Ecobonus auto 2022, le prenotazioni per gli incentivi dedicati all’acquisto di mezzi elettrici e ibridi partono dal 25 maggio 2022.
Sono ammessi al contributo anche i mezzi di categoria N1 e N2, cioè veicoli commerciali. Per queste categorie sono previsti incentivi fino a 14.000 euro.
L’agevolazione dedicata agli autoveicoli commerciali elettrici è prenotabile presso i concessionari solamente da PMI e persone giuridiche che svolgono attività di trasporto merci. Questi, contestualmente alla prenotazione, possono rottamare un mezzo fino ad euro 4.
Per il 2022 sono messi a disposizione 650 milioni di euro, 10 dei quali dedicati ai veicoli commerciali.
Il decreto del 6 aprile 2022 che prevede l’Ecobonus auto 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 113 e la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico per le prenotazioni sarà operativa a partire dal 25 maggio.
Gli incentivi sono dedicati all’acquisto di mezzi non inquinanti, cioè elettrici o ibridi, fino al 31 dicembre 2022.
Tra gli automezzi inclusi nell’agevolazione sono presenti anche i veicoli commerciali elettrici. In particolare, sono state ammesse le seguenti categorie:
Possono ricevere l’incentivo per i veicoli commerciali le PMI, comprese le persone giuridiche che svolgono attività di trasporto cose per conto proprio o di terzi. Contestualmente è possibile rottamare un automezzo fino ad euro 4. A registrare la prenotazione sulla piattaforma informatica sono direttamente le concessionarie presso cui si acquistano i veicoli agevolati.
I contributi a disposizione sono ripartiti come mostrato nella tabella. Sono riconosciuti in base all’alimentazione (solamente elettrici) e alla massa totale a terra.
Categoria | Tonnellate | Euro |
---|---|---|
N1 | Fino a 1,5 | 4.000 euro |
N1 | Tra 1,5 e 3,5 | 6.000 euro |
N2 | Tra 3,5 e 7 | 12.000 euro |
N2 | Tra 7 e 12 | 14.000 euro |
Gli incentivi previsti dal decreto bollette e definiti dal decreto del presidente del Consiglio su proposta del MISE, sono erogati in misura diversa se contestualmente alla richiesta viene consegnato o meno un veicolo per la rottamazione.
Nel primo caso, il mezzo da rottamare deve essere:
Il mezzo da rottamare va indicato nell’atto di acquisto di quello nuovo, insieme al valore dell’incentivo. I venditori che lo prendono in carico, entro 30 giorni devono:
Nel caso di acquisto senza rottamazione, invece, bisogna solamente indicare l’incentivo statale nell’atto di acquisto del nuovo mezzo. In questo modo però si riceverà un importo minore.
I veicoli commerciali sono esclusi dal requisito per il mantenimento della proprietà, perciò gli acquirenti non sono obbligati a mantenerli per almeno un anno.
Al momento della prenotazione i soggetti che intendono fare richiesta per un veicolo commerciale dovranno dichiarare il possesso dei requisiti di PMI e la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’attività di trasporto cose per conto proprio o di terzi.
Questi moduli sono reperibili agli allegati 3 e 4 della circolare del MISE del 16 maggio 2022.
Una volta compilati e firmati dall’acquirente, saranno inseriti nella piattaforma dai venditori. Questi, inoltre, dovranno confermare le transazioni entro 180 giorni dalla data di apertura delle prenotazioni, cioè il 25 maggio 2022.
In caso di irregolarità emerse da eventuali controlli, dovute al mancato rispetto dei requisiti previsti verranno attivate le modalità di revoca dell’agevolazione.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 - Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio 2022
Incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti