Giuseppe Guarasci

- IVA


Dichiarazione IVA 2021: la compilazione del frontespizio

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Dichiarazione IVA 2021, non ci sono novità nella compilazione del frontespizio, rispetto al modello dello scorso anno. I titolari di partita IVA obbligati all'invio telematico all'Agenzia delle Entrate del modello annuale dovranno attendere la messa a disposizione dei moduli di controllo. La scadenza è, come di consueto, il 30 aprile.

Dichiarazione IVA 2021, tutto pronto o quasi. Anche se a livello teorico la finestra temporale degli invii del modello annuale si è aperta il 1° febbraio 2021, i titolari di partita IVA non possono ancora procedere.

Mancano infatti i moduli di controllo per l’invio della dichiarazione annuale. Un ritardo nella messa a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate che, di fatto, ferma gli invii ai blocchi di partenza.

La situazione rischia di ripercuotersi sulle imprese, come ha fatto notare l’Associazione Nazionale dei Commercialisti nel comunicato del 1° febbraio 2021.

Per farsi trovare preparati allo sblocco della situazione approfondiamo alcune parti della dichiarazione che la maggior parte dei titolari di partita IVA deve provvedere ad inviare entro la scadenza del 30 aprile 2021, o prima per anticipare eventuali rimborsi.

Partendo dall’inizio: lo scorso anno le novità nel frontespizio riguardavano principalmente i soggetti ISA in quanto era stata prevista la casella Esonero dell’apposizione del visto di conformità nel riquadro Firma della dichiarazione.

Quest’anno non si rilevano modifiche: per provvedere alla scadenza i titolari di partita IVA devono compilare il modello IVA 2021, per comunicare i dati relativi al periodo di imposta 2021.

Come di consueto l’invio all’Agenzia delle Entrate deve avvenire telematicamente, nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 30 aprile.

Dichiarazione IVA 2021, novità, istruzioni per la compilazione del frontespizio: i dati del contribuente

La dichiarazione IVA 2021 deve essere compilata ed inviata per via telematica dalla maggior parte dei titolari di partita IVA.

Per provvedere correttamente all’adempimento i contribuenti devono seguire le istruzioni per la compilazione.

Come per gli altri modelli, la prima parte è il frontespizio, che è composto dalle seguenti due facciate:

L’invio deve avvenire nel periodo compreso tra il 1° febbraio e la scadenza del 30 aprile 2021.

La prima parte del frontespizio che riguarda i seguenti dati del contribuente:

Le persone fisiche devono indicare il Comune o lo Stato estero di nascita.

Il contribuente nato in una città estera deve indicare lo Stato di nascita, al posto del comune.

Deve poi lasciare in bianco lo spazio relativo alla provincia.

Nel caso in cui a compilare la dichiarazione siano soggetti diversi dalle persone fisiche, gli stessi devono indicare la propria natura giuridica facendo riferimento ai codici alla tabella generale di classificazione.

Deve inoltre essere compilato il quadro apposito, quanto il dichiarante, colui che sottoscrive la dichiarazione, è diverso dal contribuente (rappresentante, curatore fallimentare, erede, ecc.).

Il riquadro deve riportare l’indicazione del codice fiscale della persona fisica che sottoscrive la dichiarazione, il codice di carica corrispondente ed i dati anagrafici richiesti.

Nelle ipotesi in cui il dichiarante sia una società che presenta la dichiarazione IVA per conto di un altro contribuente, deve essere compilato anche il campo denominato “Codice fiscale società dichiarante”.

In tal caso, deve essere indicato nell’apposito campo il codice di carica corrispondente al rapporto che intercorre tra la società dichiarante e il contribuente.

Il codice deve essere scelto tra quelli riportati nella “tabella generale di classificazione natura giuridica”, presente nelle istruzioni per la compilazione della dichiarazione.

Modello IVA 2021, novità, istruzioni per la compilazione del frontespizio: firma della dichiarazione

Il riquadro firma della dichiarazione contiene anche l’indicazione del del numero di moduli di cui è composta la dichiarazione IVA 2021, oltre appunto alla firma.

In calce al quadro VL si trovano le caselle relative ai quadri compilati.

La firma deve essere apposta nell’apposito riquadro e in forma leggibile.

A firmare deve essere il contribuente, chi ne ha la rappresentanza legale o negoziale o uno degli altri soggetti dichiaranti.

