Decreto sanzioni: versione definitiva in CdM entro il 20 maggio

Tommaso Gavi - Fisco

Le anticipazioni del viceministro all'Economia, Maurizio Leo, intervenuto all'evento organizzato da TeamSystem e The European House Ambrosetti “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani”, in svolgimento oggi a Cernobbio

Decreto sanzioni: versione definitiva in CdM entro il 20 maggio

La versione definitiva del decreto sanzioni arriverà in Consiglio dei Ministri entro il prossimo 20 maggio.

Ad anticiparlo è il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, durante l’evento organizzato da TeamSystem e The European House Ambrosetti “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani”, in svolgimento oggi a Cernobbio.

Nel corso del suo intervento, seguito in presenza dalla redazione di Informazione Fiscale, Leo ha ribadito l’importanza dei professionisti in quanto cinghia di trasmissione tra amministrazione fiscale e contribuenti, sottolineando il ruolo fondamentale nel contrasto all’evasione.

Il ruolo dei professionisti nel contrasto all’evasione

Oggi, 14 maggio, è in corso di svolgimento a Cernobbio l’evento “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani”, organizzato da TeamSystem e The European House Ambrosetti.

Tra gli interventi iniziali dell’appuntamento che la redazione di Informazione Fiscale sta seguendo in presenza c’è stato quello del viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo.

Il viceministro si è soffermato sull’impegno dei professionisti soprattutto nel contrasto all’evasione.

Con un “tax gap” italiano rilevante sin dagli anni ’90, che si attesta tra gli 80 e i 100 miliardi di euro. È necessario, ha chiarito il viceministro, un cambiamento di approccio sul tema.

Il governo sta cercando di metterlo in pratica con una serie di misure per avere rapporto ex ante con il contribuente, senza tuttavia abbassare l’attenzione nei confronti di chi vuole realizzare frodi.

Nell’ambito della cooperative compliance, il ruolo dei professionisti nel contrasto all’evasione è particolarmente importate.

Leo ha sottolineato che:

“i professionisti sono la cinghia di trasmissione tra amministrazione fiscale e contribuenti.”

Un ruolo sempre di maggior rilievo anche con il TCF, Tax Control Framework. Un protagonismo che dovrà caratterizzare anche il dialogo che si dovrà avviare tra i contribuenti e il Fisco, nel caso del concordato preventivo biennale.

A margine Leo ha chiarito anche che i professionisti saranno chiamati a utilizzare gli strumenti tecnologici messi a disposizione dall’amministrazione nel pianificare i rapporti tra Fisco e contribuenti, viste anche le misure legate all’IA, al machine learning e all’utilizzo delle banche dati, inserite nella delega fiscale.

Decreto sanzioni: versione definitiva in CdM entro il 20 maggio

“Siamo in una fase assolutamente nuova” ha messo in evidenza il viceministro Leo prima di fare il punto sui lavori della riforma fiscale.

Al momento il governo ha approvato 13 decreti, di cui 8 sono già norme di legge.

Leo ha anticipato che entro il 20 maggio il provvedimento relativo alle sanzioni penali e amministrative sarà approvato in via definitiva.

Tra le misure inserite nella disciplina delle imposte sui redditi, di interesse per i professionisti, c’è la possibilità degli studi di aggregarsi in neutralità fiscale.

Un intervento per favorire la collaborazione dei commercialisti e degli altri professionisti per far fronte alla complessità del sistema tributario.

Nella parte del suo intervento Leo si è impegnato a partecipare al prossimo evento, nella speranza di portare ulteriori novità per il mondo delle professioni.

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