Quota 103 2024: le istruzioni INPS su requisiti e decorrenza della pensione anticipata

Francesco Rodorigo - Pensioni

Arrivano le istruzioni INPS per la fruizione della pensione anticipata con Quota 103 nel 2024. Possono fare domanda i lavoratori e le lavoratrici con almeno 62 anni d’età e 41 di contributi. Il trattamento sarà erogato a partire dal 2 agosto

Quota 103 2024: le istruzioni INPS su requisiti e decorrenza della pensione anticipata

Tutto pronto per la partenza della nuova versione di Quota 103 con penalizzazioni.

La Legge di Bilancio 2024 non è intervenuta sui requisiti d’accesso alla pensione anticipata ma ha introdotto alcune modifiche per quanti riguarda il calcolo dell’importo e le finestre temporali per la decorrenza del trattamento.

L’INPS con la circolare del 27 febbraio fornisce tutte le istruzioni operative.

Possono fare domanda per la pensione anticipata con Quota 103 i lavoratori e le lavoratrici con almeno 62 anni d’età e 41 anni di contribuzione.

Quota 103 2024: le istruzioni INPS su requisiti e decorrenza della pensione anticipata

L’INPS con la circolare n. 39, pubblicata il 27 febbraio 2024, fornisce tutte le istruzioni operative per la richiesta e la fruizione della pensione anticipata con Quota 103.

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Si tratta del meccanismo per l’uscita anticipata introdotto nel 2023 che ha consentito ai lavoratori e alle lavoratrici di andare in pensione con 62 anni d’età e 41 di contributi.

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto importanti novità per la pensione anticipata. Come stabilito dalla legge n. 213/2023 (articolo 1, comma 139, lettere a), b), c), d)), infatti, Quota 103 è stata confermata anche per il nuovo anno e senza alcuna modifica ai requisiti di accesso che restano gli stessi.

Pertanto, come detto, anche nel 2024 potrà andrà in pensione chi matura i seguenti requisiti:

  • 62 anni d’età;
  • 41 anni di contributi.

Il requisito contributivo richiesto per la pensione anticipata flessibile può essere perfezionato anche cumulando periodi assicurativi presso due o più forme di assicurazione obbligatoria, gestite dall’INPS.

“I periodi assicurativi coincidenti devono essere considerati una sola volta ai fini del diritto e valorizzati tutti ai fini della misura del trattamento pensionistico. In caso di coincidenza dei periodi assicurativi, ai fini del diritto, vanno neutralizzati quelli presso la gestione nella quale risultino versati o accreditati il maggior numero di contributi.”

Inoltre, è possibile accedere alla prestazione anche esercitando la facoltà di opzione per il sistema contributivo e richiedendo il computo in gestione sperata.

Quota 103 2024: come è calcolato l’importo dell’assegno

Se da un lato non sono stati modificati i requisiti di accesso, dall’altro la Manovra ha introdotto vincoli più stringenti. A cambiare, infatti, sono altri aspetti della misura, che di fatto portano a delle penalizzazioni per chi ne usufruisce.

Per chi matura i requisiti per Quota 103 nel corso del 2024 (anche in regime di cumulo), infatti, l’assegno spettante è calcolato secondo le regole del sistema contributivo.

Fino al compimento dell’età di vecchiaia, inoltre, la pensione anticipata flessibile è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo INPS.

Pertanto, per il 2024, l’importo della pensione con Quota 103 non può superare l’importo massimo mensile di 2.394,44 euro.

Al raggiungimento dell’età di vecchiaia, che fino al 2026 è fissata a 67 anni (da adeguare dal 1° gennaio 2027 alla speranza di vita) sarà erogato l’importo spettante e adeguato all’inflazione nel corso degli anni.

Quota 103 2024: da quando viene erogata la pensione? Le nuove finestre temporali

Come anticipato, la Legge di Bilancio 2024 è intervenuta anche sulle cosiddette finestre temporali, cioè il lasso di tempo che decorre dalla maturazione dei requisiti per poter accedere al trattamento.

Queste finestre sono state dilatate, passando da 3 a 7 mesi per i lavoratori dipendenti del settore privato e gli autonomi e da 6 a 9 mesi per i lavoratori dipendenti pubblici.

Pertanto, sottolinea l’INPS, per chi matura 41 anni di anzianità contributiva e 62 anni di età nel corso del 2024, il trattamento pensionistico decorre trascorsi i seguenti termini:

  • 7 mesi per i dipendenti privati e i lavoratori autonomi, per cui la prima decorrenza utile non può essere precedente al 2 agosto 2024 (o al 1° settembre 2024 se il trattamento pensionistico è liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO);
  • 9 mesi per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, per cui la prima decorrenza utile non può essere precedente al 2 ottobre 2024 (o al 1° novembre 2024 se il trattamento pensionistico è liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO);

Per il personale del comparto Scuola e AFAM, continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge n. 449 del 1997 e quindi valgono le date di uscita al 1° settembre e al 1° novembre.

La decorrenza del trattamento in cumulo è determinata in base all’ultima qualifica rivestita dal lavoratore.

Quota 103 2024: l’incentivo al posticipo del pensionamento

La Manovra 2024 ha rinnovato anche il bonus Maroni, l’incentivo al posticipo del pensionamento.

Si tratta dell’incentivo introdotto lo scorso anno che permette agli interessati di rinunciare al versamento della quota di contribuzione IVS a loro carico da parte del datore di lavoro all’ente di previdenza, la quale confluirà direttamente in busta paga.

In pratica, ai lavoratori che posticipano l’uscita dal lavoro viene garantito un aumento di stipendio di circa il 10 per cento. Il lavoratore, però, al momento della pensione riceverà l’importo del trattamento maturato alla data della prima scadenza utile per il pensionamento.

Per chi matura il diritto alla pensione anticipata flessibile nel 2024 l’esonero contributivo non può decorrere prima delle stesse date indicate in precedenza per la decorrenza del trattamento.

Infine, l’assegno straordinario dei Fondi di solidarietà può essere riconosciuto anche al perfezionamento, nell’anno 2024, dei requisiti di accesso a Quota 103.

“l’assegno straordinario deve essere erogato anche nei sette mesi successivi alla maturazione del diritto alla prestazione pensionistica, mentre il versamento della contribuzione correlata è dovuto fino al raggiungimento dei requisiti minimi richiesti.”

L’assegno straordinario non può essere erogato oltre il 31 luglio 2025.

Per tutti gli altri dettabgli si rimanda al testo integrale della circolare INPS n. 39/2024.

INPS - Circolare n. 39 del 27 febbraio 2024
Articolo 1, commi 139 e 140, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, che modifica l’articolo 14.1 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, e l’articolo 1, comma 286, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Pensione anticipata flessibile. Requisiti maturati nell’anno 2024

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