono i contribuenti che alla data del 4 luglio erano residenti o con sede legale nei comuni della Lombardia colpiti dagli eccezionali eventi metereologici e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza il 28 agosto 2023.

Fuori dal rinvio postumo, invece, i residenti in Sicilia, per i quali la richiesta di proroga si legava all’emergenza incendi del mese di luglio. Eventi che però, salvo novità, non avranno impatti sui versamenti dovuti nello stesso periodo.

Decreto proroghe, nel testo il rinvio al 30 novembre dell’assegnazione agevolata ai soci

È stata accolta anche un’ulteriore proposta avanzata dal CNDCEC: si tratta della proroga dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci.

La Legge di Bilancio 2023 ha previsto, per le società di persone commerciali e per le società di capitali, la possibilità di assegnazione, cessione ai soci di bene mobili e immobili iscritti a pubblici registri a condizioni agevolate.

Per le cessioni e le assegnazione è previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’8 per cento o del 10,5 per cento in caso di società di comodo.

Il termine era fissato al 30 settembre ma, sulla base di quanto previsto dal decreto proroghe, è previsto il rinvio al 30 novembre. Il pagamento dovrà avvenire in un’unica soluzione.

Decreto proroghe, non solo rinvii: bonus energia imprese in compensazione entro il 16 novembre 2023

Non solo proroghe ma anche anticipo dei tempi: è quanto previsto dal nuovo decreto legge in merito ai bonus energia per le imprese relativi alle spese sostenute nel e nel 2° trimestre dell’anno in corso.

Anziché un rinvio del termine, il decreto prevede un anticipo di circa 45 giorni, che richiederà anche un intervento dell’Agenzia delle Entrate. La scadenza per la compensazione passa dal 31 dicembre al 16 novembre 2023.

Oltre alla scadenza per la compensazione con modello F24, si dovrà anticipare di conseguenza anche il termine per la comunicazione relativa alla cessione dei crediti.

Decreto proroghe, smart working fragili nella PA fino al 31 dicembre 2023

Il testo del decreto proroghe prevede il rinvio della scadenza per lo smart working dei lavoratori fragili nella Pubblica amministrazione: il lavoro agile sarà riconosciuto come diritto fino al 31 dicembre 2023.

Tre mesi in più quindi rispetto alla scadenza del 30 settembre, equiparando le regole per i dipendenti pubblici a quelle già in vigore per i privati, per i quali è già prevista la possibilità di prolungare lo smart working fino a fine anno.

Decreto legge n. 132 del 2023 - Decreto proroghe
Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network