Scadenze e adempimenti: 18 marzo da bollino rosso

Daniela Marmugi - Scadenze fiscali

Il 18 marzo rappresenta il giorno più ricco di scadenze e adempimenti del mese di marzo. Sono moltissimi gli appuntamenti da tenere a mente per la giornata di oggi: dall'invio della Certificazione Unica al saldo IVA, passando per la tassa vidimazione dei libri sociali

Scadenze e adempimenti: 18 marzo da bollino rosso

Si concentrano a oggi, lunedì 18 marzo, la maggior parte degli appuntamenti fiscali del mese.

Il termine per gli adempimenti, normalmente previsti il 16 marzo di ogni anno, è infatti slittato per il 2024 alla data odierna, a causa della coincidenza della scadenza canonica con il fine settimana.

Previsto per oggi il termine ultimo per moltissimi adempimenti, come l’invio della CU 2024, il pagamento dell’annuale tassa di vidimazione libri sociali e quello relativo al saldo IVA.

Stessa data per l’invio delle spese detraibili ai fini del modello 730 e per i versamenti periodici di IVA, IRPEF e INPS.

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Gli adempimenti in scadenza oggi 18 marzo

La giornata di oggi è particolarmente ricca di adempimenti per i sostituti d’imposta.

Nella tabella che segue, tutti gli appuntamenti in scadenza da non dimenticare:

Scadenza Adempimento
18 marzo 2024 invio telematico e consegna della Certificazione Unica
18 marzo 2024 versamento saldo IVA
18 marzo 2024 tassa annuale vidimazione libri sociali
18 marzo 2024 adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS
18 marzo 2024 invio spese detraibili per modello 730 precompilato

Tutti i sostituti d’imposta sono tenuti entro la giornata di oggi a rendere disponibile ai percettori di redditi a vario titolo, nel corso del 2023, la relativa Certificazione Unica. Il documento è utile ai contribuenti per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

C’è tempo fino a oggi anche per versare il saldo dell’IVA risultante dalla dichiarazione annuale.

Il versamento si effettua esclusivamente in modalità telematica, tramite modello F24 messo a disposizione da banche, Poste Italiane e altri prestatori di servizi di pagamento convenzionati.

I contribuenti possono pagare l’imposta all’Agenzia delle Entrate:

  • in un’unica soluzione, utilizzando il codice tributo 6099;
  • con la rateizzazione, indicando il codice tributo 1668, che si riferisce gli interessi rateali. In questo caso, oggi rappresenta il termine per il pagamento della prima rata.

Termine ultimo anche per il versamento annuale della tassa di vidimazione dei libri sociali da parte delle società di capitali. L’importo varia in base al capitale sociale:

  • 309,87 euro, se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione è inferiore a 516.456,90 euro;
  • 516,46 euro, se il capitale sociale o il fondo di dotazione è superiore a tale importo.

Entro oggi devono inoltre essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese detraibili sostenute dai contribuenti nel corso del 2023, ai fini della precompilazione del modello 730 di quest’anno.

I contribuenti possono comunicare le spese da portare in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Prevista per oggi la scadenza per l’invio delle spese:

  • mediche;
  • veterinarie;
  • funebri;
  • universitarie;
  • relative alla frequenza degli asili nido.

Scadenze e adempimenti: gli appuntamenti periodici dei sostituti d’imposta

I titolari di partita IVA non devono dimenticare di effettuare i versamenti periodici di IVA, IRPEF e dei contributi INPS.

Per il mese di marzo, il versamento dell’IVA, imposta sul valore aggiunto, interessa sia i contribuenti con la liquidazione mensile, sia quelli con la liquidazione trimestrale:

  • nel primo caso, il periodo di riferimento è il mese di febbraio 2024;
  • nel secondo caso, il versamento è invece relativo all’ultimo trimestre solare, vale a dire ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, e va effettuato in sede di conguaglio annuale, previsto per il 16 marzo dell’anno successivo.

Entro la data odierna deve essere effettuato anche il pagamento delle ritenute IRPEF, imposta sul reddito delle persone fisiche, su:

  • i redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute, il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • i redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;
  • le provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza, anche in questi casi corrisposti nel mese precedente.

Oggi è in scadenza anche il termine per il pagamento da parte dei datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, dei contributi obbligatori INPS relativi al mese di febbraio 2024.

Questi consentono l’erogazione al lavoratore da parte dell’Ente di prestazioni pensionistiche, di trattamenti di fine servizio o di fine rapporto ma anche di prestiti, mutui o contributi di varia natura per opportunità, ad esempio, di soggiorno e di studio.

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