Alessio Mauro

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Rottamazione e saldo e stralcio, 31 luglio: scadenza ultima per fare domanda

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Rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle, scadenza al 31 luglio 2019 per fare domanda. Il Decreto Crescita ha riaperto i termini di adesione alla pace fiscale, senza modifiche al periodo temporale interessato dalla sanatoria. Ultime ore per l'accesso alla seconda tornata.

Scadenza al 31 luglio 2019 per fare domanda di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle: con l’approvazione definitiva della legge di conversione del Decreto Crescita, i termini della pace fiscale sono stati riaperti e ci sono ancora poche ore per aderire.

La scadenza per l’invio della domanda vade nello stesso giorno in cui bisognerà pagare la prima rata della rottamazione ter.

Non cambia il perimetro dei debiti ammessi: si tratta di quelli relativi al periodo compreso tra il 2000 ed il 2017; non vi è stata l’estensione delle cartelle beneficiarie di rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle.

Rottamazione e saldo e stralcio, nuova scadenza al 31 luglio 2019 per fare domanda

Erano state le associazioni di categoria, tra cui l’ANC e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, a richiedere una proroga della pace fiscale.

Una richiesta accolta dal Governo e recepita nel testo della legge di conversione del Decreto Crescita che consente anche ai contribuenti ritardatari di fare domanda per accedere alla rottamazione ter delle cartelle e al più conveniente saldo e stralcio, rivolto ai casi di oggettiva difficoltà economica.

L’ok definitivo alla legge che prevede importanti novità per imprese e cittadini ha reso ufficiale la riapertura dei termini per l’accesso alle due sanatorie, parte fondamentale del progetto pace fiscale.

Sono considerate valide le domande presentate anche dopo il 30 aprile 2019 ed entro il termine ultimo del 31 luglio 2019.

Come già anticipato a non subire modifiche è, attualmente, il perimetro delle cartelle per le quali si potrà aderire alla rottamazione e al saldo e stralcio. Si tratta dei ruoli relativi al periodo tra il 2000 ed il 31 dicembre 2017.

Rottamazione ter e saldo e stralcio: le novità previste dalla legge di conversione del DL Crescita

I moduli per fare domanda di rottamazione ter e di saldo e stralcio delle cartelle sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Le novità introdotte non riguardano soltanto la scadenza del 31 luglio 2019. Sono state infatti introdotte alcune deroghe alla disciplina generale della pace fiscale prevista dal DL n. 119 del 2018:

Possono nuovamente fare domanda anche coloro che avevano già aderito alla rottamazione bis ma che non hanno completato il piano di pagamento. In tal caso il debito residuo potrà essere versato in un massimo di nove rate, la prima delle quali, di importo pari al 20 per cento, scadente il 30 novembre 2019, e le restanti, ciascuna di pari ammontare, scadenti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2020 e 2021.

Pace fiscale, rottamazione ter e saldo e stralcio per 13 milioni di cartelle

La riapertura dei termini per rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle potrebbe portare ad un ulteriore incremento di domande di accesso e soprattutto di gettito atteso.

I dati sul numero di domande presentate entro la scadenza ordinaria del 30 aprile 2019 sono stati forniti dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, nel corso dell’Audizione in Senato dell’11 giugno 2019.

Complessivamente, considerato che ciascun contribuente poteva presentare più di una richiesta, le domande pervenute sono riferibili a una platea di circa 1,5 milioni di contribuenti.

Il 41% delle richieste sono relative a debiti di importo inferiore a 5.000 euro, il 30% di debiti compresi tra i 10.000 ed i 50.000 euro.

Un forte interessamento da parte dei contribuenti che, grazie alla pace fiscale, possono contare su un piano di rateizzazione più lungo rispetto alle precedenti edizioni delle definizioni agevolate, nonché sugli ulteriori vantaggi previsti per il saldo e stralcio rivolto ai contribuenti in difficoltà economica.

In totale, la pace fiscale ha interessato 12,9 milioni di cartelle, per un controvalore pari a 38,2 miliardi di euro. Numeri destinati ad aumentare grazie alla riapertura dei termini per fare domanda disposta dal Decreto Crescita.

Rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle, prossimi appuntamenti

La pace fiscale è indubbiamente una delle protagoniste del periodo.

Bisognerà aspettare in primis la risposta dell’Agenzia delle Entrate Riscossione in merito all’ammissione o meno alle due definizioni agevolate.

La prima scadenza da ricordare è quella del 31 ottobre 2019, che riguarderà i contribuenti che hanno fatto domanda di adesione alla rottamazione ter, che prevede esclusivamente lo stralcio di sanzioni ed interessi maturati sul debito.

Entro tale data l’AdER dovrà inviare una comunicazione di accoglimento, con la scadenza delle rate, o diniego della domanda di adesione.

Stessa attesa per chi ha fatto domanda di saldo e stralcio delle cartelle, cioè per i contribuenti con ISEE inferiore a 20.000 euro che potranno contare sullo stralcio parziale del debito maturato.

Nel caso di diniego, e salvo altre specifiche cause d’esclusione, la domanda di saldo e stralcio si trasformerà automaticamente in istanza di adesione alla rottamazione ter.

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