I dati relativi al sottoscrittore diverso dal contribuente, codice di carica compreso, devono essere indicati nell’apposito riquadro riservato al dichiarante diverso dal contribuente.

In questa parte del modello è inserita la principale novità, ossia la casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità”.

Tale casella deve essere barrata quando il contribuente è esonerato dall’apposizione di tale visto.

I contribuenti che devono barrare tale casella sono, ad esempio i soggetti che applicano gli ISA e conseguono un livello di affidabilità fiscale almeno pari a 8 per il periodo d’imposta 2019, ai sensi del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 aprile 2020.

Tali soggetti hanno, infatti, i seguenti benefici:

Dichiarazione IVA 2021, novità: istruzioni per la compilazione del frontespizio e visto di conformità

Questo riquadro deve essere compilato per apporre il visto di conformità ed è riservato al responsabile del CAF o al professionista che lo rilascia.

Negli spazi appositi vanno riportati il codice fiscale del responsabile del CAF e quello relativo allo stesso CAF oppure va riportato il codice fiscale del professionista.

Il responsabile dell’assistenza fiscale del CAF o il professionista deve inoltre apporre la propria firma che attesta il rilascio del visto di conformità ai sensi dell’art. 35 del d.lgs. n. 241 del 1997.

Il riquadro è riservato ai soggetti che possono in alternativa all’apposizione del visto di conformità far sottoscrivere la dichiarazione dall’organo incaricato ad effettuare il controllo contabile.

Con la sottoscrizione della dichiarazione da parte dei soggetti che esercitano il controllo contabile viene attestata l’esecuzione dei controlli previsti dall’art. 2, comma 2, del decreto n. 164 del 1999.

Negli appositi campi devono essere indicati:

Il soggetto che effettua il controllo contabile deve, inoltre, indicare il proprio codice fiscale.

Dichiarazione IVA 2021, novità: istruzioni per la compilazione del frontespizio ed impegno alla presentazione telematica

Il riquadro deve essere compilato e sottoscritto dall’incaricato (intermediari e società del gruppo) che presenta la dichiarazione in via telematica.

L’incaricato deve:

Le caselle “Ricezione avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione” e “Ricezione altre comunicazioni telematiche” possono essere compilate solo dagli intermediari incaricati della trasmissione della dichiarazione di cui all’art. 3, comma 3, del d.P.R. n. 322 del 1998.

Modello IVA 2021 ed istruzioni per la compilazione del frontespizio: correzione ed integrazione della dichiarazione

Nell’ipotesi in cui il contribuente intenda, prima della scadenza del termine di presentazione, rettificare o integrare una dichiarazione già presentata, deve compilare una nuova dichiarazione, barrando la casella “Correttiva nei termini”.

Tale nuova dichiarazione deve essere completa di tutte le sue parti.

Scaduti i termini di presentazione della dichiarazione, il contribuente può rettificare o integrare la stessa presentando, secondo le modalità previste per la dichiarazione originaria, una nuova dichiarazione completa di tutte le sue parti, su modello conforme a quello approvato per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.

Modello IVA 2021, novità, istruzioni per la compilazione del frontespizio: dichiarazione integrativa

Si può presentare la dichiarazione integrativa se è stata validamente presentata la dichiarazione originaria.

Sono considerate valide anche le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dal termine di scadenza, fatta salva l’applicazione delle sanzioni.

La dichiarazione integrativa deve essere compilata indicando i seguenti codici:

L’eventuale credito derivante dal minore debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante dalle dichiarazioni presentate entro il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo può essere portato in detrazione in sede di liquidazione periodica o di dichiarazione annuale, utilizzato in compensazione o chiesto a rimborso.

L’eventuale credito derivante dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante dalle dichiarazioni presentate oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, può essere chiesto a rimborso o può essere utilizzato in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

In attesa del via libera per la presentazione della dichiarazione annuale, sospeso a causa del ritardo nella messa a disposizione dei moduli di controllo, i titolari di partita IVA obbligati all’invio telematico del modello all’Agenzia delle Entrate possono predisporre la dichiarazione.

Sono state riepilogate le istruzioni per la compilazione del Frontespizio, che si trova in testa al modello IVA 2021.

Verranno in seguito approfonditi alcuni dei quadri più utilizzati da imprese e partite IVA nella predisposizione della dichiarazione annuale, relativa al periodo di imposta 2020.

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