Invalidità civile: servizio INPS per l’invio della documentazione sanitaria esteso anche alle visite ASL

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS estende il servizio per allegare la documentazione sanitaria ai fini riconoscimento dell'invalidità civile anche alle attività delle Commissioni Mediche Integrate (CMI) nei casi in cui la prima visita è di competenza delle ASL. Le indicazioni nel messaggio dell’8 gennaio 2024

Invalidità civile: servizio INPS per l'invio della documentazione sanitaria esteso anche alle visite ASL

Invalidità civile: il servizio per allegare la documentazione sanitaria viene esteso anche alle Aziende Sanitarie Locali per la procedura di verifiche ordinarie ASL (VOA).

Lo comunica l’INPS nel messaggio dell’8 gennaio 2024. Il servizio consente al cittadino di inviare online la documentazione che dimostra la condizione di disabilità ai fini dell’accertamento medico legale.

I documenti vengono messi a disposizione della Commissione Medica Integrata (CIM) ASL che redige l’apposito verbale poi trasmesso all’INPS.

Invalidità civile: servizio INPS per l’invio della documentazione sanitaria esteso anche alle visite ASL

L’INPS con il messaggio n. 77, pubblicato sul sito l’8 gennaio 2024, comunica che il servizioAllegazione documentazione Sanitaria”, in riferimento alla gestione delle domanda di invalidità civile, è stato esteso anche alle ASL.

Nello specifico, la procedura, già operativa per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS viene estesa anche per le attività delle Commissioni Mediche Integrate (CMI) relative alla prima richiesta e agli aggravamenti in tutti quei territori dove la prima visita è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL).

Come sottolineato dall’Istituto, in questa prima fase sperimentale le ASL dovranno esprimere la propria volontà di aderire al servizio, chiedendo l’abilitazione tramite la Direzione regionale o Direzione di coordinamento metropolitano dell’INPS di riferimento, in modo da non interferire con le attuali modalità di lavoro e con gli ordinari flussi di processo.

Si tratta del servizio che permette ai cittadini e alla cittadine di inviare online la documentazione sanitaria che prova le condizioni di disabilità ai fini dell’accertamento medico legale.

Questo è un passaggio necessario per accedere alla prestazione, sia per le domande presentate per la prima volta sia per quelle di aggravamento. Il servizio di “Allegazione documentazione Sanitaria” è operativo per il cittadino fino alla definizione del verbale sanitario. Con la conclusione dell’iter sanitario, infatti, tale funzione viene disabilitata.

Il servizio è stato recentemente esteso anche alle associazioni di categoria che rappresentano le persone con disabilità, come illustrato dall’INPS nel messaggio dello scorso dicembre.

Invalidità civile: invio della documentazione sanitaria, la procedura per le ASL

Come funziona la procedura di verifica ordinaria per le ASL (VOA)?

I documenti allegati sono resi disponibili alla Commissione Medica Integrata (CMI) della ASL, la quale esprimere il proprio parere e redige un verbale che poi viene inviato ai sistemi informativi dell’INPS per la validazione.

Nel caso in cui la documentazione inviata non venga considerata sufficiente oppure non permetta una valutazione completa, esauriente e obiettiva, la CMI può decidere di convocare l’interessato per una visita diretta.

Con l’estensione del servizio di allegazione della documentazione sanitaria, viene modificato anche il flusso operativo della procedura di verifica ordinaria. Le nuove domande, infatti, non sono immediatamente rese disponibili alla funzione di calendarizzazione della ASL, ma restano in attesa attesa che siano trascorsi i tempi per l’allegazione della documentazione sanitaria da parte del cittadino.

Inoltre, la funzione permette la consultazione della documentazione sanitaria allegata dal cittadino. La CMI ASL può comunque allegare ulteriore documentazione a completamento dell’iter accertativo.

Viene introdotta, poi, la nuova funzionalitàValutazione documentazione sanitaria”, che permette la valutazione preliminare della documentazione sanitaria trasmessa dal cittadino. Il medico che procede alla validazione può:

  • validare la documentazione come idonea, per poi redigere il verbale agli atti;
  • non validare la documentazione perché incompleta o non idonea. In tale caso la domanda viene immediatamente resa disponibile per la calendarizzazione e la conseguente convocazione a visita.

Infine, vengono modificate le funzionalitàAcquisizione Verbale Telematico ASL” e “Consultazione Domande”. La prima consente alla CMI ASL di registrare come collegati al verbale i documenti sulla base dei quali è stata espressa la valutazione, mente la seconda consente la visualizzazione dell’elenco delle domande per le quali il cittadino ha ancora tempo a disposizione per potere aderire a quanto previsto dall’articolo 29-ter del DL n. 76/2020 (tempo configurabile dalla singola ASL per le domande oncologiche e non oncologiche).

INPS - Messaggio n. 77 dell’8 gennaio 2024
Invalidità civile. Servizio di allegazione della documentazione sanitaria ai sensi dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. Estensione del servizio alle ASL per la procedura di verifiche ordinarie (VOA) per le ASL

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