Quattordicesima pensionati: a chi spetta il pagamento a dicembre 2023

Francesco Rodorigo - Pensioni

A chi spetta il pagamento della quattordicesima a dicembre 2023? A riceverla con l‘ultima mensilità dell’anno sono i pensionati e le pensionate che maturano determinati requisiti anagrafici e reddituali

Quattordicesima pensionati: a chi spetta il pagamento a dicembre 2023

Il pagamento della quattordicesima 2023 a dicembre spetta ai pensionati che si trovano in particolari condizioni e sempre nel rispetto dei requisiti reddituali richiesti.

L’INPS procede all’erogazione della mensilità aggiuntiva a dicembre nei confronti di chi ha maturato il requisito anagrafico richiesto o di chi è andato in pensione nel corso del 2023.

Le prime istruzioni sono arrivate con il messaggio INPS dello scorso giugno e ulteriori dettagli sul pagamento con quello del 15 novembre.

Se chi ritiene di averne diritto non dovesse riceve il pagamento può presentare un’apposita domanda.

Quattordicesima pensionati: a chi spetta il pagamento a dicembre 2023

A ricevere il pagamento della quattordicesima mensilità con la rata di dicembre 2023 sono alcune particolari categorie di pensionati e pensionate.

Come spiegato dall’INPS anche nel messaggio n. 2178 dello scorso giugno, la quattordicesima 2023 spetta a dicembre nel caso in cui il requisito anagrafico richiesto, cioè 64 anni di età, sia perfezionato a partire dal:

  • 1° agosto 2023 per le pensioni gestite nei sistemi integrati;
  • 1° luglio 2023 per le pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica.

Pagamento a dicembre 2023 anche per i lavoratori e le lavoratrici che sono andati in pensione nel corso dell’anno.

Questi soggetti, inoltre, per poter ricevere la quattordicesima devono rientrare negli specifici limiti reddituali previsti dalla normativa.

A partire dal 2017, infatti, gli importi, a parità di contribuzione, vengono differenziati in base alla fascia di reddito nella quale si inquadra il beneficiario.

Il requisito reddituale, pertanto, richiede un reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (563,74 euro al mese), fino al limite massimo di 14.657,24 euro annui.

Di seguito la tabella dei limiti reddituali per il 2023 fornita dall’INPS.

Come sottolineato nel messaggio n. 4050 del 15 novembre, per la quattordicesima, sono stati utilizzati i limiti reddituali al tasso di perequazione provvisoria del 7,3 per cento, utilizzato per l’elaborazione centrale relativa al mese di luglio 2023.

Quattordicesima pensionati dicembre 2023: pagamento con il cedolino del mese

I pensionati e le pensionate che hanno diritto alla quattordicesima nel mese di dicembre 2023 riceveranno la comunicazione del pagamento con il cedolino del mese. Come si legge nel messaggio del 15 novembre, l’Istituto ha riconosciuto l’importo aggiuntivo a dicembre a oltre 150.000 beneficiari.

La somma arriverà assieme alla normale mensilità di dicembre e alla tredicesima, importi che saranno interessati anche dall’anticipo del conguaglio di perequazione, cioè l’aumento delle pensioni dello 0,8 per cento non erogato nel 2023 e atteso dal 1° gennaio 2024.

Inoltre, spiega l’INPS nel l’ultima comunicazione a riguardo, che per i sistemi integrati sono state rielaborate le posizioni già scartate con la lavorazione centralizzata per la rata di luglio 2023 a causa dell’assenza di un reddito dichiarato relativo almeno all’anno 2019 e sono state verificate le posizioni dei soggetti per i quali, nel corso del secondo semestre 2023, sono venute meno le condizioni per il diritto al beneficio.

Per quanto riguarda i sistemi proprietari della Gestione pubblica, invece, sono state elaborate tutte le domande pervenute via web e quelle inserite nell’applicativo on line su SIN, inviate fino al 9 ottobre 2023.

Il pagamento di dicembre 2023 è previsto per il 1° giorno del mese, sia presso le banche sia presso Poste Italiane.

In ogni caso, chi non dovesse ricevere la quattordicesima ma ritiene di averne diritto può presentare domanda di ricostituzione online all’INPS, direttamente accedendo con SPID, CIE o CNS oppure tramite i Patronati.

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