Anna Maria D’Andrea

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A che età andrò in pensione?

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A che età andrò in pensione? A determinarlo sono i requisiti anagrafici e contributivi richiesti. Tutte le regole previste fino al 31 dicembre 2022 e le vie per la pensione anticipata.

A che età andrò in pensione?

Oltre al requisito anagrafico i lavoratori dovranno tener presente anche quello contributivo e le disposizioni specifiche previste in materia di pensione anticipata.

Per sapere quando si può andare in pensione è necessario sapere che fino al 2011, ovvero prima dell’entrata in vigore della riforma Fornero, i lavoratori potevano andare in pensione di vecchiaia, dopo aver maturato i requisiti anagrafici richiesti, o in pensione di anzianità, sulla base dei requisiti contributivi.

A partire dal 2012 per sapere quando si andrà in pensione bisogna prendere come riferimento o i requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia o quelli per la pensione anticipata, erogata ai lavoratori che pur non perfezionando i requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia hanno maturato specifici requisiti sia in relazione al tipo di lavoro svolto, ovvero requisiti contributivi e anagrafici.

Quando andrò in pensione? Requisiti nel 2022 e fino al 31 dicembre 2024

Per andare in pensione di vecchiaia è richiesto, come abbiamo affermato, il perfezionamento di due tipologie di requisiti: anagrafici e contributivi.

Dal 2013 i requisiti anagrafici, ovvero l’età richiesta per l’accesso al trattamento previdenziale, vengono adeguati sulla base dell’aumento della speranza di vita rilevato dall’Istat. L’adeguamento dell’età in cui si ha diritto ad andare in pensione avviene ogni 3 anni.

Il decreto legge n. 4/2019 ha bloccato l’adeguamento della speranza di vita per l’accesso alla pensione anticipata fino al 2026.

Per quel che riguarda invece la pensione di vecchiaia, Il Decreto del Ministero dell’Economia del 27 ottobre 2021 ha cristallizzato il requisito anagrafico fino al 2024, sterilizzando di fatto l’incremento biennale previsto dal Decreto-Legge 78 del 30 luglio 2010 sulla base dell’aumento dell’aspettativa di vita.

Per sapere quando andrò in pensione nel 2022 bisogna quindi prendere come riferimento i seguenti requisiti anagrafici:

OccupazioneUominiDonne
Dipendenti pubblici 67 anni 67 anni​
Dipendenti privati 67 anni ​67 anni
Autonomi 67 anni 67 anni

Non sono quindi previste differenze in merito al requisito anagrafico. Si ricorda invece che fino al 2017 per le donne dipendenti di aziende private l’accesso alla pensione di vecchiaia era previsto a 65 anni e 7 mesi, mentre per le lavoratrici autonome a 66 anni e 1 mese, contro i 66 anni e 7 mesi previsti per la generalità dei lavoratori.

Dal 2018 è stata prevista l’equiparazione per tutte le categorie di lavoratori.

L’accesso alla pensione di vecchiaia prevede inoltre il perfezionamento del requisito dei 20 anni di contributi.

I lavoratori che hanno svolto attività particolarmente gravose o lavori faticosi o pesanti con almeno 30 anni di contributi nel 2023 e 2024 potranno accedere alla pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 66 anni e 7 mesi.

Quando andrò in pensione? Requisiti per la pensione anticipata

Dopo l’entrata in vigore della riforma Fornero è previsto che i lavoratori possono andare in pensione anticipata nel rispetto dei seguenti requisiti contributivi:

Per i lavoratori che si chiedono quando andrò in pensione è inoltre necessario ricordare che sono previste alcune forme di flessibilità, che nel rispetto di determinati requisiti anagrafici e contributivi consentono di accedere prima al pensionamento.

Pensione anticipataEtàContributiNote
Pensione anticipata ordinaria - 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne 41 anni di contributi per i lavoratori precoci disoccupati, Caregiver o con invalidità pari o superiore al 74 per cento
Quota 102 64 anni 38 anni Nessuna penalizzazione, ma importo dell’assegno più basso
Quota 100 62 anni 38 anni Per il principio di cristallizzazione del diritto, può fare domanda chi ha raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021
Ape sociale 63 anni Minimo contributivo variabile di 36, 32 o 30 anni Spetta a disoccupati, Caregiver, lavoratori con invalidità pari o superiore al 74 per cento o che svolgono mansioni gravose
Opzione donna Dipendenti 58 anni - autonome 59 anni 35 anni Calcolo dell’assegno con metodo contributivo

A che età andrò in pensione? Dall’INPS il servizio online PensAMI

Come visto sono diverse le variabili da considerare per sapere l’età in cui sarà possibile accedere alla pensione. A fornire un supporto ai lavoratori è l’INPS, che mette a disposizione un servizio online specifico.

PensAMI, pensione a misura, accompagna gli utenti a conoscere e comprendere il proprio futuro pensionistico.

Il simulatore, sulla base delle risposte del soggetto, fornisce i possibili scenari e la decorrenza della pensione sulla base dell’attività lavorativa svolta.

Il servizio è articolato su tre livelli di risposta in base ai l’utente arriva a conoscere:

I calcoli vengono effettuati sulla base dell’attività lavorativa svolta.

Nell’ultimo passaggio l’utente può conoscere se è possibile anticipare la pensione, attraverso alcuni istituti quali:

Per accedere al servizio PensAMI non è necessaria alcuna registrazione.

L’utente potrà, in alternativa utilizzare l’apposito link o connettersi al portale INPS e seguire il percorso “Prestazioni e servizi”; “Servizi”; "PensAMI - Simulatore scenari pensionistici”.

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