Bonus lavoratori dello spettacolo nel Decreto Sostegni: è in arrivo una indennità una tantum pari a 2.400 euro. La nuova tornata di aiuti coinvolge una platea di circa 44.000 beneficiari: rispetto al passato, cambiano i requisiti: sale il limite reddituale da 50.000 a 75.000 euro. Domanda all’INPS entro la scadenza del 30 aprile 2021.
Il settore è quasi totalmente fermo dallo scorso 24 ottobre 2020, data di introduzione delle nuove restrizioni su tutto il territorio nazionale, e i lavoratori dello spettacolo non potevano mancare tra i destinatari dei nuovi bonus introdotti.
L’articolo 10 dell’ultimo provvedimento emergenziale, infatti, interviene a sostegno di coloro che risultano più colpiti dalle misure restrittive per arginare la diffusione del coronavirus:
Sarebbero 374.000 i lavoratori beneficiari dell’indennità una tantum di 2.400 euro prevista dal Decreto Sostegni: 44.000 operano nel settore dello spettacolo. Sono queste le cifre contenute nella relazione illustrativa.
Il nuovo pacchetto di aiuti si pone in linea di continuità con i precedenti interventi: vengono confermati anche i bonus per i lavoratori sportivi.
Il cambio di governo, di certo, non ha determinato un’inversione di tendenza. Si tratta evidentemente di una necessità, più che una scelta: alcuni settori sono in stand by ormai da mesi.
Sul fronte dello spettacolo, il Decreto Sostegni non riserva solo una conferma ma introduce anche una novità importante che riguarda i requisiti di accesso: il limite reddituale da rispettare per una parte di lavoratori ammessi a beneficiare del bonus passa da 50.000 a 75.000 euro.
L’indennità, infatti, è destinata a due categorie di iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo:
Si confermano due canali di accesso, distinti in base al numero di contributi giornalieri e al limite reddituale, ma con una inclusione più ampia.
I nuovi bonus per i lavoratori dello spettacolo ricalcano la formula già consolidata nei mesi scorsi.
Il testo dell’articolo 10 del DL Sostegni rimanda agli articoli 15 e 15 bis del Decreto Ristori convertito in legge: coloro che hanno beneficiato delle precedenti misure rientrano tra i beneficiari di questa nuova indennità.
È infatti nella serie di provvedimenti emergenziali dello scorso autunno che sono stati previsti gli ultimi aiuti ricevuti dalle diverse categorie.
Come accaduto in precedenza, le somme non concorrono alla formazione del reddito.
A gestire il pagamento dell’indennità di 2.400 euro sarà sempre l’INPS, che riceve le richieste ed eroga le somme ai destinatari ormai dall’inizio dell’emergenza coronavirus.
Dall’Istituto, quindi, anche stavolta dovranno arrivare le istruzioni sulla domanda di accesso al bonus lavoratori dello spettacolo da presentare entro la scadenza del 30 aprile 2021, stando alla data stabilita nel testo del Decreto Sostegni.
Sembra essere confermato anche per questa nuova tornata di aiuti il meccanismo ormai consolidato:
Si attende ora l’apposita circolare INPS sull’indennità una tantum per sciogliere ogni dubbio sulle regole operative.