Riscatto della laurea: come fare la domanda di trasferimento online

I contributi versati per il riscatto della laurea prima di iniziare a lavorare sono provvisoriamente collocati dall’INPS nel fondo lavoratori dipendenti. Sarà poi l’interessato ad indicare l’istituto di previdenza dove accreditarli.

Per farlo è necessario inviare l’apposita domanda all’Istituto oppure alle singole Casse di previdenza dei professionisti.

L’INPS fornisce tutte le indicazioni da seguire nella circolare pubblicata il 19 gennaio 2024.

Non c’è un termine di scadenza per la presentazione della domanda di trasferimento dei contributi per il riscatto della laurea.

Riscatto della laurea: come fare la domanda di trasferimento online

L’INPS con la circolare n. 14, pubblicata il 19 gennaio 2024, fornisce le indicazioni per il trasferimento dei contributi agli enti privati di previdenza obbligatoria e ai Fondi di previdenza dell’Unione europea e degli Stati aderenti al sistema di sicurezza sociale europeo ai fini del riscatto della laurea ai fini pensionistici.

Secondo quanto previsto dal comma 5 bis dell’articolo 2 del decreto legislativo n. 184/1997, il riscatto può essere effettuato anche dalle persone che non risultano iscritte ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano cominciato l’attività lavorativa.

Il contributo per il riscatto versato all’INPS, infatti, viene collocato provvisoriamente nel fondo lavoratori dipendenti, ma senza determinare l’iscrizione allo stesso.

Sarà poi l’interessato a richiedere il trasferimento del montante maturato presso la gestione previdenziale alla quale ci si iscrive.

L’INPS con la nuova circolare fornisce appunto le istruzioni per procedere con la domanda telematica per il trasferimento del montato contributivo maturato.

Le richieste specifica, l’Istituto, devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

• direttamente online dal portale dell’Istituto;
• tramite il contact center raggiungibile al numero verde gratuito 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
• tramite gli istituti di patronato.

Le domande inviate in forma diversa non saranno processate. La richiesta di trasferimento si può inviare solo dopo aver concluso il pagamento dell’importo dovuto per il riscatto della laurea.

Riscatto della laurea: presentazione della domanda di trasferimento tramite il portale INPS

Nella circolare del 19 gennaio, l’INPS illustra nel dettaglio la procedura da seguire per inviare la domanda per il trasferimento del montante contributivo ai fini del riscatto della laurea direttamente tramite il portale istituzionale.

L’istanza va presentata tramite il “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa” del sito previa autenticazione con credenziali SPID, CIE o CNS.

Dalla home page si accede al servizio “Domanda di ricongiunzione, computo e trasferimento riscatto inoccupati” e, quindi, alla sezione “Trasferimento riscatto inoccupati”. Da qui sarà necessario selezionare la funzione “Nuova Domanda”.

Il passo successivo è la conferma dei dati anagrafici e di contatto già precompilati in base alle informazioni associate all’utente. Le diverse sezioni dell’applicativo sono presentate in sequenza, così da facilitare la compilazione.

Riscatto della laurea: domanda di trasferimento anche presso le casse professionali

L’INPS, infine, sottolinea che agli interessati hanno anche la possibilità di trasferire il montante maturato presso l’INPS anche presso gli enti privati di previdenza obbligatoria.

“È quindi possibile, nel rispetto dell’autonomia ordinamentale riconosciuta dalla legge alle Casse previdenziali, consentire a tali soggetti l’acquisizione del montante contributivo sulla base delle determinazioni che ogni singolo Ente vorrà adottare.”

In questo caso, dunque, la domanda di trasferimento del montante contributivo per il riscatto della laurea si presenta direttamente alla propria Cassa professionale di iscrizione la quale, dopo aver effettuato le proprie valutazioni, provvede a richiedere all’Istituto le somme dovute.

Allo stesso modo è possibile trasferire anche verso i Fondi di previdenza dell’Unione europea e degli Stati aderenti al sistema di sicurezza sociale europeo. La domanda anche in questo caso va presentata presso i Fondi di destinazione.

Per tutti i dettagli si rimanda la testo integrale della circolare n. 14/2024.

INPS - Circolare n. 14 del 19 gennaio 2024

Trasferimento del montante maturato a seguito del versamento dell’onere dovuto a titolo di riscatto ai sensi dell’articolo 2, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184. Precisazioni e invio telematico della richiesta