Modello Redditi PF 2021, facciamo il punto sulle istruzioni e sulle novità della dichiarazione dei redditi presentata dai titolari di partita IVA.
Il modello Redditi per le persone fisiche, ex modello Unico, deve essere presentato entro la scadenza del 30 novembre 2021.
Il termine da rispettare è tuttavia anticipato al 10 settembre per i titolari di partita IVA che intendono presentare domanda per i contributi a fondo perduto a conguaglio, secondo quanto previsto dal decreto Sostegni bis.
È questa l’ultima novità relativa al modello Redditi, ma è bene fare il punto sulle ulteriori modifiche introdotte per quel che riguarda la stagione della dichiarazione dei redditi 2021.
Nel modello Redditi PF 2021 trovano spazio le numerose agevolazioni legate all’emergenza Covid-19 riconosciute ai titolari di partita IVA, dai contributi a fondo perduto, da inserire nel quadro RS (prospetto aiuti di Stato), fino al credito d’imposta sugli affitti e sulla sanificazione.
Il modello Redditi PF 2021 e le relative istruzioni sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate il 29 gennaio.
La modulistica così come i tre fascicoli per la compilazione della dichiarazione dei redditi sono stati aggiornati più volte; l’ultima modifica a oggi disponibile è datata 28 maggio.
Mettiamo quindi a disposizione la documentazione da scaricare per la compilazione e l’invio del modello Redditi Persone Fisiche:
Modello Redditi PF 2021 - fascicolo 1
Clicca per scaricare
Modello Redditi PF 2021 - fascicolo 2
Clicca per scaricare
Modello Redditi PF 2021 - fascicolo 3
Clicca per scaricare
Istruzioni modello Redditi PF 2021 - fascicolo 1
Clicca per scaricare
Istruzioni modello Redditi PF 2021 - fascicolo 2
Clicca per scaricare
Istruzioni modello Redditi PF 2021 - fascicolo 3
Clicca per scaricare
Tabella addizionali comunali all’Irpef saldo 2020 acconto 2021 - pdf
Clicca per scaricare
Si ricorda che l’invio del modello Redditi PF 2021 è obbligatorio per i contribuenti che:
Anche chi presenta il modello 730 (lavoratori dipendenti e pensionati) potrebbe avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Redditi PF 2021, come il quadro RW.
Il 2020 è stato un anno ricco di novità fiscali, molte delle quali trovano spazio all’interno del modello Redditi PF 2021.
A titolo esemplificativo, nell’ex modello Unico trova spazio il superbonus, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, così come il bonus facciate.
Inoltre, la dichiarazione dei redditi si arricchisce con l’ulteriore detrazione del 20 per cento prevista per i beneficiari del bonus vacanze.
Trova inoltre spazio nel modello Redditi PF la nuova rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni possedute al 1° gennaio 2020, per la quale è dovuta un’imposta sostitutiva pari all’11 per cento.
Una delle novità più impegnative per partite IVA ed intermediari consiste tuttavia nella compilazione del prospetto relativo agli Aiuti di Stato presente nel quadro RS. Si tratta di un obbligo necessario per consentire all’Agenzia delle Entrate di inserirli nel Registro Nazionale tenuto dal MISE.
Sono obbligati a compilare il quadro RS i soggetti che nel 2020 hanno beneficiato di:
Entrano nel quadro RS, a titolo esemplificativo, i contributi a fondo perduto così come lo stralcio dell’IMU e dell’IRAP.
Agevolazione da indicare nel quadro RS (prospetto aiuti di Stato) |
---|
Contributi a fondo perduto |
Contributo a fondo perduto Centri storici |
Contributo a fondo perduto filiera ristorazione |
Contributo a fondo perduto centri commerciali |
Credito d’imposta affitto |
Stralcio IMU |
Stralcio saldo e primo acconto IRAP |
Le agevolazioni per l’emergenza Covid-19 trovano inoltre spazio nel quadro RU, che dovrà compilare chi ha fruito di crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse alle imprese.
Agevolazione da indicare nel quadro RU (Crediti d’imposta) |
---|
Credito d’imposta canoni di locazione |
Credito d’imposta sanificazione |
Credito d’imposta adeguamento ambienti di lavoro |
Credito d’imposta rimanenze magazzino |
Credito d’imposta capitalizzazione società |
Credito d’imposta aumenti capitale sociale |
Si rimanda alle istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate per una disamina completa delle agevolazioni da inserire nel quadro RU e RS.
Come si è avuto modo di vedere, l’anno dell’emergenza impatta in maniera diretta sulla dichiarazione dei redditi 2021, e lo fa anche per quanto riguarda la scadenza per l’invio del modello Redditi.
Il modello Redditi PF 2021, al pari dei moduli predisposti per le altre categorie di contribuenti (ENC per gli enti non commerciali ed equiparati, SC per le società di capitali, enti commerciali ed equiparati, SP per le società di persone ed equiparate) può essere presentato entro la scadenza del 30 novembre.
Dovrà tuttavia anticipare l’invio al 10 settembre 2021 chi intende fare domanda per i contributi a fondo perduto a conguaglio.
Si tratta del nuovo aiuto economico previsto dal decreto Sostegni bis che tra i vincoli d’accesso prevede per l’appunto l’invio anticipato della dichiarazione dei redditi, più di due mesi prima rispetto alla scadenza ordinaria.
A tal proposito si segnala che il CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ha evidenziato la necessità di rinviare tale termine vincolante. Si resta quindi in attesa di ulteriori possibili novità.
A non cambiare sono invece le scadenze per versare le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi.
Il primo appuntamento da ricordare è quello del 30 giugno 2021, termine entro il quale bisognerà pagare saldo e prima rata di acconto di IRPEF, IRES, IRAP e imposte sostitutive.
È confermata, inoltre, la possibilità di differire il pagamento entro i 30 giorni successivi, il 30 luglio 2021, pagando una maggiorazione dello 0,40 per cento.
Il saldo e la prima rata di acconto possono essere versati in rate mensili, da completare entro il mese di novembre.
Di seguito il calendario delle scadenze per chi opta per la rateizzazione:
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI | VERSAMENTO (*) | INTERESSI |
---|---|---|---|---|
1ª | 30 giugno | 0,00 | 30 luglio | 0,00 |
2ª | 20 agosto | 0,33 | 20 agosto | 0,00 |
3ª | 31 agosto | 0,66 | 31 agosto | 0,33 |
4ª | 30 settembre | 0,99 | 30 settembre | 0,66 |
5ª | 2 novembre | 1,32 | 2 novembre | 0,99 |
6ª | 30 novembre | 1,65 | 30 novembre | 1,32 |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI | VERSAMENTO (*) | INTERESSI |
---|---|---|---|---|
1ª | 30 giugno | 0,00 | 30 luglio | 0,00 |
2ª | 16 luglio | 0,18 | 20 agosto | 0,18 |
3ª | 20 agosto | 0,51 | 16 settembre | 0,51 |
4ª | 16 settembre | 0,84 | 18 ottobre | 0,84 |
5ª | 18 ottobre | 1,17 | 16 novembre | 1,17 |
6ª | 16 novembre | 1,50 | - | - |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.
Si ricorda che non è possibile rateizzare la seconda rata di acconto, da pagare entro la scadenza del 30 novembre 2021.