I bonus cancellati nel 2024, dai trasporti agli occhiali. Per gli sconti sulle bollette limite ISEE più basso

Si riduce il numero dei bonus fruibili nel 2024. Addio all'agevolazione per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto e allo sconto sull'acquisto di occhiali da vista. Ritorna il limite ISEE ordinario per il bonus sulle bollette. Una rassegna degli incentivi non prorogati anche per il nuovo anno

I bonus cancellati nel 2024, dai trasporti agli occhiali. Per gli sconti sulle bollette limite ISEE più basso

Meno bonus nel 2024 per le famiglie, per effetto della cancellazione di numerose agevolazioni riconosciute fino allo scorso anno.

Dal bonus trasporti fino allo sconto sugli occhiali da vista e sulle lenti a contatto, la Legge di Bilancio 2024 non ha prorogato diverse agevolazioni arrivate a scadenza il 31 dicembre.

Non solo: nel novero degli incentivi cancellati nel nuovo anno c’è anche il bonus bollette “potenziato”: si torna al limite ISEE ordinario 9.530 euro, rispetto ai 15.000 euro previsti per tutto il 2023.

Novità anche sul fronte del bonus cultura per i neomaggiorenni: al posto di 18App debutteranno due nuove agevolazioni, la Carta cultura giovani per gli appartenenti a nuclei familiari con ISEE sotto la soglia di 35.000 euro e la Carta del merito per gli studenti più meritevoli.

Bonus trasporti cancellato nel 2024: contributo solo per i titolari della Carta dedicata a te

Una serie di nuovi balzelli sul fronte di tasse e imposte, meno agevolazioni sulla casa, ma anche numerosi incentivi che vengono meno.

La scelta del Governo di destinare la maggior parte delle risorse della Legge di Bilancio 2024 alla conferma del taglio del cuneo contributivo si ripercuoterà sulla generalità dei contribuenti, che potranno beneficiare di un numero inferiore di contributi pubblici.

Tra i primi bonus cancellati a partire dal 1° gennaio 2024 c’è lo sconto sugli abbonamenti ai trasporti pubblici.

Nella Legge di Bilancio 2024 manca la conferma del bonus trasporti anche per il nuovo anno, una delle agevolazioni di maggior successo nel corso del 2023 tanto da aver portato ad un click day mensile ai fini dell’accesso alle risorse disponibili.

Pochi i fondi stanziati rispetto alle richieste pervenute mensilmente, tanto che con il decreto Fiscale n. 145/2023 si è reso necessario lo stanziamento di ulteriori 35 milioni di euro a copertura delle domande per gli ultimi mesi dell’anno.

Nessuna risorsa aggiuntiva è invece stata prevista per il 2024 e lo sconto fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico, riservato ai titolari di ISEE fino a 40.000 euro, viene quindi definitamente meno.

Una novità è prevista esclusivamente per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro in possesso dei requisiti per l’accesso alla Carta dedicata a te.

La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato 600 milioni di euro per garantire il proseguimento della social card anche per il nuovo anno e tra le spese ammesse, secondo quanto previsto dall’ultimo Decreto energia del 2023, vi rientreranno anche quelle per carburanti e abbonamenti ai mezzi di trasporto.

Non quindi un bonus trasporti generalizzato, ma limitato ai nuclei familiari in condizioni economiche più svantaggiate.

Stop al bonus occhiali dal 1° gennaio 2024

È terminata al 31 dicembre anche l’esperienza del bonus occhiali, il contributo di 50 euro riconosciuto agli appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 10.000 euro.

Il bonus vista rimane quindi circoscritto al periodo compreso dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, con un totale di risorse stanziate pari a 5 milioni di euro per ciascun anno.

Chi ha prenotato le risorse nell’ultimo periodo, attingendo al plafond disponibile, ha 30 giorni di tempo per effettuare le spese e, conseguentemente, per fruire dello sconto spettante.

Chi non utilizza il voucher procedendo con l’acquisto di occhiali o lenti a contatto entro un mese perde il buono e le risorse tornano ad essere disponibili per altre cittadine e altri cittadini che appartengono a una famiglia con un ISEE fino a 10.000 euro.

Bonus bollette 2024, si restringe la platea dei beneficiari degli sconti luce e gas

Non è stato cancellato ma notevolmente ridimensionato anche il bonus bollette, per il quale dal 1° gennaio 2024 si torna ai limiti ISEE previsti in via ordinaria.

Fino al 31 dicembre 2023 lo sconto sulle bollette di luce e gas poteva essere fruito dai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro (30.000 euro in presenza di più di tre figli a carico).

A partire dal nuovo anno si torna al valore di 9.530 euro, che passa a 20.000 euro per le famiglie numerose.

La Legge di Bilancio 2024 non ha confermato i limiti più alti, ma esclusivamente il contributo straordinario previsto per i titolari di bonus sociale elettrico per il primo trimestre dell’anno, stanziando un totale di 200 milioni di euro per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.

Bonus acqua potabile solo per le spese fino al 31 dicembre 2023

Cancellato anche il bonus acqua potabile.

Dal 1° febbraio 2024 partirà la possibilità di presentare domanda, ma esclusivamente per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.

Dal 1° gennaio non sarà quindi più fruibile lo sconto, riconosciuto nella forma di un credito d’imposta, pari al 50 per cento delle spese sostenute fino a un massimo di 1.000 o 5.000 euro.

Addio bonus cultura: da 18App alla Carta della cultura e del merito

Si ferma al 31 dicembre 2023 anche il bonus cultura di 500 euro, il contributo noto con il nome di 18App destinato ai neomaggiorenni.

Dal 1° gennaio è previsto l’avvio di due nuovi strumenti, la “Carta della cultura Giovani” e la “Carta del merito”, da utilizzare per l’acquisto di biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, o ancora abbonamenti a quotidiani e periodici o per l’accesso a musei, mostre e altri eventi culturali.

Queste alcune delle spese ammissibili che i giovani potranno sostenere con i due nuovi contributi.

La Carta della cultura sarà riconosciuta ai diciottenni appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro.

A beneficiare della Carta del merito saranno invece i giovani che hanno ottenuto un voto pari a 100 all’esame di maturità.

A definire regole e condizioni per l’accesso ai due contributi che prendono il posto del bonus 18App sarà un apposito decreto attuativo, non ancora emanato.

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