IMU e TARI, la riduzione per pensionati esteri nella legge di bilancio 2021

Tommaso Gavi - IMU

IMU e TARI, la Legge di Bilancio 2021 prevede la riduzione del 50% dell'imposta municipale unica per i pensionati esteri. La tassa sui rifiuti viene invece ridotta ai due terzi.

IMU e TARI, la riduzione per pensionati esteri nella legge di bilancio 2021

IMU e TARI, la Legge di Bilancio 2021 prevede la riduzione del 50% dell’imposta municipale unica: La tassa sui rifiuti viene invece portata ai due terzi. Destinatari delle agevolazioni sono i pensionati esteri.

Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed in vigore dal 1° gennaio 2020 conferma quanto previsto da un emendamento della Commissione Bilancio della Camera.

Le riduzioni dei tributi vengono dunque riconfermate a conclusione dell’iter parlamentare.

IMU e TARI, la riduzione per pensionati esteri nella legge di bilancio 2021

L’IMU e la TARI per i pensionati esteri saranno ridotte con la legge di bilancio 2021.

Nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed in vigore dal 1° gennaio 2021 viene riconfermata l’agevolazione, dopo alla conclusione dell’iter parlamentare.

I soggetti in questione potranno beneficiare di una doppia riduzione:

  • del 50% dell’IMU;
  • di un terzo della TARI.

Per quanto riguarda l’imposta municipale unica, è interessata quella dovuta sull’unica unità immobiliare, purché non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato.

Tali soggetti devono inoltre essere titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.

Per tali immobili viene ridotta anche la tassa sui rifiuti, TARI. Il tributo o l’equivalente tariffario è applicato nella misura di due terzi.

IMU e TARI: le risorse economiche previste dalla legge di bilancio 2021

A prevedere le agevolazioni per i pensionati esteri A prevederlo è il comma 48 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021.

Il testo, in vigore dal 1° gennaio 2021, recita quanto segue:

“A partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi.”

Le agevolazioni relative all’IMU inserite nella Manovra sono due.

La prima riguarda l’esonero sulla prima rata del 2021, previsto per i settori del turismo e dello spettacolo.

La seconda è, appunto, quella che riguarda la riduzione alla metà dell’imposta municipale unica per i titolari di pensioni estere.

Per quanto riguarda gli oneri per finanziare la misura, viene previsto un apposito fondo di ristoro in favore dei comuni.

Tale fondo intende compensare le minori entrate che derivano dalle misure in parola.

Viene prevista una dotazione di 12 milioni di euro a partire dal 2021. Tali somme devono essere ripartite con provvedimenti di rango secondario.

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