Fascicolo sanitario elettronico 2.0: istruzioni per l’opposizione al recupero dei dati

Daniela Marmugi - Sanità

A partire da oggi i cittadini possono richiedere l'esclusione dei dati precedenti al 19 maggio 2020 dal proprio fascicolo sanitario elettronico. Il servizio online permette la consultazione da parte degli operatori sanitari della cartella clinica del paziente. Le istruzioni per l'opposizione

Fascicolo sanitario elettronico 2.0: istruzioni per l'opposizione al recupero dei dati

Al via da oggi, 22 aprile, la domanda per opporsi all’inserimento automatico dei dati relativi ad operazioni precedenti al 19 maggio 2020 nel Fascicolo sanitario elettronico 2.0.

A partire da tale data, la compilazione della cartella clinica digitale è stata prevista in via automatica.

La nuova campagna del Ministero della Salute rende nota ai cittadini la possibilità di escludere dal servizio online i dati e documenti relativi all’assistenza sanitaria ricevuta prima di tale data.

La scadenza per trasmettere la propria richiesta è fissata al 30 giugno prossimo.

Le istruzioni per esercitare l’opposizione.

Fascicolo sanitario elettronico 2.0: come opporsi all’inserimento automatico dei dati precedenti al 19 maggio 2020

I cittadini contrari all’inserimento automatico dei propri dati sanitari pregressi all’interno del Fascicolo sanitario elettronico 2.0 possono esercitare il proprio diritto di opposizione a partire da oggi, 22 aprile.

A comunicarlo è il Ministero della Salute, all’interno della notizia del 19 aprile.

L’eventuale opposizione interessa le informazioni della documentazione relativa alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020.

A partire da tale data, infatti, secondo quanto disposto dall’art. 11 del D.L. numero 34/2020, è prevista l’alimentazione automatica del fascicolo online.

La possibilità di opporsi al recupero dei dati pregressi è garantita a tutti gli assistiti, in linea con quanto previsto dalle disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.

Lo strumento digitale, disciplinato dal decreto ministeriale del 7 settembre 2023, permette al cittadino di consultare la propria cartella clinica e di condividerla con medici e operatori sanitari.

Al suo interno sono contenute le informazioni relative alle prestazioni erogate al paziente, anche al di fuori del SSN:

  • i dati identificativi e amministrativi dell’assistito (esenzioni per reddito e patologia, contatti, delegati);
  • i referti;
  • i verbali del pronto soccorso;
  • le lettere di dimissione;
  • il profilo sanitario sintetico;
  • le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche;
  • le cartelle cliniche;
  • l’erogazione di farmaci a carico SSN e non a carico del SSN;
  • le vaccinazioni;
  • l’erogazione di prestazioni di assistenza specialistica;
  • il taccuino personale dell’assistito;
  • i dati delle tessere per i portatori di impianto;
  • la lettera di invito per screening.

Fascicolo sanitario elettronico: le istruzioni per l’opposizione entro la scadenza del 30 giugno

I cittadini possono opporsi alla compilazione automatica del FSE accedendo al portale Sistema Tessera Sanitaria.

La procedura, attiva da oggi 22 aprile, è disponibile all’interno della propria Area riservata, a cui si accede attraverso le seguenti credenziali:

  • SPID;
  • CIE, carta di identità elettronica;
  • CNS, carta nazionale dei servizi.

Una volta effettuato l’accesso, l’utente deve selezionare il servizio dedicato tra quelli disponibili.

Per esercitare il proprio diritto è sufficiente spuntare le caselle presenti e cliccare sul pulsante “Mi oppongo” per trasmettere la domanda.

La scelta può essere revocata ed eventualmente ri-registrata più volte, entro la scadenza del 30 giugno 2024.

In assenza di opposizione entro il termine previsto, le informazioni recuperate saranno inserite automaticamente all’interno del servizio online e rese consultabili ai professionisti.

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