Acconto IVA 2023, le scadenze di fine anno per il riversamento

Acconto IVA 2023, le istruzioni operative contenute nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 19 dicembre chiudono il quadro in vista della scadenza del 27 dicembre. Definite le modalità di riversamento all'Erario delle somme riscosse

Acconto IVA 2023, le scadenze di fine anno per il riversamento

Acconto IVA 2023 in scadenza il 27 dicembre e, ai fini del riversamento delle somme dovute, per gli intermediari convenzionati con l’Agenzia delle Entrate ci sarà tempo fino alle 14.50 del 29 dicembre.

Le scadenze previste per banche, Poste e altri prestatori di servizi di pagamento sono contenute nel provvedimento del 19 dicembre, che chiude il cerchio delle istruzioni operative relative alla scadenza dell’acconto IVA.

Acconto IVA 2023, le scadenze di fine anno per il riversamento

L’acconto IVA confluirà nella contabilità speciale accesa presso la Banca d’Italia e gli intermediari dovranno riversare le somme corrisposte dai contribuenti entro il 29 dicembre 2023, entro lo scoccare delle ore 14.50.

Questa la data prevista in relazione alle somme versate dai contribuenti a titolo di acconto IVA nelle giornate del 20, 21, 22 e 27 dicembre, anche in deroga rispetto ai termini ordinari che, convenzionalmente, prevedono il riversamento entro 3 o 5 giorni lavorativi.

Banche, Poste e altri PSP convenzionati dovranno quindi rispettare questa scadenza, collegata al termine del 27 dicembre previsto per le partite IVA.

Sarà possibile per gli intermediari convenzionati prenotare i bonifici da regolare entro il 29 dicembre.

Riversamento dell’acconto IVA con termini anticipati per gli intermediari

Le novità illustrate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 19 dicembre chiudono quindi il cerchio delle indicazioni operative che accompagnano la scadenza dell’acconto IVA ormai alle porte.

Per le banche, Poste e altri intermediari il riversamento delle somme avviene secondo i tempi fissati dall’articolo 6, comma 5-bis della legge n. 405 del 1990, non oltre il successivo 31 dicembre.

I tempi da rispettare variano tenuto conto dei canali di versamento utilizzati dal contribuente, ossia se il modello F24/I24 è stato presentato in modalità cartacea, telematica tramite i servizi di internet banking ovvero telematico tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate.

Il provvedimento del 19 dicembre anticipa e rivisita le scadenze ordinarie, prevedendo che per le somme riscosse oggi, 20 dicembre, il 21, il 22 e alla scadenza del 27 dicembre, sarà necessario rispettare il termine del 29 dicembre.

Una novità resa nota dopo l’ok del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che non cambia le regole di pagamento per i soggetti tenuti a pagare l’acconto IVA, ma che completa il quadro delle disposizioni accompagnatorie ad una delle scadenze più importanti di fine anno.

Agenzia delle Entrate - provvedimento 19 dicembre 2023
Riversamento acconto IVA 2023, le regole per banche, Poste e altri prestatori di servizi di pagamento

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