Assegni familiari ANF 2021, pubblicate le nuove tabelle INPS relative al periodo dal 1° luglio al 30 giugno 2022.
Le tabelle INPS sono aggiornate annualmente, dal 1° luglio di ciascun anno, per adeguare i livelli di reddito per il calcolo degli assegni al nucleo familiare.
Dal 1° luglio 2021 si applicheranno quindi le nuove tabelle per calcolare gli ANF pubblicate dall’INPS con il messaggio numero 2331 del 17 giugno 2021, tenuto conto inoltre delle novità introdotte in parallelo al debutto dell’assegno unico “ponte”.
Per chi oggi percepisce gli assegni familiari ANF, dal 1° luglio 2021 sarà riconosciuto un importo aggiuntivo pari a 37,50 euro o 55 euro, in relazione alla composizione del nucleo familiare.
A breve l’INPS dovrà pubblicare la circolare con le istruzioni operative e le novità ma, nell’attesa, facciamo il punto sulle regole per il calcolo degli assegni al nucleo familiare.
Il calcolo degli ANF è effettuato, secondo quanto previsto dalle tabelle degli assegni familiari pubblicate dall’INPS, tenendo in considerazione il reddito familiare e la composizione del nucleo di riferimento (numero di componenti, presenza di soggetti inabili).
Scendiamo quindi nel dettaglio per capire chi ha diritto agli ANF, come fare il calcolo e come fare domanda INPS per ottenere gli assegni familiari 2021.
I limiti di reddito da considerare per il calcolo degli assegni familiari, gli ANF, sono rivalutati ogni anno, in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
Le tabelle ANF INPS per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 sono state pubblicate con il messaggio n. 2331 del 17 giugno 2021 e contengono, oltre ai limiti reddituali, anche gli importi degli ANF riconosciuti, differenziati in base alla composizione del nucleo familiare del richiedente
Si allegano di seguito le nuove tabelle ANF 2021-2022 e il messaggio INPS n 2331/2021:
INPS - messaggio numero 2331 del 17 giugno 2021
Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali e maggiorazioni per figli a partire dal 1° luglio 2021. Rilascio della procedura per la presentazione delle domande
Tabelle ANF INPS dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022
Allegato n. 1 al messaggio INPS numero 2331 del 17 giugno 2021
Ecco invece le tabelle INPS in vigore fino al 30 giugno 2021:
INPS - Circolare numero 60 del 21 maggio 2020: allegato 1
Tabelle ANF valide dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021: importo complessivo mensile dell'assegno per livello di reddito e numero componenti il nucleo. Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2020.
INPS - Circolare numero 60 del 21 maggio 2020
Corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2020 - 30 giugno 2021.
Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Le tabelle INPS per il calcolo degli ANF dal 1° luglio 2021 tengono conto delle novità previste dal decreto n. 79/2021, con il quale è stato dato il via all’assegno unico “ponte”.
Dal mese di luglio aumenta l’importo degli ANF riconosciuti e, in particolare:
Evidenziamo inoltre che chi già percepisce gli assegni familiari in busta paga non avrà accesso all’assegno unico che, almeno in questa fase iniziale, spetterà esclusivamente ai lavoratori non percettori di sussidi. Si tratta in particolare di partite IVA e disoccupati.
Dal 1° gennaio 2022, salvo ulteriori rinvii, è invece atteso il passaggio per tutti all’assegno unico, con la contestuale abolizione degli ANF. Si resta in ogni caso in attesa di novità ufficiali per ulteriori indicazioni di carattere operativo.
I lavoratori dipendenti, i pensionati così come i disoccupati e i lavoratori assistiti dall’INPS hanno diritto a percepire ogni mese gli assegni per il nucleo familiare entro determinati limiti di reddito.
Per poterli ricevere è necessario presentare domanda e, dalla data in cui si perfezionano i requisiti previsti dalla legge, ad esempio dalla data del matrimonio o dalla nascita del figlio, l’Inps calcolerà l’importo spettante sulla base del reddito percepito.
