Rottamazione quater, come pagare: da PagoPA agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione

Con le novità del Decreto Milleproroghe che ha riaperto i termini della rottamazione quater c’è tempo fino al 15 marzo per versare gli importi relativi alla definizione agevolata delle cartelle.

Dall’Agenzia delle Entrate Riscossione le istruzioni su come pagare: dai servizi online del nodo PagoPA agli appuntamenti presso gli sportelli territoriali, sono diverse le modalità previste.

Il nuovo appuntamento in calendario, a cui si applica la canonica tolleranza di 5 giorni, riguarda un’ampia platea di contribuenti:

• coloro che sono in regola con i pagamenti e devono corrispondere la terza rata;
• i cosiddetti decaduti, che non hanno versato la prima e la seconda rata;
• cittadini e cittadine, in regola o no, con sede o residenza nei territori colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio che seguono il calendario differito.

Rottamazione quater, le istruzioni su come pagare dall’Agenzia delle Entrate Riscossione

Alla rottamazione quater, prevista dalla tregua fiscale messa in campo con la Leggi di Bilancio 2023, hanno aderito circa 3 milioni di contribuenti.

In fase di domanda gli interessati e le interessate hanno potuto indicare le modalità di pagamento degli importi:

• in un’unica soluzione;
• secondo un piano rateale fino a un massimo di 18 rate in 5 anni.

Non tutti e tutte, però, hanno versato le somme dovute nei tempi stabiliti. E con la conversione in legge del DL n. 215 del 2023, approvato in via definitiva il 21 febbraio 2024, arriva una nuova chance per tornare nel perimetro della definizione agevolata delle cartelle: tutte le rate potranno essere corrisposte entro la scadenza del 15 marzo, 20 marzo considerando il termine di tolleranza.

Come sottolinea l’Agenzia delle Entrate Riscossione nella notizia pubblicata il 27 febbraio 2024, “per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata”.

Rottamazione quater, le istruzioni su come pagare: da PagoPA agli sportelli, tutte le modalità da seguire

Le strade per procedere con il versamento delle rate della rottamazione quater sono diverse:

• è possibile pagare online:
  • tramite il servizio dedicato dell’Agenzia delle Entrate Riscossione presente sul portale o sull’App Equiclick;
  • con i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA;
• rivolgendosi a banche, Poste, ricevitorie, tabaccai;
• recandosi, dopo aver preso appuntamento, presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

È disponibile, inoltre, la possibilità di attivare la domiciliazione bancaria accedendo all’area riservata, e in particolare alla sezione dedicata alla definizione agevolata.

Tramite questo servizio online è possibile attivare o revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto.

Per l’attivazione è necessario procedere seguendo le istruzioni dell’AdER:

• indicare gli estremi del conto corrente interessato;
• fornire tutte le informazioni;
• inviare la richiesta e attendere il riscontro sulla conclusione della procedura.

Con il servizio ContiTu, inoltre, è possibile rimodulare l’importo totale dovuto del piano della rottamazione quater e richiedere i nuovi moduli di pagamento delle rate con le cifre aggiornate, ma sempre suddivise secondo la pianificazione indicata in fase di adesione.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione, infine, in occasione della scadenza del 15 marzo ricorda:

“In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento entro i termini di scadenza o per importi parziali, si perderanno i benefici della Definizione agevolata e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute”.