Il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno, ha molto apprezzato quanto dichiarato in Parlamento dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri in tema di moneta elettronica e contante.
In particolare il numero uno dell’INT ha apprezzato che Gualtieri abbia espresso una visione di cambio culturale circa l’utilizzo di carte e bancomat da parte dei cittadini e che abbia sgombrato i dubbi su possibili penalizzazioni dei pagamenti in contanti.
Quello che però l’INT si sta domandando in questo momento è se la PA sia realmente pronta al cambiamento.
In un comunicato stampa pubblicato oggi, 9 ottobre 2019, il Presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, ha approvato quanto dichiarato dal Ministro del MEF, Roberto Gualtieri, in tema di moneta elettronica e contante.
Alemanno, in particolare, ha apprezzato che il Ministro Gualtieri abbia promosso l’utilizzo di carte e bancomat da parte dei cittadini sottolineando però che non vi è nessuna penalizzazione per ciò che concerne i pagamenti in contanti.
La visione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha spiegato Alemanno, concorda con quella dell’INT, ovvero lo Stato nell’utilizzo della moneta elettronica deve accompagnare i cittadini certamente con incentivi, ma anche evidenziandone i lati positivi come quello della sicurezza e della certezza dei pagamenti.
L’unico dubbio di Alemanno riguarda la Pubblica Amministrazione: il Presidente dell’INT ha infatti spiegato che non è sicuro che la PA sia pronta per un tale cambiamento.
L’Istituto Nazionale Tributaristi è fermamente convinto che il Governo debba accompagnare i cittadini abituandoli all’uso della moneta elettronica, ma nel contempo sarebbe sbagliato demonizzare il contante.
Di questo se ne parlerà venerdì 11 a Napoli alla prima giornata del VI Congresso Nazionale INT 1997-2019 e le proposte, di cui segue una sintesi, saranno presentate nelle sedi istituzionali in concomitanza al percorso della Legge di Bilancio.
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