Giovedì 30 novembre 2017 è il termine di scadenza per la maggiorazione del 20% del diritto camerale 2017.
Si ricorda, infatti, che il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 22 maggio 2017 ha disposto l’aumento del 20% per il diritto camerale 2017.
Questo provvedimento ha suscitato grosse polemiche poiché ha determinato la sterilizzazione di una precedente riduzione del diritto camerale medesimo, varata a suo tempo dalla Legge 114/2014. La ratio di questa maggiorazione è individuabile nell’articolo 18 della Legge 580/1993 che prevede che il Ministro dello sviluppo economico, su richiesta di Unioncamere, possa autorizzare l’aumento, per gli esercizi di riferimento, della misura del diritto annuale fino ad un massimo del venti per cento, per il finanziamento di programmi e progetti presentati dalle camere di commercio, condivisi con le regioni ed aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l’organizzazione di servizi alle imprese.
Attenzione: la scadenza del 30 novembre è riferita esclusivamente alle imprese che hanno provveduto al pagamento del diritto annuale 2017 dal 1° gennaio al 28 giugno 2017 utilizzando l’importo ridotto del 50% rispetto a quello previsto nel 2014, prima dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 22 maggio 2017 che ha disposto l’incremento del 20% del tributo originario.
Tale termine di scadenza non deve assolutamente intendersi come una “proroga” della scadenza originaria del 30 giugno (o del 30 luglio con maggiorazione dello 0,40%). Infatti, i contribuenti che hanno omesso o pagato in ritardo l’importo ordinario previsto quest’anno potranno avvalersi del ravvedimento operoso.
Allo stesso modo, ovviamente, nulla è dovuto dalle imprese che dovessero aver già versato l’importo comprensivo della maggiorazione entro i termini di cui sopra.
Il pagamento della maggiorazione del 20% del diritto camerale 2017 deve essere versata con modello F24, utilizzando il codice tributo 3850 e compilando la sezione “Imu e altri tributi locali”.
I diritti camerali 2017 devono essere calcolati e versati in misura fissa dai seguenti soggetti:
L’importo al 1° gennaio 2017 per le imprese che versano il diritto camerale annuale in misura fissa è così determinato:
| Imprese che pagano in misura fissa | Importi 2017 |
| Sede - Unità | |
| Imprese individuali iscritte o annotate sezione speciale | € 44,00 - € 8,80 |
| Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria | €100,00 - €20,00 |
| Imprese che in via transitoria pagano in misura fissa | Importi 2017 |
| Sede - Unità | |
| Società semplici non agricole | € 100,00 - €20,00 |
| Società semplici agricole | € 50,00 - € 10,00 |
| Società tra avvocati previste dal D.lgs. N. 96/2001 | € 100,00 - €20,00 |
| Soggetti iscritti al REA | €15,00 |
| Imprese con sede principale all’estero | Importi 2017 |
| Sede - Unità | |
| Per ciascuna unità locale/sede secondaria | €55,00 |
Gli importi indicati nelle tabelle di cui sopra sono già ridotti del 50% ma così come previsto per i soggetti obbligati al pagamento del diritto camerale in base al fatturato, anche in questo caso l’importo dovrà essere incrementato del 20% così come previsto dal Decreto MISE del 22 maggio 2017.
Calcolano l’importo dei diritti camerali 2017 in base al fatturato le società e gli altri soggetti collettivi che al 1° gennaio risultano iscritti alla sezione ordinaria del Registro delle Imprese, ovvero:
Il calcolo del diritto camerale 2017 dovrà essere effettuato secondo gli scaglioni e le aliquote della tabella seguente, sommando gli importi dovuti in base al fatturato conseguito nell’anno precedente come risultante dal modello Irap:
| SCAGLIONI DI FATTURATO | ALIQUOTE |
|---|---|
| da euro a euro | importo |
| 0,00 a 100.000,00 | 200,00 (importo fisso) |
| oltre 100.000,00 - 250.000,00 | 0,015% |
| oltre 250.000,00 - 500.000,00 | 0,013% |
| oltre 500.000,00 - 1.000.000,00 | 0,010% |
| oltre 1.000.000,00 - 0.000.000,00 | 0,009% |
| oltre 10.000.000,00 - 35.000.000,00 | 0,005% |
| oltre 35.000.000,00 - 50.000.000,00 | 0,003% |
| oltre 50.000.000,00 | 0,001% (fino a un massimo di € 40.000,00) |
Ovviamente anche per questi soggetti valgono le regole viste sopra in materia di maggiorazione del 20% da versare entro il prossimo 30 novembre.
Per ulteriori approfondimenti i lettori interessati possono fare riferimento alla nostra guida sui diritti camerali 2017.