Bonus famiglie, nuove agevolazioni in cantiere: le possibili novità della Legge di Bilancio 2024

Bonus famiglie, il Governo lavora ad un piano per la natalità e tra le misure in cantiere con la Legge di Bilancio 2024 anche le nuove agevolazioni per chi ha figli. Tra le novità l'ipotesi di introduzione del quoziente familiare, per ridurre la tassazione dei redditi, e agevolazioni per le imprese che assumono donne. Le parole del Viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, al Meeting di Rimini

Bonus famiglie, nuove agevolazioni in cantiere: le possibili novità della Legge di Bilancio 2024

Nuovi bonus per le famiglie, a partire da quelle con almeno tre figli: questo uno dei punti al centro del cantiere già aperto sulla Legge di Bilancio 2024.

Il tema della natalità è al centro dell’attenzione da parte del Governo e dopo le parole del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha evidenziato i rischi causati dal calo delle nascite, si lavora a misure per invertire il trend.

La prossima Manovra, per la quale il primo passo è rappresentato dall’approvazione entro il 27 settembre della Nota di aggiornamento al DEF, punta quindi ad intervenire sul tema degli incentivi per le famiglie, con un mix di agevolazioni che guardano anche alle imprese.

Accanto ad un bonus per le famiglie costruito sulla base dei criteri del quoziente familiare il Governo lavora all’ipotesi di incentivi per l’assunzione di donne rivolti alle imprese.

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A parlarne è stato il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenuto al Meeting di Rimini il 22 agosto.

Bonus famiglie, nuove agevolazioni in cantiere: le possibili novità della Legge di Bilancio 2024

Il tema della natalità è stato sin da subito al centro dell’attenzione del Governo Meloni ma ora, alla luce dei dati allarmanti relativi al calo delle nascite, sono allo studio interventi specifici per agevolare chi ha o vuole fare figli.

La Legge di Bilancio 2024 sarà il banco di prova e come affermato dal Viceministro del MEF Leo sarà necessario “individuare le risorse per sostenere le famiglie”, con un occhio privilegiato a quelle numerose.

I primi interventi in arrivo potrebbero quindi rivolgersi alle famiglie con almeno 3 figli: questa la soglia individuata ad oggi per la messa a punto del pacchetto di bonus e agevolazioni in Legge di Bilancio 2024.

Quali le misure in valutazione? Si torna a parlare di quoziente familiare, sistema di tassazione che si applicherebbe non sul reddito del singolo bensì del nucleo familiare, con parametri specifici calibrati in relazione alla composizione dello stesso.

Più la famiglia è numerosa e meno tasse si pagano: questo il principio guida del quoziente familiare, ipotesi allo studio quindi proprio con il fine di agevolare chi ha figli e che anticiperebbe alcuni dei nuovi criteri di tassazione previsti dalla riforma fiscale.

Il nodo è però rappresentato dalle risorse disponibili che, come evidenziato dal Ministro dell’Economia, saranno ben limitate e sulle quali sarà quindi necessaria un’attenta distribuzione. Ecco perché il focus del Governo potrebbe limitarsi alle famiglie con tre figli, non numerosissime in un Paese caratterizzato da un calo costante dei nuovi nati.

Bonus famiglie, verso agevolazioni anche per le imprese che assumono donne

Lavori in corso anche per incentivare le assunzioni di donne, accanto al potenziamento delle misure di welfare a sostegno della genitorialità.

Il Governo è al lavoro per la messa a punto di un nuovo bonus per le famiglie che, in questo caso, sarebbe rivolto alle imprese che assumono.

L’agevolazione, stando alle prime anticipazioni, potrebbe consistere in uno sconto sull’aliquota IRES applicata, ridotta dal 24 al 15 per cento, scaglione che stando a quanto affermato dal Viceministro Leo si applicherebbe anche alle imprese che effettuano nuove assunzioni di madri.

Anche in questo caso si parla di incentivare le assunzione di donne con almeno tre figli.

Ma è chiaro anche al MEF che prevedere incentivi per le imprese, con il fine di aumentare le assunzioni di madri, non è certo l’unico passo necessario per contrastare il calo della natalità.

Allo studio quindi anche il potenziamento delle misure di welfare, con l’ipotesi di prevedere forme di detassazione per le imprese che realizzeranno asili nido aziendali o distrettuali.

Queste alcune delle ipotesi in campo, ma resta in ogni caso prioritario che il Governo faccia il punto di risorse a disposizione per la Legge di Bilancio 2024 e priorità da perseguire. Il cammino è appena iniziato.

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