Errori modello 730/2023 precompilato: quando correggere il periodo dei figli a carico?

Tommaso Gavi - Modello 730

In quali casi devono essere corretti gli errori del modello 730/2023 precompilato in merito al periodo in cui i figli sono considerati a carico? Dipende dalla Regione del contribuente. I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Errori modello 730/2023 precompilato: quando correggere il periodo dei figli a carico?

Nel caso di errori nel modello 730 precompilato/2023, relativi al periodo in cui i figli sono considerati a carico, quando devono essere corretti gli errori?

A precisarlo è la stessa Agenzia delle Entrate nelle apposite FAQ, risposte a domande frequenti, relative alla dichiarazioni dei redditi.

Gli errori solo spesso legati al doppio binario che seguono le detrazioni, dopo l’avvio dell’assegno unico il 1° marzo 2022.

In alcune regioni i dati errati incidono sull’IRPEF da versare, ed in questo caso si deve provvedere alle correzioni.

In altri, invece, non ci sono ripercussioni sul calcolo dell’imposta e i gli errati periodi in cui i figli non sono considerati a carico possono anche non essere variati.

Errori modello 730 precompilato/2023: quando correggere il periodo dei figli a carico?

Si avvicina la scadenza del 2 ottobre 2023, data entro la quale deve essere inviato per via telematica all’Agenzia delle Entrate il modello 730/2023.

Nella fase finale della stagione dichiarativa con il modello dedicato a lavoratori dipendenti e pensionati, possono sorgere dubbi da sciogliere prima della trasmissione.

Come si deve comportare il contribuente nel caso in cui rilevi errori nel modello 730/2023 in merito al periodo in cui i figli sono considerati a carico per precedenti errori nella CU trasmessa dal datore di lavoro?

Il quesito è stato posto alla redazione di FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.

La risposta sulle azioni da intraprendere varia a seconda della Regione del contribuente:

  • Campania, Puglia, Piemonte, Sardegna e dalla Provincia di Bolzano;
  • altre regioni.

Nel primo caso, per i residenti nelle regioni indicate, il valore inserito nella colonna 5 “numero mesi a carico” del 730 precompilato può incidere nel calcolo dell’addizionale regionale all’IRPEF dovuta, dal momento che alcune agevolazioni sono calcolate sulla base del valore in questione.

In tali casi, quindi, il valore deve essere corretto, prima dell’invio o tramite la successiva trasmissione del modello Redditi PF, correttivo nei termini.

Nei casi di residenti delle regioni rimanenti rispetto a quelle indicate nel primo elenco, invece, il numero di mesi in cui i figli sono considerati fiscalmente a carico non incide nel calcolo dell’IRPEF e delle relative addizionali.

I contribuenti possono quindi modificare il dato o non farlo, senza conseguenze sul calcolo delle imposte e sulla compilazione della dichiarazione.

Errori modello 730 precompilato/2023: quando correggere il periodo dei figli a carico?

I chiarimenti nel caso di errori nel modello 730/2023 precompilato sono stati forniti dalla stessa Agenzia delle Entrate nelle apposite FAQ, risposte alle domande più frequenti.

Nell’apposita sezione del portale dell’Amministrazione finanziaria si può selezionare la categoria “Familiari a carico”, categoria che non è destinata esclusivamente ai chiarimenti relativi ai figli ma anche alla moglie, al marito e agli altri familiari (nipoti, suoceri, generei e nuore, nonni e nonne).

Nei chiarimenti viene richiamato l’art. 1 del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, che ha introdotto l’assegno unico a partire dal 1° marzo 2022.

Sono quindi state modificate le detrazioni spettanti per il periodo d’imposta 2022: dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più.

Per i figli di età inferiore, tali detrazioni sono state sostituite dall’assegno unico, che viene erogato dall’INPS dopo l’invio dell’apposita domanda.

Il calcolo delle detrazioni segue quindi un doppio binario:

  • si devono applicare le regole precedenti per i mesi di gennaio e febbraio 2022;
  • si devono applicare le nuove regole per il periodo successivo.

Tra i chiarimenti viene anche fornito un esempio di calcolo per i contribuenti della Regione Sardegna, in cui l’errore sul periodo in cui il figlio è considerato fiscalmente a carico può incidere sull’imposta dovuta.

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