Ecobonus condomini 2017: guida Enea a detrazione e documenti da inviare e conservare

Ecobonus e lavori di ristrutturazione nei condomini: ecco la guida Enea alla detrazione fiscale del 70% e del 75% e quali sono i documenti da consegnare e inviare online.

Ecobonus condomini 2017: guida Enea a detrazione e documenti da inviare e conservare

Ecobonus condomini per lavori nelle parti comuni effettuati nel 2017: istruzioni e guida per beneficiare della detrazione fiscale del 70% e del 75% sono state pubblicate da ENEA.

La guida completa alla detrazione fiscale per ristrutturazioni che comportano un miglioramento delle prestazioni energetiche nei condomini riassume regole, limiti di spesa e lavori ammessi all’incentivo, oltre a contenere la lista completa dei documenti da conservare e inviare online sul sito ENEA.

A partire dal 15 settembre bisognerà trasmettere i documenti in modalità telematica sul sito ENEA e di seguito vedremo quali sono e come fare.

Ecco tutte le istruzioni per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico nel 2017 e le regole per la consegna della documentazione all’ENEA per lavori in condominio.

Ecobonus condomini 2017: guida Enea a detrazione e documenti utili

In caso di lavori di ristrutturazione che comportano una riqualificazione energetica del condominio anche nel 2017 si può beneficiare dell’Ecobonus.

Si tratta della detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione che comportano un risparmio energetico e i condomini possono richiederla per tutti i lavori nelle parti comuni.

Nello specifico e in base alle istruzioni dell’ENEA pubblicate nel mese di agosto 2017 l’Ecobonus condomini è così strutturato:

  • detrazione fiscale del 70%: interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo;
  • detrazione fiscale del 75%: lavori finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al decreto 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26/06/2009-“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”- “decreto linee guida”.

Ulteriori dettagli sono messi a disposizione dei lettori nella guida all’Ecobonus 2017.

Cerchiamo di seguito di capire quali sono limiti di spesa e documenti da inviare all’ENEA a partire dal 15 settembre 2017.

Chi può richiedere la detrazione fiscale?

La detrazione per lavori di ristrutturazione nel condominio può essere richiesta nel rispetto di determinati requisiti.

Possono richiedere l’Ecobonus condomini 2017:

  • coloro che sostengono le spese di riqualificazione energetica;
  • gli aventi diritto sulle unità immobiliari costituenti l’edificio in regola con il pagamento dei tributi previsti;
  • è possibile, per tutti i contribuenti, in luogo delle detrazioni optare per la cessione del credito e pertanto possono beneficiare dell’agevolazione anche gli incapienti.

Limiti di spesa

L’Ecobonus per lavori di ristrutturazione nei condomini può essere richiesto per un massimo di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Sono ammessi in detrazione fiscale le spese sostenute a partire dal 1° gennao 2017.

Requisiti generali condomini e lavori di ristrutturazione

Il condominio dovrà rispettare alcuni requisiti generali per poter beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus nel 2017:

  • alla data della richiesta di detrazione, deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso;
  • deve essere dotato di impianto di riscaldamento (centralizzato o impianti autonomi) secondo la definizione del D.lgs 192/05 e successive modificazioni.

Allo stesso modo sono previsti specifici requisiti tecnici per gli interventi di ristrutturazione per i quali si richiede la detrazione fiscale:

