Dal bonus bollette all’assegno unico: quando fare l’ISEE 2024

Anna Maria D’Andrea - Modello Isee

Tempo di rinnovo dell'ISEE per il 2024 al fine di fruire di bonus e agevolazioni: dallo sconto sulle bollette all'assegno unico, passando per il nuovo assegno di inclusione, i tempi per la presentazione della DSU aggiornata

Dal bonus bollette all'assegno unico: quando fare l'ISEE 2024

Dal bonus bollette all’assegno unico, è tempo di aggiornare il modello ISEE al 2024.

I percettori di bonus e agevolazioni riconosciute sulla base di specifici valori ISEE sono tenuti alla presentazione in tempi brevi della nuova attestazione INPS.

Si dovrà procedere per tempo ai fini del pagamento dell’assegno unico sulla base della fascia reddituale e patrimoniale di appartenenza, così come per il riconoscimento in bolletta degli sconti su luce e gas, confermati anche per il primo trimestre 2024.

Fare il nuovo ISEE è fondamentale anche per poter richiedere il bonus nido 2024, così come ai fini della percezione dell’assegno di inclusione, l’ADI, che ha preso definitivamente il posto del reddito di cittadinanza.

Diverse le tempistiche da rispettare.

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Per il bonus bollette ISEE da aggiornare al 2024: sarà l’ARERA a individuare i beneficiari

Sarà necessario procedere per tempo con la presentazione del modello ISEE aggiornato al 2024 ai fini della fruizione del bonus bollette, misura per la quale a partire dal 1° gennaio la soglia d’accesso passa a 9.530 euro per la generalità dei contribuenti e a 20.000 euro per le famiglie con più di tre figli.

Per tutto il 2023 la soglia ISEE per beneficiare del bonus sociale è stata fissata a 15.000 euro e a 30.000 euro per le famiglie numerose.

La Legge di Bilancio 2024 non ha confermato l’innalzamento dei requisiti reddituali e patrimoniali, ma esclusivamente il contributo straordinario riconosciuto ai beneficiari del bonus elettrico sulla base del numero di componenti del nucleo familiare.

Per il bonus bollette 2024 si tornerà quindi alle regole ordinarie e presentare il nuovo ISEE risulterà quindi fondamentale per verificare se si rientra o meno nel novero dei beneficiari dello sconto.

Sui tempi per l’aggiornamento dell’ISEE non vi sono indicazioni specifiche ma, si ricorda, è direttamente l’ARERA a verificare i titolari di utenze che rientrano nei limiti previsti, attingendo alla banca dati INPS.

Non è quindi necessario fare domanda, ma per ottenere lo sconto in bolletta tempestivamente è quindi bene procedere per tempo con la presentazione del modello ISEE 2024, ai fini di incrociare le tempistiche delle verifiche effettuate dall’ARERA.

Nuovo ISEE per l’assegno unico entro il 29 febbraio 2024

Tempistiche chiare invece sul fronte dell’aggiornamento dell’ISEE per l’assegno unico. Per ricevere l’importo esatto spettante è necessario procedere entro il 29 febbraio 2024.

L’importo dell’assegno unico viene determinato proprio sulla base dell’ISEE del nucleo familiare in corso di validità e in caso di mancata presentazione della DSU aggiornata, a partire da marzo sarà riconosciuto l’importo minimo.

In caso di ritardi sarà in ogni caso possibile procedere entro la fine del mese di giugno ai fini del pagamento degli arretrati riconosciuti sulla base del proprio valore ISEE.

Per chi sforerà il termine del 30 giugno invece, l’ISEE sarà valido esclusivamente a partire dalla data di presentazione e si perderanno eventuali somme arretrate.

L’ISEE per il bonus nido precede la domanda 2024

Nuovo ISEE da presentare anche per le domande di accesso al bonus asilo nido 2024.

La prestazione riconosciuta a titolo di rimborso delle rette del nido deve essere richiesta per ciascun anno di frequenza. Chi ha già richiesto quindi il bonus per le mensilità 2023, dovrà presentare nuovamente domanda per quelle del 2024.

Non vi sono limiti di reddito per beneficiarne, ma è il valore dell’ISEE a determinare l’importo spettante.

Valore del bonus asilo nido 2024ISEE minorenniImporto mensile
3.000 euro Fino a 25.000 euro 272,70 euro per 11 mensilità
2.500 euro Da 25.001 a 40.000 euro 227,20 per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 136,30 euro per 11 mensilità

Stando alle novità inserite nella Legge di Bilancio, dal 2024 l’importo massimo arriva a 3.600 euro per le famiglie che rispondono ai seguenti requisiti:

  • si richiede l’agevolazione per un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024;
  • nel nucleo familiare c’è già almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni;
  • il valore di ISEE non supera i 40.000 euro.

Presentare l’ISEE diventa quindi fondamentale per il corretto inquadramento nella propria fascia patrimoniale e reddituale. A tal fine verrà preso a riferimento il valore dell’attestazione in corso di validità presente nelle banche dati INPS l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.

Ancora si attendono novità sull’avvio delle domande per il 2024. Solitamente il servizio viene attivato tra la fine di febbraio e i primi giorni del mese di marzo e, quindi, per poter ricevere subito il corretto importo spettante è bene fare l’ISEE entro gennaio.

In assenza dell’ISEE valido al momento della presentazione della domanda, il contributo verrà erogato ratealmente in misura complessiva non superiore a 1.500 euro annui. In caso di successiva presentazione, a partire dalla data di attestazione dello stesso verrà corrisposto l’importo maggiorato, senza però il conguaglio delle mensilità pregresse.

Solo qualora a chiusura d’anno risulteranno fondi disponibili, l’INPS provvederà al riconoscimento degli arretrati in caso di ISEE presentato entro il 30 giugno.

ISEE 2024 per l’assegno di inclusione da presentare entro marzo

Calendario da monitorare anche per la presentazione del modello ISEE ai fini del pagamento dell’ADI, l’assegno di inclusione in vigore dal 1° gennaio 2024 e che ha preso definitivamente il posto del reddito di cittadinanza.

Tra i requisiti per poterne beneficiare vi è infatti il possesso di un ISEE di importo non superiore a 9.360 euro.

La presenza dell’attestazione dell’ISEE in corso di validità è richiesta al momento della compilazione della domanda di accesso al beneficio ma, in sede di prima applicazione, per le domande presentate fino al mese di febbraio 2024 in assenza di un ISEE in corso di validità, per la verifica dei requisiti si terrà conto dell’ISEE vigente al 31 dicembre 2023.

Sarà quindi necessario aggiornare l’ISEE entro i primi giorni del mese di marzo per continuare a ricevere la prestazione spettante. In caso contrario, l’ADI sarà sospeso.

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