Redditi Campione d’Italia: riduzione forfettaria al 33,27 per cento

Tommaso Gavi - Imposte

L'Agenzia delle Entrate approva la percentuale della riduzione forfettaria per i redditi di Campione d'Italia: quella per l'anno 2023 è pari al 33,27 per cento. Lo stabilisce l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 9 febbraio. Il calcolo per determinarla viene effettuata sullo scostamento percentuale medio annuale registrato tra franco svizzero ed euro

Redditi Campione d'Italia: riduzione forfettaria al 33,27 per cento

Il valore della riduzione forfettaria prevista dall’articolo 188 bis del TUIR, per i redditi di Campione d’Italia, passa alla percentuale approvata del 33,27 per cento in relazione al periodo d’imposta 2023.

Tale percentuale deve essere stabilita entro il 15 febbraio di ciascun anno. L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento di oggi, 9 febbraio, la stabilisce sulla base dello scostamento percentuale medio annuale registrato tra franco svizzero ed euro.

Si dovrà utilizzare per il calcolo dei redditi di persone fisiche, diversi da quelli di impresa, redditi di lavoro autonomo dei professionisti e anche redditi di impresa, a determinate condizioni.

Redditi Campione d’Italia: riduzione forfettaria al 33,27 per cento

Su conforme parere della Banca d’Italia, entro la scadenza del 15 febbraio, ogni anno deve essere stabilito il valore della riduzione forfettaria del cambio.

Quest’anno a stabilirlo è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di oggi, 9 febbraio.

L’Amministrazione finanziaria fa sapere che per il periodo d’imposta 2023 il valore di riferimento è pari al 33,27 per cento.

Tale percentuale si applica alle seguenti tipologie di redditi:

  • diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche che risultano iscritte nell’anagrafe di Campione d’Italia;
  • redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi situati nello stesso Comune e/o in Svizzera, prodotti, in franchi svizzeri;
  • redditi d’impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti di cui all’articolo 73 del TUIR con i requisiti che seguono:
    • iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como;
    • sede sociale operativa, o un’unità locale, nel Comune di Campione d’Italia;
    • prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d’Italia.

A stabilire le regole sulla riduzione forfetaria del cambio di cui all’articolo 188-bis del TUIR è la Legge di Bilancio 2014, al comma 632 dell’articolo 1.

Tale riduzione viene maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra il franco svizzero e l’euro.

Redditi Campione d’Italia: il calcolo con la riduzione forfettaria

La percentuale di riduzione forfettaria, necessaria per il calcolo dei redditi di Campione d’Italia è diversa rispetta a quella prevista per gli scorsi anni.

Come di consueto, e messo in evidenzia nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, il dato emerge dal confronto tra le due valute:

“Le medie annuali dei cambi del franco svizzero in euro, comunicati dalla Banca d’Italia, sono pari per il 2022 a 1,0047 e per il 2023 a 0,9718. La media annuale del cambio del franco svizzero in euro per il 2023 ha registrato una riduzione dello 0,0329 rispetto alla media annuale del 2022, che corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale registrato tra le valute pari a -3,27 per cento. La riduzione del numero medio annuale di franchi svizzeri necessari per acquistare un euro, concretizzando un aumento del reddito in euro derivante dalla rivalutazione del franco svizzero, comporta una maggiorazione percentuale della riduzione forfetaria.”.

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate si tiene conto del parere della Banca d’Italia, pervenuto con nota n. 238275 del 6 febbraio scorso.

La percentuale determinata della riduzione forfettaria del cambio è del 33,27 per cento.

Tale percentuale si deve applicare:

  • ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia;
  • ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera;
  • ai redditi d’impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un’unità locale, nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d’Italia.
Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 9 febbraio 2024
Determinazione della riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia, nonché ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera, ai sensi dell’articolo 188-bis, comma 1, del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nonché ai redditi d’impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti di cui all’articolo 73, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un’unità locale, nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d’Italia, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 188-bis del Testo unico delle imposte sui redditi.

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