Ecobonus al 110% sul fotovoltaico, qual è il limite di spesa da considerare in caso di contestuale installazione di sistemi di accumulo?
L’orientamento dell’Agenzia delle Entrate non è chiaro, ed i contribuenti intenzionati ad installare impianti solari fotovoltaici attendono chiarimenti ufficiali.
L’ecobonus del 110% si applica, ai sensi dell’articolo 119 del decreto Rilancio (commi 5 e 6) anche agli impianti fotovoltaici ed ai sistemi di accumulo, a patto che la spesa ed i lavori di installazione siano eseguiti congiuntamente ad uno dei lavori trainanti (isolamento termico o sostituzione di impianti di climatizzazione invernale) e che l’energia non autoconsumata o non condivisa nell’ambito di comunità energetiche sia ceduta a GSE.
A tali condizioni, l’ecobonus sale al 110%, su un ammontare massimo di spese non superiore a 48.000 euro e nel limite di 2.400 euro per ogni kW di potenza dell’impianto solare fotovoltaico. Per l’installazione contestuale o successiva dei sistemi di accumulo integrati negli impianti solari (agevolati al 110%), la detrazione spetta fino a 1.000 euro di spesa per ogni kWh di capacità di accumulo.
La norma non chiarisce un aspetto fondamentale: il limite di spesa per l’installazione dei sistemi di accumulo è indipendente o legato ai 2.400 euro per kW previsti per l’impianto fotovoltaico? Per l’ideatore della norma, il Sottosegretario Fraccaro, i due tetti di spesa sono autonomi e separati.
L’Agenzia delle Entrate è invece confusa.
Se norme e prassi non aiutano a chiarire i dubbi dei contribuenti, il confronto diventa la via maestra per cercare di interpretare le intenzioni del legislatore.
Questo è quanto sta accadendo sull’ecobonus del 110%, misura che fatica a passare dalla teoria alla pratica.
Se da un lato il Parlamento lavora per semplificare la misura, con alcuni correttivi già all’interno della legge di conversione del decreto Agosto, contribuenti e professionisti cercano di ottenere risposte dall’Amministrazione Finanziaria in merito a limiti e requisiti da rispettare.
Tra i dubbi più frequenti vi sono i limiti relativi alle spese detraibili al 110% per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Ad una prima lettura della norma prevista dal decreto Rilancio (comma 5 e 6 articolo 119) sembrerebbe che il limite di 2.400 euro per kW di potenza dell’impianto fotovoltaico (che scende a 1.600 euro nel caso di fotovoltaico installato contestualmente a lavori di ristrutturazione) ed il limite di 1.000 euro per kWh di capacità del sistema di accumulo siano da considerarsi separati.
Nella guida al superbonus del 110% pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, è invece riportato che per l’installazione dei sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici, i 1.000 euro di tetto per kWh devono essere considerati comunque nel limite complessivo di 2.400 euro per kW dell’impianto fotovoltaico (ed entro il tetto massimo di spesa di 48.000 euro).
Sui gruppi social nati proprio per favorire il confronto sulle regole alla base dell’ecobonus al 110%, il dibattito sui limiti di spesa per il fotovoltaico con installazione dei sistemi di accumulo è particolarmente vivo, complice la confusione che la stessa Agenzia delle Entrate dimostra di avere.
Ai quesiti posti al servizio di assistenza telefonica tramite SMS, l’Agenzia delle Entrate fornisce risposte opposte e contraddittorie.
Da dove nascono le perplessità dei contribuenti, e della stessa Agenzia delle Entrate?
È il comma 6, articolo 119 del decreto Rilancio la causa delle difficoltà operative di determinazione del limite di spesa detraibile riconosciuto per i sistemi di accumulo di impianti fotovoltaici ammessi all’ecobonus del 110%, stabilendo che:
“La detrazione di cui al comma 5 è riconosciuta anche per l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati con la detrazione di cui al medesimo comma 5, alle stesse condizioni, negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo e comunque nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo del sistema di accumulo.”
L’interpretazione contenuta nella guida al superbonus del 110%, si fonda sulla parte nella quale si specifica che la detrazione per l’installazione di sistemi di accumulo integrati spetta “alle stesse condizioni, negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo” degli impianti solari fotovoltaici.
Possiamo quindi affermare che, in definitiva, l’interpretazione contenuta nella guida dell’Agenzia delle Entrate sia quella giusta? No.
Per il Sottosegretario Riccardo Fraccaro, “padre” dell’ecobonus del 110%, “il limite complessivo del fotovoltaico non include gli impianti di accumulo”. Questo è quanto afferma in risposta ad un utente su Facebook.
Sull’ecobonus del 110%, l’Agenzia delle Entrate e gli esponenti di Governo la pensano diversamente su molti aspetti. Chi la vincerà e, soprattutto, quando arriveranno risposte definitive? Contribuenti ed imprese restano in attesa.