C’è tempo fino alla scadenza del 30 novembre 2022 per inviare l’istanza di accesso al fondo perduto per le imprese danneggiate dalla crisi ucraina.
Il canale che le imprese dovranno utilizzare per la presentazione delle richieste è attivo da oggi, 10 novembre, alle ore 12 sul portale Invitalia.
130 milioni di euro sono le risorse messe in campo dall’articolo 18 del Decreto Aiuti: gli importi dei contributi, fino a un massimo di 400.000 euro, sono determinati in base al calo di ricavi e alla dimensione dell’azienda.
Le imprese danneggiate dalla crisi ucraina possono presentare l’istanza di accesso ai contributi a fondo perduto entro la scadenza del 30 novembre accedendo al portale Invitalia utilizzando una delle seguenti credenziali:
La procedura per richiedere l’agevolazione riservata alle PMI, diverse da quelle agricole, è attiva dalle ore 12 del 10 novembre e permette alle aziende aspiranti beneficiarie di compilare direttamente online la domanda indicando, tra le altre informazioni, i seguenti dati:
Al termine della compilazione e dell’invio telematico della domanda verrà assegnato un protocollo elettronico.
Ma, come si legge sul portale Invitalia nella pagina dedicata ai contributi a fondo perduto per la crisi ucraina, l’ordine temporale di presentazione delle domane non determina alcun vantaggio:
“Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le domande presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno”.
Possono presentare istanza di accesso al fondo perduto dal 10 al 30 novembre le imprese che sono state danneggiate dalla crisi ucraina e che, quindi, si trovano nelle condizioni che seguono:
Per accedere alle agevolazioni, è necessario che si rispettino tutti e tre i requisiti appena menzionati.
Inoltre, l’istanza può essere presentata esclusivamente dalle PMI con sede legale oppure operativa nel territorio italiano iscritte regolarmente al Registro delle imprese che non sono in liquidazione volontaria, non sono sottoposte a procedure concorsuali né sono destinatarie di sanzioni interdittive.
Solo al termine della finestra temporale per la presentazione delle domande, e quindi dopo la scadenza del 30 novembre, le imprese beneficiarie conosceranno il valore effettivo dei contributi a fondo perduto spettanti. Se, infatti, le richieste saranno superiori alle risorse disponibili, gli aiuti saranno ridotti in maniera proporzionale.
In ogni caso ogni PMI beneficiaria può ricevere fino a un massimo di 400.000 euro: l’importo si stabilisce applicando la percentuale relativa alle dimensioni dell’impresa alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare degli stessi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019.
Percentuale | Tipologia di impresa |
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60 per cento | soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 5.000.000,00 |
40 per cento | soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 5.000.000,00 e fino a euro 50.000.000,00 |
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.
Sul portale Invitalia è possibile consultare tutta la documentazione utile per la presentazione dell’istanza, mentre le istruzioni operative sono state definite con il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 settembre 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre 2022.
MISE - Decreto Ministeriale del 9 settembre 2022 pubblicato in GU il 31 ottobre 2022
Modalità attuative del Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina.