Con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, prende vita la cosiddetta nona salvaguardia che prevede particolari regole per l’accesso alla pensione per i lavoratori esodati: aggiornato il servizio online INPS per le domande di pensione e di verifica dei requisiti, da presentare entro la scadenza del 2 marzo 2021.
Nello specifico sono state individuate le categorie di lavoratori per le quali è possibile applicare i requisiti di accesso e il regime delle decorrenze precedenti all’entrata in vigore del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, anche se i requisiti per l’accesso al pensionamento vengono maturati successivamente al 31 dicembre 2011.
Si stima che la novità possa includere circa 2.400 lavoratori rimasti esclusi dalla tutela pensionistica in seguito alla Legge Fornero. Una cifra che, in ogni caso, non pareggia i conti: gli esclusi in totale sarebbero ancora circa 4.500 stando alle stime INPS e 6.000 secondo le cifre fornite dagli stessi esodati.
Con il messaggio numero 195 del 18 gennaio 2021, l’INPS fornisce le istruzioni per l’accesso alla nona salvaguardia prevista dalla Legge di Bilancio 2021:
INPS - Messaggio numero 195 del 18 gennaio 2021
Domande di verifica del diritto a pensione e domande di pensione ai sensi dell’articolo 1, commi da 346 a 348, della legge n. 178/2020 (c.d. nona salvaguardia).
Il sistema di gestione delle domande di pensione è stato aggiornato per permettere ai lavoratori delle diverse gestioni di accedere alla nona salvaguardia.
Il servizio per la verifica del diritto alla pensione sarà disponibile per i cittadini e per i patronati fino alla scadenza 2 marzo 2021.
Per la presentazione della domanda, i cittadini possono accedere al servizio on line tramite il percorso che segue:
Sono diverse le categorie di lavoratori potenzialmente interessati e al momento della domanda nel campo tipologia è necessario evidenziare quella di appartenenza tra:
Da compilare anche le voci che seguono.
Campo | Dicitura |
---|---|
Gruppo | Certificazione |
Prodotto | Diritto a pensione |
Tipo | Salvaguardia legge 178/2020 |
Il messaggio, inoltre, specifica:
“La legge in esame prevede che per ciascuna categoria di lavoratori salvaguardati si applicano le specifiche procedure previste nei precedenti provvedimenti in materia di salvaguardia, da ultimo stabilite con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 14 febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16 aprile 2014”.
La domanda presentata all’INPS non sostituisce quella che, in alcuni casi, deve essere presentata dagli interessati alla sede dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro territorialmente competente, secondo modalità che ancora non sono state definite.
Anche il sistema di gestione delle domande è stato aggiornato per l’accesso alla cosiddetta nona salvaguardia.
Per la presentazione della domanda, i cittadini possono utilizzare il servizio online disponibile al percorso che segue:
Accedendo alla sezione “prodotto”, è possibile compilare la domanda indicando tutti i dettagli.
Campo | Dicitura |
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Gruppo | Anzianità/Anticipata/Vecchiaia |
Prodotto | Pensione di anzianità/anticipata oppure Pensione di vecchiaia |
Tipo | Salvaguardia legge 178/2020 |
Tipologia | pensione di anzianità in salvaguardia – legge 178/2020 ovvero pensione di vecchiaia in salvaguardia – legge 178/2020 |
In conclusione, l’INPS precisa:
“Si fa presente che le domande di pensione possono essere presentate anche contestualmente alla domanda di verifica del diritto a pensione, al fine di assicurare la decorrenza del trattamento pensionistico ai soggetti cessati dal rapporto di lavoro dipendente”.