Decreto Anticipi: le principali novità inserite nel testo di conversione in legge

Rosy D’Elia - Fisco

Arricchito il testo del Decreto Anticipi durante l'iter di conversione in legge che si è concluso oggi, 14 dicembre, con l'approvazione alla Camera: dalla proroga delle prime due rate della rottamazione quater all'introduzione del codice identificativo per gli affitti brevi, una panoramica sulle principali novità

Decreto Anticipi: le principali novità inserite nel testo di conversione in legge

Il canonico Decreto Fiscale collegato alla Manovra, quest’anno ribattezzato Decreto Anticipi, arriva al traguardo della conversione in legge con l’approvazione della Camera nella tarda mattinata del 14 dicembre 2023.

Rispetto all’impianto originario, sono diverse le novità inserite nel testo: dalla riapertura dei termini di pagamento, con la proroga del versamento delle prime due rate della rottamazione quater al 18 dicembre, all’introduzione del codice identificativo degli affitti brevi, passando per il potenziamento di alcuni bonus come quello previsto per le sessioni di psicoterapia o per la patente di giovani autotrasportatori.

Decreto Anticipi, le ultime novità inserite nel testo durante l’iter di conversione in legge

Durante l’iter di conversione i decreti legge assumono una nuova veste arricchendosi di nuove misure o subendo modifiche e correzioni.

Non fa eccezione il Decreto Anticipi, il DL numero 145 del 2023 che, visto il veto alle proposte di modifica posto sulla Legge di Bilancio a cui si collega, ha ricevuto una pioggia di emendamenti.

Dal Fisco al Lavoro, sono diverse le integrazioni o correzioni che, al termine dei lavori parlamentari, hanno dato corpo al nuovo testo che si appresta a ricevere l’approvazione definitiva.

Di seguito una carrellata delle principali novità.

FiscoNovità Decreto Anticipi
Proroga rottamazione quater Riapertura dei termini di pagamento delle prime due rate (in scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre) fino al 18 dicembre 2023
Proroga dei versamenti per i territori colpiti dall’alluvione di novembre 2023 Slittano al 18 dicembre i termini relativi ad alcuni adempimenti e versamenti
tributari e contributivi per i soggetti con residenza, sede legale oppure operativa a Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato il 2 novembre
Chiarimenti e modifiche sulla disciplina IVA Aliquota del 10 per cento per gli integratori alimentari;
esenzione per le prestazioni di chirurgia estetica nel rispetto di specifiche condizioni
Misure di Semplificazione Abrogazione dell’obbligo per i sostituti d’imposta di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate e conservare i dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell’otto, del cinque e del due per mille IRPEF;

Disponibilità automatica delle fatture elettroniche sul portale delle Entrate per i consumatori finali
Tutela del contribuente Applicabilità delle norme di assistenza e rappresentanza del contribuente presso gli uffici finanziari in sede di verifiche fiscali
Novità sugli affitti brevi collegate all’aumento della cedolare secca prevista dalla Legge di Bilancio 2024 Introduzione del codice identificativo nazionale (CIN) per gli affitti brevi e turistici e sanzioni per chi non rispetta le regole
Bonus ricerca e sviluppo Rinvio del termine entro il quale le imprese possono regolarizzare, senza addebito di sanzioni ed interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione dal 30 novembre al 30 giugno 2024
Lavoro Novità Decreto Anticipi
Proroga smart working Possibilità di ricorrere al lavoro agile fino al 30 marzo 2024 per genitori di figli under 14 e lavoratori e lavoratrici fragili
Bonus psicologo Incremento di 5 milioni del fondo previsto per il 2023
Buono patente autotrasportatori Incremento di 2,4 milioni di euro del fondo a disposizione per il 2023
Contributi a fondo perduto per i danni subiti nelle alluvioni Estensione della misura anche alle imprese esportatrici colpite dagli eventi metereologici di novembre 2023
Fondo garanzia PMI Definizione di nuove regole per il 2024

Decreto Anticipi verso l’approvazione definitiva, poi il quadro di novità per il 2024 si arricchisce con i lavori di fine anno

Con queste pacchetto di novità descritte in tabella, il testo del Decreto Anticipi si arricchisce al termine dell’iter di conversione in legge.

Per usare le parole del Ministero dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il provvedimento raccoglie le “misure giustificate dall’urgenza tipo l’anticipo dell’adeguamento all’inflazione effettiva per le pensioni”, che devono essere adottate in maniera prioritaria rispetto alla Legge di Bilancio 2024 che entra in vigore dal 1° gennaio.

Si tratta del canonico Decreto Fiscale collegato a cui ci siamo abituati negli ultimi tempi che quest’anno, non a caso, cambia nome.

Rispetto al passato, il numero e la portata delle novità fiscali è di gran lunga ridotta: d’altronde la costruzione di un nuovo Fisco è stata affidata ai lavori di attuazione della riforma fiscale con misure in vigore a partire dal prossimo anno o esclusivamente per il prossimo anno, è il caso dell’IRPEF.

Dal rinvio del secondo acconto delle imposte sui redditi per le persone fisiche con partita IVA e ricavi o compensi fino a 170.000 euro, inserito già nella prima versione del testo, alle modifiche introdotte al Senato come la proroga della rottamazione quater o l’incremento di alcune misure per il 2023 come il bonus psicologo, il Decreto Anticipi interviene perlopiù aggiustando il tiro su queste ultime settimane dell’anno.

Ulteriori novità e rifiniture del quadro di misure e di regole del prossimo anno arriveranno, poi, nella fase finale dei lavori sulla Legge di Bilancio e sull’altro appuntamento di fine dicembre: il Decreto Milleproroghe che sembra essere in cantiere tra Natale e Capodanno.

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