Contratto di espansione 2021: dall’INPS arrivano le istruzioni per le aziende private con dipendenti iscritti alla Gestione Pubblica per il versamento dei contributi in favore dei lavoratori nell’ambito dei piani di esodo.
Con il messaggio numero 3252 del 28 settembre, l’Istituto ricorda che la misura introdotta dal Decreto Crescita trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti di aziende private iscritti alle casse pensionistiche della Gestione dipendenti pubblici, e peri i lavoratori dipendenti degli Enti pubblici economici e delle Aziende speciali.
Anche queste aziende, quindi, se rispettano i requisiti richiesti per il contratto di espansione possono siglare un piano di esodo aziendale e permettere ai lavoratori aderenti di accedere a sussidi di accompagnamento alla pensione.
Ecco che il datore di lavoro è obbligato a versare mensilmente all’INPS il contributo per la prestazione di accompagnamento alla pensione, oltre alla contribuzione correlata.
Il documento di prassi, quindi, fornisce tutte le istruzioni all’azienda autorizzata al versamento della contribuzione correlata per i lavoratori in esodo individuati nel contratto di espansione che siano iscritti alla Gestione Pubblica.
INPS - messaggio numero 3252 del 28 settembre 2021
Contratto di espansione e indennità mensile di cui all’articolo 41, comma 5-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come modificato dall’articolo 1, comma 349, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e, da ultimo, dall’articolo 39 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73. Indicazioni operative per le imprese con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica. Istruzioni contabili
Il contratto di espansione è stato introdotto dal DL n. 34/2019 in via sperimentale per il biennio 2019-2020, per poi essere esteso anche a tutto il 2021 dall’ultima legge di Bilancio.
Si tratta di uno strumento volto a favorire le riconversioni aziendali e le ristrutturazioni degli organici tramite un accordo siglato dal Ministero del Lavoro, dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, dalle loro rappresentanze aziendali o dalla rappresentanza sindacale unitaria.
Il Decreto Sostegni bis, peraltro, sempre per il 2021 ha allargato la platea dei beneficiari abbassando la soglia minima del numero dei dipendenti in servizio nelle aziende che possono accedere alla misura da 250 a 100.
Le aziende private autorizzate all’esodo con dipendenti appartenenti alla Gestione Pubblica, si legge nel messaggio del 28 settembre, dovranno compilare il flusso Uniemens ai fini del versamento della contribuzione correlata nelle modalità seguenti:
Non devono essere, infine, valorizzati gli elementi “StipendioTabellare” e “RetribIndivAnzianita”.
A seguito dell’apertura della specifica posizione contributiva i versamenti dovuti per la contribuzione correlata devono essere eseguiti inserendo nel Modello F24 il Progressivo Azienda attribuito.
Per tutto il periodo in cui al lavoratore in esodo spetta la NASPI, l’indennità di accompagnamento alla pensione è ridotta in base al disposto dell’art. 41, comma 5-bis terzo periodo.
Per il recupero di questo beneficio dovuto a tale riduzione il datore di lavoro dovrà compilare nel Flusso l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica”, secondo le modalità di seguito indicate:
Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al testo integrale del messaggio.
INPS - messaggio numero 3252 del 28 settembre 2021
Contratto di espansione e indennità mensile di cui all’articolo 41, comma 5-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come modificato dall’articolo 1, comma 349, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e, da ultimo, dall’articolo 39 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73. Indicazioni operative per le imprese con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica. Istruzioni contabili