Giornalisti INPGI, versamento dei contributi minimi entro la scadenza del 31 luglio 2023

Tommaso Gavi - Giornalisti professionisti e pubblicisti

Entro la scadenza del 31 luglio 2023 i giornalisti iscritti alla Gestione separata dell'INPGI dovranno provvedere al versamento del contributo minimo. È interessato alla scadenza chi ha svolto o sta svolgendo attività di lavoro autonomo nell'anno in corso. Il calcolo degli importi e le modalità di versamento nella circolare 4/2023

Giornalisti INPGI, versamento dei contributi minimi entro la scadenza del 31 luglio 2023

Il 31 luglio prossimo è fissata la scadenza per il versamento dei contributi minimi 2023, dovuti dai giornalisti iscritti alla gestione separata dell’INPGI.

Mentre i giornalisti dipendenti sono passati all’INPS dei giornalisti dipendenti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, dovranno provvedere al termine di fine mese i liberi professionisti e i lavoratori autonomi che abbiano svolto o abbiano in corso attività giornalistica in forma autonoma nel corso del 2023.

Il calcolo degli importi e le modalità di pagamento sono spiegati nella circolare INPGI numero 4 del 27 giugno scorso.

Giornalisti INPGI, versamento dei contributi minimi entro la scadenza del 31 luglio 2023

Si avvicina, tra le altre scadenze di fine mese, quella per il versamento dei contributi minimi per i giornalisti iscritti alla gestione separata INPGI.

La scadenza del 31 luglio 2023 interessa i liberi professionisti e i lavoratori autonomi.

Le istruzioni sul calcolo delle somme da pagare e sulle modalità di versamento sono state fornite dallo stesso Istituto nella circolare numero 4 del 27 giugno 2023.

INPGI - Circolare numero 4 del 27 giugno 2023
Versamento contributi minimi 2023.

Sono chiamati alla cassa i giornalisti abbiano svolto o abbiano in corso attività giornalistica in forma autonoma nell’anno in corso.

Entro la fine del mese i soggetti interessati devono provvedere al pagamento degli importi, che sono ridotti nel rispetto di determinati requisiti.

Non sono interessati dal termine i giornalisti dipendenti, passati alla gestione INPS, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

Giornalisti INPGI, il calcolo dei contributi e i requisiti per la riduzione

Passiamo ora al calcolo del contributo minimo che deve essere versato a titolo di acconto, relativo ai redditi dell’anno in corso, da chi abbia svolto o abbia in corso di svolgimento attività giornalistica in forma autonoma nel 2023.

Gli importi dovuti sono quelli indicati all’interno della tabella riportata nella circolare numero 4 dello scorso 27 giugno.

Tipo di contributo Contributo minimo ordinario Contributo minimo ridotto (per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale) Contributo minimo ridotto (per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto)
Reddito minimo di riferimento 2.361,33 euro 1.180,66 euro 2.361,33 euro
Contributo Soggettivo (12 per cento) 283,36 euro 141,68 euro 141,68 euro
Contributo Integrativo (4 per cento) 94,45 euro 47,23 euro 94,45 euro
Contributo di maternità (*) 24,90 euro 24,90 euro 24,90 euro
Totale contributo minimo 2023 402,71 euro 213,81 euro 261,03 euro

Gli importi sono applicati in via provvisoria e salvo conguaglio all’esito del provvedimento di approvazione da parte dei ministeri preposti.

Come indicato nella tabella, sono previste riduzioni nel rispetto di determinati requisiti.

In base a quanto previsto dall’art. 3 del regolamento INPGI, il contributo è ridotto del 50 per cento per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni.

Verseranno il contributo dimezzato, quindi, tutti i giornalisti iscritti alla gestione separata dell’INPGI dopo il 31 luglio 2018.

Un’altra riduzione è prevista dall’art. 18, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, per i titolari di trattamento pensionistico diretto. Per i pensionati, alla data del 31 luglio 2023, il contributo soggettivo minimo dovuto è pari al 50 per cento di quello ordinario.

L’applicazione della riduzione non è prevista per i titolari di trattamenti pensionistici a favore dei superstiti, pensioni di reversibilità o indiretta, gli assegni previsti a favore dei ciechi e degli invalidi civili.

Non pagare il contributo minimo i giornalisti che nel 2023 svolgono o abbiano svolto attività esclusivamente sulla base di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, in quanto gli stessi sono a carico del committente. Dovrà tuttavia essere inviata un’apposita comunicazione all’INPGI.

Analoga comunicazione deve essere presentata da chi presume di non svolgere attività giornalistica soggetta alla contribuzione INPGI per l’intero anno in corso. I soggetti, in questo caso, non dovranno provvedere al versamento dei contributi ma dovranno inviare la comunicazione scritta di cessata attività.

Giornalisti INPGI gestione separata: come pagare i contributi minimi

Dopo aver chiarito l’importo da pagare a titolo di contributo minimo, a seconda della tipologia di contribuente, sono stati presi in considerazione i casi di specifiche riduzioni degli importi.

Prima di passare a come provvedere al pagamento occorre evidenziare il caso di chi intende comunque versare i contributi, nonostante il mancato svolgimento dell’attività.

In merito la circolare 4/2023 dell’INPGI chiarisce quanto di seguito riportato:

“Si ricorda che, questi ultimi, se interessati ad ottenere la copertura contributiva nell’anno 2023 - pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali - possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi. Coloro i quali non provvederanno a versare il contributo minimo nei termini previsti, in fase di invio di comunicazione reddituale per l’anno 2023 (da effettuarsi in via telematica entro il 30 settembre 2024), in alternativa alla sospensione annuale, potranno scegliere di versare comunque il contributo minimo e procedere al pagamento dello stesso entro i termini previsti per la contribuzione a saldo, con le relative maggiorazioni.”

Passiamo quindi alle modalità di versamento. Il pagamento delle somme dovrà avvenire con modello F24/Accise.

Il modello dovrà essere compilato indicando:

  • i dati anagrafici del contribuente;
  • il codice fiscale del contribuente.

Il modello dovrà essere compilato seguendo le indicazioni riportate nella tabella riassuntiva.

Campo Codice
Ente P
Provincia vuoto
Codice tributo G001
Codice identificativo 22222
Mese 01
Anno di riferimento 2023

Per chi non fosse in grado di versare il contributo minimo con tale modalità, c’è la possibilità di effettuare il pagamento per mezzo di bonifico bancario.

L’importo dovrà essere indirizzato al conto intestato all’INPGI, presso il Banco BPM, con IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907.

Nella causale del versamento deve essere indicato “AC 2023 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.

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