Fattura elettronica, modifiche al bollo del primo trimestre entro il 30 aprile

Bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre 2024, c'è tempo fino al 30 aprile per la modifica dell'elenco B. Dal 15 maggio l'importo dovuto, in vista della prima scadenza del nuovo anno

Fattura elettronica, modifiche al bollo del primo trimestre entro il 30 aprile

Fattura elettronica, in scadenza la possibilità di modifica ai dati riportati nell’elenco B ai fini del calcolo del bollo del primo trimestre 2024.

Il termine da rispettare è fissato al 30 aprile e a stretto giro l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti l’importo dovuto in relazione alle fatture elettroniche emesse nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.

La prima scadenza del nuovo anno relativa al bollo sulle fatture elettroniche è fissata al 31 maggio 2024. Resta la possibilità di differire il pagamento in caso di importo dovuto per il trimestre inferiore a 5.000 euro.

Fattura elettronica, modifiche al bollo del primo trimestre entro il 30 aprile

È ormai rodata la procedura predisposta dall’Agenzia delle Entrate al fine di agevolare i contribuenti nel calcolo e nel versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Dopo l’avvento dell’e-fattura, e nello specifico a decorrere dal 2021, un’apposita procedura web consente di visualizzare i dati delle fatture per le quali risulta dovuta l’imposta di bollo.

Due nello specifico gli elenchi predisposti dall’Agenzia delle Entrate anche in relazione all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche 2024:

  • l’elenco A, non modificabile, contiene gli estremi delle fatture elettroniche emesse nel trimestre di riferimento correttamente assoggettate all’imposta di bollo.
  • l’elenco B è relativo alle fatture per le quali il bollo risulta dovuto, anche se non è stato valorizzato il relativo campo del file XML.

Solo sull’elenco B, disponibile dal 15 aprile in relazione alle fatture elettroniche del primo trimestre 2024 il contribuente avrà la possibilità di modificare i dati proposti dal Fisco.

La fase di verifica e integrazione dei dati dovrà concludersi entro il 30 aprile, per consentire all’Agenzia delle Entrate di calcolare l’imposta di bollo dovuta entro il 15 maggio, in vista della scadenza per il pagamento del 31 maggio.

Gli elenchi A e B sono consultabili all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” e i titolari di partita IVA possono quindi verificare di aver correttamente assoggettato all’imposta le fatture elettroniche emesse nel trimestre di riferimento e, sui dati integrati dall’Agenzia delle Entrate, confermare o modificare l’elenco predisposto.

Nell’elenco B, modificabile dal contribuente, sono riportati gli estremi delle fatture elettroniche per le quali ricorrono i presupposti per l’applicazione del bollo, che non è stato però indicato dal cedente o prestatore.

Le azioni possibili sono due:

  • è possibile cancellare le fatture per le quali il contribuente ritiene che non si realizzino i presupposti per l’applicazione del bollo;
  • aggiungere gli estremi delle fatture elettroniche non riportate negli elenchi A o B, per le quali però l’imposta risulta dovuta.

Bollo fattura elettronica 2024, modifiche all’elenco B in modalità puntuale o massiva

Le modifiche all’elenco B potranno essere effettuate in due diverse modalità:

  • in modalità puntuale, utilizzando la funzionalità del servizio web che consente di operare direttamente sulla tabella che riporta l’elenco delle fatture elettroniche selezionate dall’Agenzia;
  • in modalità massiva, utilizzando la funzionalità del servizio web che consente di effettuare il download del file xml dell’elenco B e il successivo upload del medesimo file modificato, secondo le specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

L’elenco B con il calcolo e l’integrazione dell’imposta di bollo potrà essere modificato più volte; solo l’ultima versione verrà utilizzata dall’Agenzia delle Entrate per calcolare l’importo complessivo dell’imposta di bollo dovuta. In ogni caso le modifiche non possono essere operate oltre la data di effettuazione del pagamento.

Fattura elettronica 2024, calcolo dell’imposta di bollo entro il 15 maggio, versamento entro fine mese ancorato all’importo dovuto

I passaggi sopra elencati sono funzionali a consentire ai contribuenti di versare correttamente l’imposta di bollo dovuta.

Come già detto, la prima scadenza del 2024 è fissata al 31 maggio, ma come per le annualità passate resta il meccanismo che consente di rinviare i pagamenti.

Nello specifico, chiamati alla cassa entro la fine di maggio saranno esclusivamente i contribuenti per i quali l’imposta di bollo dovuta risulta superiore all’importo di 5.000 euro.

Se il bollo del primo trimestre 2024 è di valore inferiore, la scadenza slitta al termine del periodo successivo, ulteriormente rinviabile qualora l’importo complessivo relativo ai primi due trimestri dell’anno resti sotto la soglia dei 5.000 euro.

PERIODO DI RIFERIMENTOMESSA A DISPOSIZIONE ELENCHI A E BDATA LIMITE MODIFICHE ELENCO BVISUALIZZAZIONE IMPORTO DOVUTO IMPOSTA DI BOLLOSCADENZA VERSAMENTO IMPOSTA DI BOLLO
1° TRIMESTRE 15 aprile 30 aprile 15 maggio 31 maggio (*) (**)
2° TRIMESTRE 15 luglio 10 settembre 20 settembre 30 settembre (**)
3° TRIMESTRE 15 ottobre 31 ottobre 15 novembre 30 novembre
4° TRIMESTRE 15 gennaio dell’anno successivo 31 gennaio dell’anno successivo 15 febbraio dell’anno successivo 28 febbraio dell’anno successivo

(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.
(**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.

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