Trasporti e logistica, FNC e CNDCEC: nel 2019 crescita degli addetti del 7,7 per cento

Tommaso Gavi - Lavoro

Trasporti e logistica, il nuovo studio dell'osservatorio sui bilanci delle Srl di FNC e CNDCEC, diffuso con il comunicato stampa del 23 marzo 2021, si concentra sull'anno 2019: rispetto all'anno precedente il settore è cresciuto del 7,7 per cento dei lavoratori e del 6,7 per cento del fatturato.

Trasporti e logistica, FNC e CNDCEC: nel 2019 crescita degli addetti del 7,7 per cento

Trasporti e logistica, il settore è al centro dell’analisi diffusa con il comunicato stampa della Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili del 23 marzo 2021.

Stando allo studio realizzato dall’Osservatorio sui bilanci delle Srl, nel 2019 è stato registrato un aumento del 7,7 per cento degli addetti ed un incremento del 6,7 per cento del fatturato, rispetto all’anno precedente.

Nel complesso lo studio ha come riferimento un campione di quasi 19 mila società a responsabilità limitata, buona parte delle quali è costituita da micro o piccole imprese.

I dati mostrano differenze anche a livello territoriale.

Trasporti e logistica, FNC e CNDCEC: nel 2019 crescita degli addetti del 7,7 per cento

Il nuovo studio della Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, diffuso con il comunicato stampa del 23 marzo 2021, prende in esame il settore dei trasporti e della logistica.

FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento diffuso con il comunicato stampa del 23 marzo 2021
Osservatorio sui bilanci delle Srl 2019 - Focus settore trasporti e logistica.

L’anno di riferimento dell’indagine dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl è il 2019, periodo immediatamente precedente all’emergenza coronavirus.

Rispetto all’anno precedente, viene riscontrato un aumento degli addetti del 7,7 per cento. I ricavi sono invece incrementati di circa il 6,7%.

Il valore della produzione è cresciuto del 6,5 per cento, dato che si traduce in un aumento del valore aggiunto del 9,8 per cento.

Nel comunicato del 23 marzo viene spiegata anche la composizione del campione esaminato.

In particolare sono state analizzate circa 19 mila Srl, con poco più di 276 mila addetti e quasi 49 miliardi di fatturato.

Il campione dell’indagine è suddiviso nel modo seguente:

  • il 33,5 per cento è costituito da microimprese, società con fatturato pari o inferiore a 350 mila euro;
  • il 41,8 per cento del totale è invece rappresentato da piccole imprese, società con fatturato compreso tra 350 mila e 2 milioni di euro;
  • il 20,5 per cento del campione è rappresentato da medie imprese, società con fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro;
  • il 4,2 per cento è composto da grandi imprese, società con fatturato superiore a 10 milioni di euro.

Nel complesso, il 75,3% del campione è rappresentato da micro e piccole imprese, ossia società a responsabilità limitata il cui fatturato non supera i 2 milioni di euro.

Trasporti e logistica: le differenze a livello settoriale e territoriale

L’analisi inserita nel nuovo documento di ricerca della Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili mostra notevoli differenze all’interno del settore dei trasporti e della logistica.

Da un lato i dati evidenziano un quadro variegato all’interno dello stesso settore.

Dall’altro vengono evidenziate anche differenze a livello territoriale.

Il comparto che più incide nell’indagine è quello del trasporto terrestre di merci che, con circa 11 mila società, rappresenta circa il 56,4 per cento dell’intero settore.

Gli impiegati in tale comparto sono il 55,7 per cento dei lavoratori. I ricavi ammontano al 52,3%, con un fatturato di 166 mila euro.

Il secondo comparto, in termini di ampiezza del campione, è quello del magazzinaggio.

In tale settore sono ricomprese 6.500 imprese, ovvero:

  • il 34 per cento delle società del settore;
  • il 30,2 per cento degli addetti;
  • il 38,6 per cento dei ricavi.

A livello di fatturato, con 226 mila euro per addetto è il comparto più significativo.

A livello territoriale la crescita assume diverse sfumature nello Stato italiano.

I migliori risultati vengono registrati nel Nord-ovest, dove la crescita si attesta al 7,9 per cento.

Di contro, nel Nord-est, si registra la crescita più bassa del fatturato, che si ferma al 5,3 per cento.

Nel Sud l’incremento del fatturato è del 7,1 per cento, più basso rispetto all’anno precedente in cui aveva superato l’8 per cento.

Anche nel Centro l’incremento è minore rispetto all’anno precedente: è del 5,5 per cento contro il 6,4 per cento.

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