Gli ANF sono meglio conosciuti come assegni familiari e vengono erogati dal datore di lavoro direttamente nella busta paga oppure direttamente dall’INPS sull’assegno di disoccupazione o sulla pensione.
È tuttavia bene ricordare che tra ANF e assegni familiari vi sono alcune importanti differenze: i secondi sono rivolte a specifiche categorie di lavoratori cioè coltivatori diretti, coloni e mezzardi e contribuenti titolari di pensioni a carico delle Gestioni INPS per i lavoratori autonomi (come artigiani e commercianti).
L’assegno al nucleo familiare è invece l’importo riconosciuto di diritto da parte dell’INPS a lavoratori dipendenti e pensionati, anche se nel parlare comune anche gli ANF sono conosciuti come assegni familiari.
Per poter fare domanda ANF nel 2021 bisogna rispettare specifici requisiti.
L’assegno al nucleo familiare spetta alle seguenti categorie di contribuenti:
Come anticipato, il calcolo dell’importo degli ANF riconosciuti in busta paga è effettuato in base alle tabelle INPS aggiornate annualmente.
Per prima cosa, al fine di poter calcolare l’importo degli assegni familiari, è necessario determinare i redditi del nucleo familiare che dovranno risultare essere composti almeno per il 70 per cento da redditi da lavoro dipendente e assimilato
I redditi da considerare sono quelli assoggettabili all’IRPEF, comprese detrazioni d’imposta, oneri deducibili e ritenute erariali. Sono da indicare anche i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva (se superiori complessivamente a 1.032,91 euro).
Per il calcolo del reddito bisogna considerare le somme prodotte nell’anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Quindi, se la richiesta di assegno per il nucleo familiare riguarda periodi compresi nel primo semestre, ovvero da gennaio a giugno, i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti due anni prima. Invece, se i periodi sono compresi nel secondo semestre, da luglio a dicembre, i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti nell’anno precedente.
Non devono essere dichiarati tra i redditi:
Gli assegni familiari ANF 2021 vengono riconosciuti dall’INPS nel rispetto di determinati requisiti.
Si potrà presentare domanda di assegno quando il nucleo familiare è composto da:
Anche i lavoratori stranieri extracomunitari, esclusi quelli con contratto di lavoro stagionale, hanno diritto agli assegni familiari:
In caso di separazione o divorzio e in caso di affidamento condiviso dei figli tutti e due i coniugi o parte dell’unione civile hanno diritto all’assegno al nucleo familiare ma la scelta tra quale dei due genitori possa chiedere la prestazione è rimessa a un accordo tra le parti.
In mancanza di accordo, l’autorizzazione alla percezione dell’assegno viene concessa al genitore convivente con i figli.
Dal 17 giugno 2021 è possibile fare domanda INPS per gli ANF, in relazione al periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.
A partire dal 1° aprile 2019 è in vigore la nuova modalità di presentazione della domanda per richiedere gli assegni al nucleo familiare.
Per richiedere gli ANF 2021 i lavoratori dipendenti non possono più consegnare il modulo cartaceo al datore di lavoro ma la richiesta di erogazione dovrà essere inviata esclusivamente in modalità telematica all’INPS.
La motivazione della novità è duplice: centra la privacy ma, parallelamente, l’INPS intende assicurare una maggiore correttezza nel calcolo dell’importo riconosciuto.
Si potrà fare domanda INPS in una delle seguenti modalità:
Gli addetti ai servizi domestici, gli operai agricoli dipendenti a tempo determinato, gli iscritti alla gestione separata INPS o i titolari di prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto dovranno presentare domanda online attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
Sarà l’INPS, una volta ricevute le domande, a calcolare gli importi giornalieri degli assegni al nucleo familiare e quelli mensili teoricamente riconosciuti in base: