Avvio anno scolastico: ok al protocollo per la scuola dell’infanzia

Stefano Paterna - Scuola

Avvio anno scolastico: sindacati della Scuola e Ministero dell'Istruzione hanno firmato il documento per la riapertura in sicurezza delle attività didattiche ed educative nella fascia 0-6 anni. Restano ancora divergenze sull'applicazione delle misure contenute nei vari testi sottoscritti, soprattutto per quel che riguarda la tutela dei lavoratori fragili, la didattica a distanza e l'impiego delle risorse per nuove assunzioni.

Avvio anno scolastico: ok al protocollo per la scuola dell'infanzia

Avvio del nuovo anno scolastico, il ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno firmato il 14 agosto il Protocollo d’intesa per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche ed educative per la fascia 0-6 anni.

Si tratta in pratica dell’applicazione alla scuola per l’infanzia del più generale protocollo d’intesa sottoscritto dalle due parti all’inizio del mese per consentire una riapertura delle scuole in accordo con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la prevenzione dell’epidemia di COVID-19.

Si partiva, peraltro, dalla base delle linee guida presentate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni il 5 agosto scorso, ma non totalmente condivise dai sindacati.

Avvio anno scolastico, ok al protocollo per la scuola dell’infanzia: le misure di sicurezza

Il documento prevede che per garantire la sicurezza dei bambini e del personale in presenza del rischio di contagio da Coronavirus si adottino misure che includono:

  • la stabilità dei gruppi e l’uso, se possibile, esclusivo dei locali;
  • modalità specifiche di sorveglianza sanitaria;
  • l’istituzione di commissioni addette al monitoraggio dell’applicazione del protocollo stesso;
  • per i piccoli nuovi iscritti, laddove il personale lo ritenga necessario, spazi per l’accoglienza e l’inserimento con tempi appropriati e con l’accompagnamento di un genitore o di un delegato.

Date le specificità dovute all’età dei bambini (presenza di adulti che accompagnano, non impiego delle mascherine da parte dei bambini) si pongono ovviamente delle problematiche specifiche che riguardano la tutela dei lavoratori fragili, ovvero gli insegnanti, educatori o personale ATA affetti da patologie e/o con età più avanzata. Per questi soggetti il protocollo prevede l’impegno alla deroga alla normativa vigente e l’aumento degli organici.

“È un risultato di rilievo - si legge in un comunicato dell sindacato di categoria Flc Cgil - che segna un passaggio importante per la riapertura dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, contestualmente alla ripartenza dell’intero sistema scolastico, ma, da solo, non è sufficiente se non verranno assicurate concrete condizioni di fattibilità, a partire da organici soddisfacenti e spazi adeguati”.

Tuttavia, proprio su questo versante del rispetto degli impegni contenuti nel Protocollo del 5 agosto si registrano le divergenze maggiori tra i sindacati e il ministero dell’Istruzione.

Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del covid 19
Scarica il testo integrale.

Avvio anno scolastico: ok al protocollo per la scuola dell’infanzia, ma restano alcuni nodi

Infatti, è sostanzialmente fallito il 26 agosto il vertice in videoconferenza convocato per discutere dell’applicazione delle misure contenute in quel documento.

Dalle organizzazioni di categoria è stata espressa grande preoccupazione per le mancate risposte ad esempio in materia di tutela dei lavoratori fragili (ai quali si faceva riferimento poco sopra), e di smart working per i lavoratori ATA e di didattica a distanza per i docenti e i criteri di utilizzo e le quantità delle risorse destinate alle assunzioni aggiuntive.

“Le numerose domande e le richieste di chiarimento sull’applicazione del Protocollo per l’avvio delle scuole in sicurezza sono rimaste ancora una volta senza risposta.

Il Tavolo ha il compito di monitorare l’applicazione del Protocollo e le aspettative rispetto alla sua prima convocazione erano altissime, ma l’atteggiamento dell’Amministrazione è stato tanto disarmante quanto preoccupante. Non una delle questioni sollevate dalle Organizzazioni sindacali ha trovato una risposta risolutiva, non una criticità è stata affrontata in modo esauriente”

Ha dichiarato la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi.

Un’altra dimostrazione, quindi, che le acque siano tutt’altro che tranquille tra il dicastero di viale Trastevere e i sindacati della scuola.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network