Messaggi dall’INPS? A scrivere non è l’Istituto: attenzione alle truffe via SMS

Alessio Mauro - Lavoro

Attenzione alle truffe via SMS: l'Istituto mette in guardia dall'ennesima campagna di phishing. In circolazione messaggi ingannevoli che sfruttano l'affidabilità dei dati per sottrarre dati personali

Messaggi dall'INPS? A scrivere non è l'Istituto: attenzione alle truffe via SMS

In questi giorni è importante prestare particolare attenzione se si ricevono dei messaggi che sembrano provenire dall’INPS.

Le comunicazioni non arrivano dall’Istituto: si tratta infatti di una truffa via SMS, che ha come obiettivo quello di sottrarre i dati personali degli utenti.

Il phishing è un fenomeno molto frequente: chi mette a punto le truffe sfrutta spesso l’affidabilità degli enti istituzionali, imitando lo stile comunicativo, per effettuare delle operazioni fraudolente.

Vediamo insieme come procedere per evitare di cadere in questi tentativi.

Messaggi SMS da parte dell’INPS? Si tratta di una truffa

Chi ha ricevuto o riceverà prossimamente un SMS che proviene, almeno in apparenza, dall’INPS, deve prestare molta attenzione.

Il messaggio arriva in realtà da falsi mittenti che si fingono l’Istituto, imitandone le comunicazioni nell’aspetto e nel contenuto, per convincere le vittime a fornire i propri dati personali.

Tramite il proprio profilo X, l’INPS ha messo in guardia gli utenti dall’ennesimo tentativo di truffa, più nello specifico di smishing .

Si tratta di un particolare tipo di phishing, dunque di frode informatica, che utilizza i telefoni cellulari come piattaforma di attacco.

Il nome della truffa deriva proprio dal mezzo utilizzato, cioè i messaggi di testo o SMS, da cui il termine “SMiShing”.

In questo specifico caso, il messaggio contiene un link al dominio “infoinps, diverso dall’unico indirizzo ufficiale del portale INPS.

Il collegamento conduce a una pagina non veritiera, nella quale viene richiesto al ricevente di compilare un modulo con i propri dati personali.

Nel post, l’INPS ha fornito anche uno screenshot dell’interfaccia visualizzata:

Sono molti i casi di questo tipo: soltanto qualche giorno fa, infatti, l’Istituto aveva messo in guardia da un’altra comunicazione fraudolenta via SMS, relativa all’erogazione di un importo.

Come comunicato dall’INPS in risposta a uno dei commenti al post:

“Molti utenti scelgono SMS come canale di contatto. Tuttavia, è possibile distinguere gli SMS INPS dagli altri, perché non contengono link per comunicare dati”.

Per proteggersi da ogni tentativo di truffa, gli utenti devono:

  • evitare di cliccare sui link con dominio diverso da “inps.it”, anche se conducono a pagine con i colori e i loghi dell’INPS;
  • controllare eventuali errori di ortografia o la presenza di loghi non ufficiali;
  • non fornire i propri dati personali. L’Istituto è già in possesso delle informazioni necessarie.

Mai fidarsi, quindi, delle comunicazioni che, spacciandosi per l’Istituto, conducono a indirizzi non ufficiali e richiedono all’utente di fornire i propri dati.

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