Superbonus e bonus edilizi: Poste Italiane riapre all’acquisto dei crediti

Tommaso Gavi - Irpef

Riapertura all'acquisto dei crediti del superbonus e dei bonus edilizi da parte di Poste Italiane: dal 3 ottobre nuove pratiche per prime cessioni da parte di persone fisiche. La ripartenza riguarda esclusivamente rate del 2024, per un importo massimo di 50.000 euro. Nel complesso, comprendendo i precedenti acquisti, non si può superare il limite di 150.000 euro

Superbonus e bonus edilizi: Poste Italiane riapre all'acquisto dei crediti

Rispettando la tabella di marcia già anticipata negli scorsi mesi, Poste Italiane riapre all’acquisto dei crediti del superbonus e dei bonus edilizi.

Da ieri, 3 ottobre 2023, è possibile avviare nuove pratiche nel rispetto delle condizioni già indicate in precedenza.

Le pratiche devono riguardare esclusivamente prime cessioni da parte di persone fisiche, sono quindi esclusi i casi di sconto in fattura.

L’importo massimo per le nuove pratiche è di 50.000 euro. La somma complessiva, compresi i crediti già acquistati in precedenza, deve rispettare il limite di 150.000 euro.

Superbonus e bonus edilizi: Poste Italiane riapre all’acquisto dei crediti

Come anticipato negli scorsi mesi e rispettando le previsioni, Poste Italiane ha riaperto all’acquisto di crediti delle agevolazioni edilizie e del superbonus.

La riapertura era infatti prevista per la prima settimana di ottobre: da ieri, 3 ottobre 2023, possono essere avviate nuove pratiche.

Conferme arrivano anche sulle condizioni per l’accesso ai nuovi acquisti. Per prima cosa saranno acquistati crediti che rientrano esclusivamente in prima cessioni da parte di persone fisiche.

Gli acquisti sono relativi alle rate del 2024, ovvero per spese sostenute nel 2023 o in anni precedenti, qualora in tali anni il soggetto abbia portato in detrazione le agevolazioni.

Sono di fatto esclusi i casi di sconto in fattura e tutti i crediti incagliati.

Può vendere i propri crediti sia chi ha sostenuto o sosterrà spese per interventi legati al superbonus, sia per le agevolazioni edilizie ripartite in 10 anni.

L’importo massimo del credito che può essere ceduto è di 50.000 euro. C’è inoltre un altro limite, quello di 150.000 euro per la somma dei crediti oggetto anche di precedenti acquisti.

A quasi un anno dalla chiusura, con la riapertura vengono confermati i prezzi di acquisto dello scorso anno, riportati nella tabella riassuntiva.

Agevolazione Percentuale rispetto al valore nominale Importo in euro
superbonus in 4 anni 85,5 per cento 94 euro su 110 euro
altri bonus in 5 anni 84,5 per cento 84,5 euro su ogni 100 euro
agevolazioni in 10 anni 70 per cento 70 euro ogni 100 euro

Superbonus e bonus edilizi: la documentazione da presentare a Poste Italiane

Dopo mesi di attesa torna la possibilità di cedere crediti relativi al superbonus e ai vari bonus edilizi a Poste Italiane.

A differenza delle anticipazioni in merito alla piattaforma di Enel X, che non vedrà la luce, sono arrivate conferme sia sui tempi della riapertura dell’istituto che sulle condizioni per l’accesso a nuove pratiche.

Come già anticipato lo “sblocco” di Poste Italiane non inciderà sulla situazione dei crediti incagliati, in quanto gli acquisti si riferiscono a prime cessioni e a rate del 2024, per lavori effettuati nel 2023 o in anni precedenti.

Sono diversi i documenti necessari per l’accesso all’agevolazione: il primo è il contratto che deve essere sottoscritto prima dell’avvio della nuova pratica.

La documentazione, che dovrà essere fornita passaggio dopo passaggio sulla base delle indicazioni fornite dall’Istituto, è la seguente:

  • copia dell’asseverazione dei lavori eseguiti, che hanno fatto maturare il credito oggetto della cessione;
  • asseverazione della realizzazione dei lavori e congruenza degli stessi rispetto al valore dell’immobile;
  • copia della polizza assicurativa di R.C. professionale dell’asseveratore;
  • copia del documento di identità dell’asseveratore;
  • copia del tesserino del professionista;
  • autorizzazioni amministrative per la realizzazione dei lavori;
  • autodichiarazione sui requisiti che danno diritto alle agevolazioni;
  • copia delle fatture emesse;
  • copia dei bonifici pagati.

I tempi sull’avvio e sulla conclusione delle pratiche non sono stati resi noti. La riapertura, tuttavia rappresenta un segnale positivo per i cantieri sospesi per mancanza di un destinatario dei crediti che sarebbero stati originati.

L’azione di Poste Italiane potrebbe aiutare soprattutto i soggetti con cantieri bloccati e con scadenza a fine anno, ovvero quelli impegnati in interventi relativi a villette e unifamiliari o condomini con la percentuale massima del superbonus al 110 per cento.

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