L’INPS in qualità di sostituto d’imposta è chiamato a consegnare la Certificazione Unica 2024 a tutti e tutte coloro che hanno ricevuto delle somme nell’anno precedente a diverso titolo.
Rientrano in questa categoria anche le lavoratrici e i lavoratori che hanno ottenuto il pagamento diretto della cassa integrazione nel corso del 2023.
Dal 15 marzo scorso l’INPS ha messo a disposizione degli interessati le CU 2024 utili per la dichiarazione dei redditi.
Di seguito le istruzioni di dettaglio su come scaricare i documenti sul portale istituzionale e in quali casi.
Il 16 marzo dal 2024, data slittata al 18 marzo per la coincidenza con il fine settimana, ha segnato una doppia scadenza per la Certificazione Unica:
Anche l’INPS ha l’obbligo di consegnare, e quindi di dare la possibilità di scaricare dal portale istituzionale, il modello CU 2024 a tutti coloro che hanno ricevuto delle somme a diverso titolo nell’arco del 2023.
E con la notizia del 15 marzo ha annunciato la disponibilità dei documenti.
Tra gli interessati ci sono sicuramente i lavoratori che hanno avuto accesso alla cassa integrazione.
Aver beneficiato degli ammortizzatori sociali, però, non fa scattare automaticamente la necessità di avere la certificazione Unica INPS 2024. Centrale è la modalità di pagamento.
Sono due le possibilità in caso di CIG:
Nel secondo caso, il lavoratore deve poi procedere con la dichiarazione dei redditi.
Chi ha ricevuto la cassa integrazione con pagamento diretto nel corso del 2023 può richiedere la Certificazione Unica 2024 online:
In alternativa è possibile presentare la richiesta per ricevere la Certificazione Unica 2023 anche nelle seguenti modalità:
Sul portale istituzionale si legge:
“In presenza di due o più prestazioni erogate dall’INPS viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi sopraindicati corrisposti nell’anno precedente”.