  • deve riguardare le parti comuni di edifici condominiali delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno e/o i vani non riscaldati e/o il terreno e interessare più del 25% della superficie disperdente;
  • deve configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova realizzazione in ampliamento);
  • deve riguardare solo le strutture i cui valori delle trasmittanze termiche (U) siano superiori a quelli riportati nella tabella 2 dell’allegato B al D.M. 11 marzo 2008 come modificato dal D.M. 26 gennaio 2010;
  • può comprendere, se i lavori sono eseguiti contestualmente, anche la sostituzione degli infissi e l’installazione delle schermature solari purché inseriti nei lavori previsti nella stessa relazione tecnica di cui al comma 1 dell’art. 8 del D.lgs. 192/005 e s.m.i. ed insistenti sulle stesse strutture esterne oggetto dell’intervento;
  • devono essere rispettate le condizioni riportate nel vademecum “schermature solari” nel caso dell’eventuale installazione delle schermature solari;
  • per la detrazione del 75% l’involucro edilizio dell’intero edificio deve avere, nello stato iniziale, qualità bassa sia per la prestazione energetica invernale che per la prestazione energetica estiva ed inoltre devono essere rispettate le leggi e le normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.


La detrazione fiscale è riconosciuta anche per le opere provvisionali ed accessorie strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione e risparmio energetici sopra descritti, come davanzali, ponteggi, rifacimento intonaci.

Elenco documenti da inviare all’ENEA partire dal 15 settembre 2017

A partire dal 15 settembre 2017 è possibile inviare all’ENEA i documenti necessari per poter beneficiare della detrazione fiscale.

I documenti dovranno essere trasmessi esclusivamente in modalità telematica ed entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Per richiedere l’Ecobonus 2017 bisognerà inviare i documenti accedendo all’apposito sito.

Ecco l’elenco completo della documentazione da trasmettere online all’ENEA:

  • scheda tecnica redatta da un tecnico abilitato, con i dati di cui all’Allegato A al “decreto edifici” opportunamente modificato e integrato ;
  • scheda descrittiva dell’intervento (Allegato E).

Ecobonus 2017: documenti da conservare

Oltre alla documentazione da inviare online, la guida ENEA alla detrazione fiscale per lavori di ristrutturazione fornisce l’elenco di tutti i documenti che i condomini dovranno conservare per certificare il diritto all’Ecobonus 2017:

  • asseverazione redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio albo professionale) che deve contenere:
  • la dichiarazione che l’intervento riguardi parti comuni dell’edificio e che abbia incidenza superiore al 25% della superficie disperdente dell’edificio verso l’esterno e/o vani non riscaldati e/o il terreno;
  • i valori delle trasmittanze termiche dei vecchi elementi strutturali (strutture opache e/o trasparenti);
  • i valori delle trasmittanze termiche dei nuovi elementi strutturali (strutture opache e/o trasparenti);
  • la verifica che i valori delle trasmittanze dei nuovi elementi strutturali rispettino i pertinenti limiti riportati nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010;
  • i valori di gtot delle schermature solari nel caso che esse siano state installate;
  • per gli interventi che danno diritto alla detrazione del 75%, la dichiarazione che l’involucro dell’intero edificio, sia per la prestazione energetica invernale che per la prestazione energetica estiva, abbia qualità bassa prima della realizzazione degli interventi, e che sia stata conseguita dopo la realizzazione degli interventi almeno la qualità media per entrambe le suddette prestazioni;
  • copia degli attestati di prestazione energetica (APE) dell’intero edificio, ante e post intervento redatti esclusivamente ai fini della richiesta delle detrazioni fiscali, prendendo in considerazione l’edificio nella sua interezza;
  • copia degli attestati di prestazione energetica (APE) di ogni singola unità immobiliare per cui si richiedono le detrazioni fiscali;
  • copia delle relazioni tecniche, necessarie, ai sensi dell’art. 8 comma 1 del D.lgs. 192/05 e s.m.i.;
  • originali degli Allegati inviati all’ENEA debitamente firmati;
  • schede tecniche dei materiali e dei componenti.

Bisogna, inoltre, conservare i seguenti documenti fiscali:

  • fatture relative alle spese sostenute;
  • delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale della ripartizione delle spese;
  • ricevuta del bonifico bancario o postale che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione (codice fiscale) e i dati del beneficiario del bonifico (numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto beneficiario);
  • ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. Nel caso di invio postale ricevuta della
    raccomandata postale.

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