Agenzia delle Entrate: 24,7 miliardi di euro recuperati nel 2023

Tommaso Gavi - Fisco

Nel 2023 recuperati 24,7 miliardi di euro. I dati forniti dall'Agenzia delle Entrate nell'evento di presentazione dei risultati forniti e delle prospettive future. 5,1 miliardi di euro derivano da misure straordinarie

Agenzia delle Entrate: 24,7 miliardi di euro recuperati nel 2023

Nel 2023 le somme recuperate dall’attività dell’Agenzia delle Entrate si attestano a 24,7 miliardi di euro.

Il dati relativi allo scorso anno sono stati presentati nel corso dell’evento “Risultati raggiunti nel 2023 e prospettive future dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione”, che si è svolto ieri, 5 febbraio 2024.

Prosegue il trend dell’aumento degli importi recuperati grazie alle attività di controllo ordinario, anche se viene registrato un aumento contenuto rispetto allo scorso anno. L’importo è passato da 19 miliardi di euro a 19,6 miliardi di euro.

Un incremento più deciso è stato registrato, invece, dalle misure straordinarie di recupero: le somme sono passate da 1,2 miliardi di euro a 5,1 miliardi di euro.

Agenzia delle Entrate: 24,7 miliardi di euro recuperati nel 2023

Nel complesso le attività di recupero dell’Agenzia delle Entrate hanno permesso di “incassare” 24,7 miliardi di euro, ai quali si aggiungono circa 7 miliardi di euro recuperati per conto di INPS, INAIL e di altri enti.

Come sottolineato nel comunicato stampa del 5 febbraio dell’Amministrazione Finanziaria: “È la somma più alta di sempre.”

Sono aumentate le somme versate spontaneamente dai cittadini, gli incassi da tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate ha superato 536 miliardi di euro e ha registrato un incremento di circa 26 miliardi di euro nel 2023, rispetto al 2022.

“Parliamo, nel complesso, di oltre 31 miliardi, una somma analoga a quella di una legge di bilancio, senza contare le minori uscite per lo Stato per effetto dell’attività antifrode. È la cifra più alta di sempre, che si inserisce in un trend in crescita da anni se si eccettua il biennio pandemico e testimonia l’efficacia del lavoro che stiamo portando avanti.”

Chiarisce il direttore Ernesto Maria Ruffini, nell’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Sole 24 Ore.

I dati forniti durante l’appuntamento “Risultati raggiunti nel 2023 e prospettive future dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione” del 5 febbraio 2024 mostrano un aumento delle somme recuperate.

Gli importi derivanti dal recupero ordinario delle attività di controllo mostrano il dato più alto dal 2017, 19,6 miliardi di euro, cresciuto di poco nel confronto con l’anno precedente (in cui gli importi si attestavano a 19 miliardi di euro).

Nel complesso le risorse sono state recuperate grazie alle seguenti attività:

  • versamenti diretti per 11,6 miliardi di euro;
  • attività di promozione della compliance per 4,2 miliardi di euro;
  • incasso da cartelle di pagamento “Riscossione” per 3,8 miliardi di euro.

La crescita maggiore è legata alle misure straordinarie di recupero, che hanno permesso di “incassare” circa 5,1 miliardi di euro, dato più alto dal 2018. Di questi la maggior parte è legata alla rottamazione delle cartelle.

Nel complesso le entrate sono così suddivise:

  • definizione liti pendenti (Legge Bilancio 2023) per 0,6 miliardi di euro;
  • misure della “Pace fiscale” per 0,2 miliardi di euro;
  • rottamazione delle cartelle per 4,3 miliardi di euro.

Agenzia delle Entrate - Riscossione: raggiunti i 14,8 miliardi di euro

Un altro dei dati resi noti nel corso dell’evento del 5 febbraio 2024, in cui sono stati presentati i risultati raggiunti nel 2023, riguarda le somme “incassate” grazie all’attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Prendendo in considerazione il periodo compreso tra il 2017 e il 2023, l’importo è il più elevato e supera di 4 miliardi di euro lo stesso dato riferito al 2022.

I crediti recuperati per conto dell’Agenzia delle Entrate rappresentano la fetta più grande della torta, con 8,1 miliardi di euro.

Circa 7 miliardi di euro sono invece frutto delle attività svolte per conto di altri enti.

Nel complesso la fotografia è catturata dall’apposita tabella riassuntiva.

Ente affidatario dei crediti Importo
Enti statali (Ministeri, Prefetture e altre Agenzie) 0,6 miliardi di euro
INPS 3,7 miliardi di euro
INAIL 0,1 miliardi di euro
Comuni 1 miliardo di euro
Enti diversi (Regioni, Casse di Previdenza, Camere di Commercio) 1,3 miliardi di euro

Del totale delle somme riscosse circa metà derivano da attività ordinaria, nello specifico 7,6 miliardi di euro.

Le misure straordinarie hanno permesso il recupero di 7,2 miliardi di euro, così ripartiti:

Per avere accesso ai dati presentati nel corso dell’evento di ieri, 5 febbraio 2024, si rimanda al documento integrale, scaricabile dal portale dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate - Risultati raggiunti nel 2023 e prospettive future
Dati forniti nell’evento di lunedì 5 febbraio 2024.

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