Giuseppe Guarasci

- Comunicazioni IVA e spesometro


Spesometro 2017: software di compilazione e controllo online a breve

Pubblicato il

Software di compilazione e controllo spesometro 2017: si attendono nelle prossime ore novità dall'Agenzia delle Entrate.

Spesometro 2017: siamo alle solite. Ancora parecchi dubbi ed incertezze in ordine alla scadenza del prossimo 18 settembre, anzi una delle poche certezze è che tale scadenza sarà oggetto di proroga.

La proroga ufficiale dello spesometro 2017 è infatti questione di ore: fonti attendibili parlano di dpcm in pubblicazione già per oggi. In questo intervento analizziamo una criticità particolare della scadenza, ovvero quella relativa al software di compilazione e controllo dell’Agenzia delle Entrate. Analizzando il tutto sia dal punto di vista dei professionisti (intermediari) che delle imprese.

Ad oggi l’Agenzia delle Entrate non ha messo a disposizione il software di compilazione e controllo, motivo per cui la predisposizione e l’invio telematico del modello può essere eseguito esclusivamente mediante software privato ovvero mediante il portale fatture e corrispettivi. Tuttavia, a questo proposito si segnalano diverse criticità.

Proprio tali criticità rendono la proroga della scadenza dello spesometro relativo al primo semestre 2017 sempre più probabile. Circostanza peraltro già promessa a suo tempo dal viceministro Casero, quando a fine luglio venne annunciata la proroga ufficiale di diversi adempimenti. Com’è noto la proroga ufficiale è arrivata per la scadenza dell’invio telematico della dichiarazione dei redditi, Irap e 770 ma non ancora per lo spesometro.

Si tenga presente, inoltre, che il prossimo 18 settembre 2017 è il termine di scadenza anche per le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe).

Software di compilazione e controllo dello spesometro 2017: l’Agenzia delle Entrate li metterà a disposizione nelle prossime ore

La scadenza dello spesometro relativo al primo semestre 2017 sta preoccupando imprese e professionisti.

Circostanza alquanto anomala, considerando soprattutto come il termine del prossimo 18 settembre sia già stato oggetto di proroga poiché la scadenza originaria era lo scorso 25 luglio.

Le criticità sono legate a diversi fattori che per semplicità proviamo ad elencare:

Sul primo punto abbiamo contattato il call center dell’Agenzia delle Entrate per chiedere maggiori informazioni. In tutte e tre le telefonate fatte gli operatori ci hanno risposto che software di compilazione e controllo sarebbero stati messi a disposizione nei prossimi giorni. Considerando che ci troviamo ormai in prossimità della scadenza, la promessa di Casero - se mai ci fosse bisogno di ulteriori conferme - appare sempre più realistica.

Dati e contenuto dello spesometro primo semestre 2017

Al netto delle considerazioni sopra elencate, rimane in ogni caso da inserire e verificare i dati degli elenchi fatture emesse e ricevute.

I riferimenti normativi sono l’articolo 21 del DL 78/2010 così come modificato dal DL 193/2016, oltre all’articolo 1 comma 3 del D. Lgs. 127/2015.

Molto utile appare anche la lettura della circolare numero 1/E del 7 febbraio 2017, in cui l’Agenzia delle Entrate ha fornito diversi chiarimenti operativi in ordine a:

Spesometro 2017 primo semestre: circolare Agenzia delle Entrate numero 1/E del 7 febbraio 2017
In attesa della pubblicazione dei software di compilazione e controllo dello spesometro 2017, i lettori interessati possono scaricare la circolare numero 1/E dello scorso 7 febbraio. Qui si possono trovare numerosi chiarimenti alla procedura operativa di inserimento e controllo dei dati.

Per comodità si riporta di seguito uno stralcio della circolare citata, con particolare riferimento al contenuto dei dati da inserire sia per le fatture emesse che per quelle ricevute. Per ulteriori approfondimenti sul tema i lettori interessati possono consultare il nostro approfondimento in materia.

Spesometro primo semestre 2017, ecco quali dati è obbligatorio indicare:
a) le informazioni da trasmettere con il nuovo spesometro (semestrale per il 2017 e trimestrale per il 2018) sono relative alle:

I soggetti che esercitano l’opzione per l’invio dei dati delle fatture non devono, quindi, comunicare dati contenuti in altri documenti (ad esempio, non devono essere inviati i dati delle schede carburante di cui d.P.R. 10 novembre 1997, n. 444);

b) i dati da inserire nella comunicazione del file Dati-Fattura sono un sottoinsieme di quelli da riportare obbligatoriamente nelle singole fatture ai sensi dell’art. 21 del d.P.R. n. 633/1972 e, comunque, non differenti da quelli da annotare nei registri di cui agli articoli 23 e 25 del medesimo decreto;

c) lo schema da utilizzare per la trasmissione telematica, come descritto nel documento Excel denominato “Rappr.Tab-XMLdati-fattura_.xls”, contiene i riferimenti all’analoga rappresentazione del formato xml del file “Fattura elettronica” oggi utilizzato per la fatturazione verso la pubblica amministrazione e utilizzabile, dai primi giorni del mese di gennaio 2017, anche per la fatturazione elettronica tra privati mediante Sistema di Interscambio.

Spesometro 2017 e dati delle fatture emesse secondo la natura dell’operazione:

Spesometro 2017 e dati delle fatture ricevute secondo la natura dell’operazione:
Per le fatture ricevute il campo Natura può essere valorizzato con le medesime codifiche indicate per le fatture emesse con l’unica differenza che, nel caso in cui la fattura ricevuta riporti l’annotazione inversione contabile (reverse charge), oltre a riportare nel campo Natura la codifica N6 vanno anche obbligatoriamente valorizzati i campi Imposta e Aliquota.

Leggi l'articolo sul sito
Questo sito utilizza cookie propri e di terze parti al fine di poter erogare i propri servizi.Maggiori informazioni