A fine mese parte la stagione del modello 730/2025 ed è bene soffermarsi sui passi necessari per farsi trovare preparati.
La predisposizione dei documenti necessari per compilare il 730, online in modalità precompilata oppure tramite CAF o intermediari, è il primo passaggio necessario.
In primo luogo è bene ricordare che per chi presenta la dichiarazione dei redditi precompilata, sia direttamente che tramite professionisti, sono previste alcune semplificazioni sul fronte della conservazione dei documenti relativi alle spese ammesse in detrazione o deduzione fiscale.
In assenza di modifiche, viene meno l’onere di esibire i documenti relativi a spese indicate nel modello 730 precompilato fornite da soggetti terzi all’Agenzia delle Entrate. In caso di modifiche invece sarà necessario presentare al CAF o al commercialista i documenti di spesa (fatture e scontrini), ad eccezione di quelli delle spese sanitarie non modificate.
Al netto delle semplificazioni legate alla precompilata, quali sono quindi i documenti da presentare e conservare? Elenco, istruzioni ed accorgimenti per evitare di incappare in errori.
Dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il modello 730 precompilato, che potrà essere modificato da maggio, a partire dalla data che verrà successivamente comunicata.
In vista dell’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi 2025, è tempo di fare i conti con l’elenco dei documenti da predisporre e presentare al CAF o al commercialista per la compilazione del modello 730.
Tra i documenti necessari per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2025 vi sono:
Un punto sul quale è bene soffermarsi riguarda i documenti necessari ai fini delle detrazioni fiscali.
Rimandando alle guide specifiche per ciascuna tipologie di spesa detraibile o deducibile nel modello 730, è bene ricordare che fatture, scontrini e ricevute di spesa dovranno essere conservati per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sono contenute alcune importanti regole sulla conservazione dei documenti del modello 730/2025.
Il contribuente dovrà conservare la documentazione in originale; il CAF o il professionista ne conserva la copia che può essere trasmessa, su richiesta, all’Agenzia delle entrate.
I principali documenti da esibire nel caso di controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate sono:
Più in generale il contribuente deve esibire tutti i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni richieste in dichiarazione.
I documenti relativi alla dichiarazione di quest’anno vanno conservati fino al 31 dicembre 2030, termine entro il quale l’amministrazione fiscale può richiederli.
Il Decreto legge n. 73/2022 ha snellito gli obblighi di acquisizione e conservazione di fatture e scontrini per chi presenta la dichiarazione dei redditi precompilata.
In linea generale, in caso di presentazione del modello 730 precompilato direttamente, tramite il sostituto d’imposta o mediante CAF o professionisti, l’assenza di modifiche comporta il venir meno dell’obbligo di conservare i documenti di spesa relativi agli oneri detraibili comunicati da soggetti terzi.
Resta in ogni caso, per CAF o professionisti, l’obbligo di verificare la corrispondenza della documentazione esibita dal contribuente con le spese indicate nella precompilata.
Sul fronte delle spese sanitarie, al posto di scontrini, ricevute e fatture, sarà possibile per il contribuente esibire il prospetto dettagliato, scaricabile tramite il Portale Tessera Sanitaria, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti per l’appunto che il prospetto è stato scaricato dal Sistema TS.
Se la verifica tra dati indicati nel prospetto e spese indicate nel modello 730 precompilato non evidenzia differenze, e quindi in assenza di modifiche, viene meno l’obbligo di conservazione documentale per CAF e professionisti.
Regole specifiche, invece, sul fronte dei dati aggiunti o modificati.
In caso di differenze tra il prospetto o l’ulteriore documentazione esibita dal contribuente e le spese sanitarie riportate nel modello 730 precompilato, ai fini della modifica e dell’integrazione dei dati si torna al “vecchio modello”.
Il CAF o il professionista dovrà acquisire dal contribuente e conservare fatture e scontrini relativi alle spese non indicate nella dichiarazione precompilata e il cui importo risulta modificato.
In aggiunta sarà necessario per l’intermediario acquisire e conservare il prospetto dettagliato delle spese sanitarie riportate nella dichiarazione precompilata e la dichiarazione sostitutiva.