Assunzioni PA: previsti nuovi ingressi per insegnati e forze dell’ordine

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2023 ha approvato il nuovo decreto per il rafforzamento della capacità amministrativa della PA. Tra i vari interventi sono previste anche procedure di assunzione di insegnanti per il prossimo anno scolastico e l'ampliamento degli organici delle forze dell’ordine

Assunzioni PA: previsti nuovi ingressi per insegnati e forze dell'ordine

Sono in arrivo oltre 3.000 assunzioni per la pubblica amministrazione.

Questo uno dei provvedimenti contenuti nel decreto legge approvato il 6 aprile 2023 del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa delle PA.

Più di 2.100 unità saranno destinate all’ampliamento degli organici delle forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e militari.

Inoltre, per l’anno scolastico 2023/2024 è prevista una procedura di reclutamento straordinaria per i docenti inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.

Assunzioni PA 2023: previsti nuovi ingressi per insegnati e forze dell’ordine

Il Consiglio dei Ministri n. 27 del 6 aprile 2023, su proposta della Premier, Giorgia Meloni, e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha approvato un decreto legge che introduce misure volte al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni.

In particolare, si interviene per consentire alle PA, sulla base delle singole necessità, di potenziare le proprie strutture, soprattutto quelle coinvolte nel processo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) o nella tutela della salute e dell’incolumità pubblica.

Tra le varie misure, è prevista anche l’assunzione di nuovi insegnanti già dall’anno scolastico 2023/2024 e l’ampliamento degli organici delle forze dell’ordine.

Per quanto riguarda il reclutamento dei docenti, come specificato nel comunicato stampa rilasciato dal Governo in seguito al CdM, per il prossimo anno scolastico è prevista una procedura straordinaria per l’assunzione, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal PNRR.

Si tratta della selezione dei insegnanti che sono inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi e che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.

Inoltre, come si legge nel comunicato stampa rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sempre il 6 aprile, sta per partire, in attuazione del PNRR, una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari.

“Con l’importante piano di assunzioni di docenti che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal PNRR, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell’insegnamento e la riduzione del precariato.”

Questo il commento del Ministro Valditara.

Oltre a questo, sono previsti interventi sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del MIM, così da sbloccare le procedure per il reclutamento, che sono ferme da anni.

Assunzioni PA 2023: 2.100 unità in più per le forze dell’ordine

Tra i provvedimenti previsti nel nuovo decreto per il rafforzamento della capacità amministrativa della pubblica amministrazione c’è anche quello che prevede il potenziamento e la rideterminazione degli organici delle forze dell’ordine.

Nel dettaglio, l’ampliamento dell’organico riguarda le Forze:

  • armate;
  • di polizia;
  • del Corpo delle Capitanerie di porto;
  • dei Vigili del fuoco;
  • del personale militare e di polizia.

Si tratta di oltre 2.100 assunzioni, che sono state finanziate dalla Legge di Bilancio 2023. Come sottolineato dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi:

“È un segnale di forte attenzione da parte del Governo verso i comparti della sicurezza e del soccorso pubblico.”

In aggiunta alle nuove procedure di reclutamento, si legge nel comunicato del Governo, si prevede l’istituzione e la disciplina della carriera dei medici nel Corpo di Polizia Penitenziaria.

Ad ogni modo sarà necessario attendere la pubblicazione del testo del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe arrivare a breve.

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