Ravvedimento speciale in scadenza, quale codice tributo utilizzare per il pagamento?

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Entro la scadenza del 31 maggio chi intende accedere al ravvedimento speciale deve procedere con la regolarizzazione delle violazioni e con il primo pagamento delle somme dovute. Quale codice tributo utilizzare? Le istruzioni per la compilazione del modello F24

Ravvedimento speciale in scadenza, quale codice tributo utilizzare per il pagamento?

Si avvicina la scadenza del 31 maggio per l’accesso al ravvedimento speciale che permette di regolarizzare le dichiarazioni relative al 2022 e agli anni precedenti beneficiando di sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo.

Per usufruire di questo strumento della tregua fiscale entro fine mese è necessario rimuovere le violazioni e effettuare il primo pagamento delle somme dovute.

Le istruzioni sul codice tributo da utilizzare in base alla violazione commessa e sulla compilazione del modello F24 per il versamento.

Quale codice tributo utilizzare per il pagamento delle rate del ravvedimento speciale?

La data del 31 maggio 2024 è stata fissata dal decreto legge n. 39/2024 che ha riscritto il calendario della regolarizzazione.

In base alle novità che si sono susseguite sulle modalità di applicazione dell’articolo 1, commi da 174 a 178, della Legge di Bilancio 2023, i contribuenti sono chiamati a rimuovere irregolarità e omissioni e a pagare gli importi dovuti entro fine mese nelle modalità che seguono:

  • coloro che accedono al nuovo ravvedimento speciale per il 2022 devono versare le cifre dovute in un’unica soluzione o la prima delle quattro rate del piano;
  • coloro che beneficiano della possibilità di rientrare nel ravvedimento originario (relativo al 2021 e agli anni precedenti) versano la somma completa o le prime cinque rate, ormai scadute se si guarda la tabella di marcia prevista dalla Legge di Bilancio 2023, per poi proseguire con le successive tre.

Ai versamenti successivi vengono applicati gli interessi nella misura del 2 per cento annuo.

Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, dal punto di vista operativo per effettuare il pagamento è necessario far riferimento alle istruzioni contenute nella risoluzione numero 6 del 2023 che riporta, caso per caso, il codice tributo da utilizzare, con il dettaglio delle sequenze di cifre da indicare anche per il versamento degli interessi da ravvedimento e da rateazione.

Ravvedimento speciale in scadenza, le istruzioni per inserire il codice tributo nel modello F24

In base alle violazioni da sanare con il ravvedimento speciale, è necessario indicare nel modello F24 il codice tributo nelle sezioni specifiche per la tipologia di versamento e sempre in corrispondenza delle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”.

Nel campo “anno di riferimento” deve essere inserito il periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione.

I contribuenti che hanno scelto il pagamento in forma rateale devono compilare i campi indicando il numero di rate pagate e il totale complessivo.

Secondo questa logica, in caso di pagamento in un’unica soluzione va indicato il valore “0101”.

Tutte le istruzioni di dettaglio sono contenute nel testo integrale della risoluzione numero 6 del 2023.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 6 del 14 febbraio 2023
Codici tributo per il versamento delle somme relative alla tregua fiscale

Di seguito una panoramica delle prossime scadenze da rispettare per beneficiare del ravvedimento speciale.

Ravvedimento speciale Ambito di applicazioneModalità di pagamento
Articolo 3, comma 12-undecies, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 215 Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure in 4 rate da versare entro le seguenti scadenze:

  • prima rata entro il 31 maggio 2024;
  • seconda rata entro il 30 giugno 2024;
  • terza rata entro il 30 settembre 2024;
  • quarta rata entro il 20 dicembre 2024.
Articolo 7, comma 7, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure secondo il seguente piano di rateazione:

  • un importo pari a cinque delle otto rate previste entro il 31 maggio;
  • sesta rata entro il 30 giugno 2024;
  • settimana rata entro il 30 settembre;
  • ottava rata entro il 20 dicembre 2024.
Articolo 1, comma 174, legge del 29 dicembre 2022 n. 197 (versione originaria) Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti Prossime scadenze:

  • 30 giugno 2024;
  • 30 settembre 2024;
  • 20 dicembre 2024.

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