Regime forfettario, in arrivo le lettere dell’Agenzia delle Entrate: controlli sul quadro RS

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Regime forfettario, in arrivo le lettere dell'Agenzia delle Entrate. Ad annunciare l'avvio dei controlli sul quadro RS del modello Redditi è il provvedimento pubblicato il 19 settembre 2023. Chance ravvedimento operoso in caso di omissioni

Regime forfettario, in arrivo le lettere dell'Agenzia delle Entrate: controlli sul quadro RS

Regime forfettario, l’Agenzia delle Entrate avvia i controlli sui dati del quadro RS della dichiarazione dei redditi 2022.

Ad annunciare l’invio delle lettere di compliance è il provvedimento del 19 settembre 2023.

In caso di omissioni, i titolari di partita IVA che hanno applicato il regime forfettario potranno mettersi in regola presentando una dichiarazione integrativa e versando le sanzioni ridotte mediante il ravvedimento operoso.

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Regime forfettario, in arrivo le lettere dell’Agenzia delle Entrate: controlli sul quadro RS

Sono i dati indicati nel quadro RS quelli sui quali si concentra l’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti che nel 2021 hanno applicato il regime forfettario.

Si tratta, nel dettaglio, del prospetto della dichiarazione dei redditi all’interno del quale i titolari di partita IVA sono tenuti a indicare, a titolo di esempio, i dati relativi ai mezzi di trasporto o ai veicoli posseduti, i costi relativi alle materie prime o ai servizi correlati alla produzione di ricavi o per il godimento di beni terzi, come i canoni di locazione finanziaria e non o di noleggio.

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All’attenzione dell’Agenzia delle Entrate vi è quindi la dichiarazione dei redditi 2022, relativa al periodo d’imposta 2021, e al centro dei controlli resi noti dal provvedimento del 19 settembre vi è la mancata indicazione delle informazioni obbligatorie relative all’attività svolta richieste dal comma 73, articolo 1 della Legge 190/2014 da parte dei contribuenti in regime forfettario che hanno compilato la sezione II del quadro LM.

Le lettere dell’Agenzia delle Entrate saranno messe a disposizione dei titolari di partita IVA mediante casella PEC o posta ordinaria, e la comunicazione trasmessa sarà consultabile anche all’interno del Cassetto Fiscale.

Agenzia delle Entrate - provvedimento del 19 settembre 2023
Partite IVA in regime forfettario, in arrivo le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate

Forfettari, ravvedimento operoso per i dati del quadro RS omessi

Lo scopo delle lettere del Fisco è quello di consentire ai contribuenti destinatari dei controlli di regolarizzare la propria posizione beneficiando della riduzione delle sanzioni mediante il ravvedimento operoso.

Il titolare di partita IVA, direttamente o tramite l’intermediario incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, potrà richiedere informazioni all’Agenzia delle Entrate sulla missiva ricevuta o segnalare fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.

In caso di effettiva omissione nell’indicazione dei dati nel quadro RS del modello Redditi 2022, sarà possibile regolarizzare la propria posizione mediante l’istituto del ravvedimento operoso, presentando quindi una dichiarazione integrativa e versando la sanzione ridotta, in base alla tempestività della trasmissione.

Così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il ricorso al ravvedimento operoso sarà possibile a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati abbiano avuto formale conoscenza.

Porte sbarrate invece alla via agevolata di regolarizzazione in caso di notifica di un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o, in generale, di accertamento, nonché il ricevimento di comunicazioni di irregolarità.

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