Testo Unico IVA: le novità in consultazione

Novità in arrivo in materia di riforma fiscale: la proposta di nuovo Testo Unico IVA è ora disponibile per la consultazione fino alla scadenza del 13 maggio. L'Agenzia delle Entrate raccoglie osservazioni e proposte sui 9 nuovi testi unici, previsti per l'aggiornamento e la semplificazione della normativa tributaria

Testo Unico IVA: le novità in consultazione

C’è tempo fino al 13 maggio prossimo per consultare la proposta del nuovo Testo Unico IVA, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricabile in pdf.

Quello relativo all’imposta sul valore aggiunto è solo uno dei 9 testi previsti per l’aggiornamento e la semplificazione della normativa tributaria attualmente in vigore.

Gli obiettivi principali del progetto di riordino sono sostanzialmente tre:

  • la ricognizione della normativa vigente, contenuta in fonti diverse e ormai frammentate;
  • il coordinamento della normativa attualmente in vigore, mediante interventi resi necessari da modificazioni apportate da leggi successive;
  • la proposta di abrogazione di disposizioni ormai superate e la rilevazione di quelle già operate.

Cittadini e esperti in materia sono chiamati a esprimersi inviando le proprie osservazioni o proposte di modifica, che verranno prese in considerazione in sede di stesura finale del documento.

Testo Unico IVA: le novità della bozza in consultazione fino alla scadenza del 13 maggio

La bozza del nuovo Testo Unico sull’IVA è attualmente scaricabile in pdf e disponibile per la consultazione pubblica.

Il documento di aggiornamento del testo approvato con il DPR numero 633 del 1972, che disciplina l’imposta sul valore aggiunto viene messo a disposizione per raccogliere i pareri di accademici, professionisti e contribuenti in vista della stesura della versione definitiva.

Agenzia delle Entrate - Testo Unico IVA
Documento completo della proposta di aggiornamento al Testo Unico IVA.

La scadenza entro cui inviare i pareri all’Agenzia delle Entrate è fissata al prossimo 13 maggio.

La revisione è raccolta in circa 250 pagine. Gli interessati possono consultare i contenuti in una tabella a due colonne:

  • sulla sinistra, è presente il testo attualmente in vigore, con eventuali note del redattore in rosso relative, per esempio, alle novità introdotte nel corso del tempo al testo normativo;
  • a fianco, nella colonna di sinistra, è invece presente la nuova versione proposta, con i passaggi interessati dall’aggiornamento evidenziati in giallo.

Aggiornamento Testo Unico IVA: come inviare le delle proposte alla bozza in pdf

I contributi devono essere trasmessi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica dedicato [email protected].

L’Agenzia invita gli interessati a presentare il proprio parere, utilizzando il seguente schema:

  • argomento;
  • norme di riferimento;
  • osservazioni;
  • contributo;
  • finalità.

Nella pagina del portale online dedicata alla consultazione si chiarisce che una volta “terminata la fase della consultazione pubblica, l’Agenzia delle entrate pubblicherà i commenti pervenuti, con l’esclusione di quelli contenenti una espressa richiesta di non divulgazione”.

Nuovo Testo Unico IVA: riassunto del contenuto

Il testo di aggiornamento del Testo Unico IVA, elaborato dall’Agenzia delle Entrate e disponibile in pdf per la consultazione, è organizzato in 4 Titoli e 4 allegati.

I contenuti della proposta sono sintetizzati nella tabella che segue.

Testo Unico IVA Contenuti
Titolo I “Disposizioni generali” Si compone di 11 capi.
Raccoglie le disposizioni che disciplinano le operazioni riconducibili nel campo di applicazione dell’IVA, sistematizzando le disposizioni relative alle cessioni di beni, prestazioni di servizi, acquisti intraunionali e importazioni
Titolo II “Gruppo IVA” Recepisce il Titolo V bis del D.P.R. n. 633 del 1972, accogliendo le disposizioni previste dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232
Titolo III “Regimi speciali” Conserva 8 capi.
Raccoglie le speciali disposizioni applicabili ai fini della determinazione dell’IVA, in deroga alla disciplina generale
Titolo IV “Disposizioni di coordinamento finale” Sostituisce il Titolo VII del D.P.R. n. 633 del 1972 e contiene l’elenco delle disposizioni che si propone da abrogare in quanto non più attuali
Tabella A Raccoglie le modifiche alla tabella A del DPR n. 633 del 1972, relativa ai beni e servizi soggetti ad aliquota ridotta
Tabella B Raccoglie le modifiche della tabella B DPR n. 633 del 1972, relativa ai prodotti soggetti a specifiche discipline
Tabella C Raccoglie le modifiche della tabella C del DPR n. 633 del 1972, che elenca le attività soggette alla disciplina del regime speciale ai sensi dell’art. 74-quater
Tabella D Elenca gli oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione oggetto di disciplina speciale

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