Con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe si concede più tempo alle imprese che entro la fine dell’anno scorso hanno pagato somme di acconto pari ad almeno il 20 per cento e possono beneficiare del bonus beni strumentali: la scadenza per effettuare gli investimenti che danno diritto al credito d’imposta si sposta al 30 novembre.
Le novità riguardano sia le agevolazioni che spettano per i beni tradizionali che per quelli relativi al modello industria 4.0.
A modificare la tabella di marcia per poter beneficiare del bonus beni strumentali tradizionali è l’articolo 12, comma 1 bis, della legge di conversione del Decreto Milleproroghe.
Il nuovo calendario riguardano le imprese che hanno già pagato acconti pari ad almeno il 20 per cento entro il 31 dicembre 2022 per l’acquisto, ad esempio, di arredi, macchinari, software e altri beni materiali o immateriali che non rientrano nel modello Industria 4.0.
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto per questo tipo di investimenti effettuati nel 2022 un credito d’imposta pari al 6 per cento nel limite dei 2 milioni di euro e ha concesso la possibilità di concludere l’operazione entro il 30 giugno 2023 in caso di accettazione dell’ordine e primo pagamento entro il 31 dicembre scorso.
Proprio su questa ultima scadenza interviene il Decreto Milleproroghe: modificando le disposizioni dell’articolo 1, comma 1055 della legge di bilancio 2021, si ha tempo per concludere gli investimenti avviati nel corso del 2022 fino al 30 novembre prossimo per ottenere il credito d’imposta pari al 6 per cento.
Stessa nuova data viene fissata per portare a termine gli investimenti avviati nel 2022 con il pagamento di un acconto almeno pari al 20 per cento che riguardano i beni strumentali nuovi presenti nell’allegato A alla Legge di Bilancio 2017 e che, quindi, rientrano nel modello Industria 4.0.
In questo caso il credito d’imposta viene riconosciuto in base alle seguenti percentuali:
Sul bonus beni strumentali nuovi era intervenuta di recente già la Legge di Bilancio 2023 portando dal 30 giugno al 30 settembre la scadenza per effettuare gli investimenti.
Con questo nuovo intervento, il Decreto Milleproroghe porta il termine al 30 novembre 2023. Per beneficiare di questo termine più ampio resta però necessario rispettare due condizioni fondamentali:
Di seguito un riepilogo delle novità del DL Milleproroghe per il bonus beni strumentali.
Riferimenti normativi | Agevolazione | Condizioni da rispettare | Scadenza investimenti |
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Articolo 1, comma 1055 della legge di bilancio 2021 | Bonus beni strumentali tradizionali: credito d’imposta del 6 per cento fino a 2 milioni di euro | Prenotazione beni e pagamento acconti pari ad almeno il 20 per entro il 31 dicembre 2022 | 30 novembre 2023 (vecchia scadenza fissata al 30 giugno) |
Articolo 1, comma 1057, della legge di bilancio 2021 | Bonus beni strumentali nuovi: credito d’imposta fino al 40 per cento | Prenotazione beni e pagamento acconti pari ad almeno il 20 per entro il 31 dicembre 2022 | 30 novembre 2023 (vecchia scadenza fissata al 30 settembre) |