Tassazione auto aziendali: novità in Legge di Bilancio 2020, ma solo da luglio

Tommaso Gavi - Imposte

Tassazione auto aziendali, le novità della Legge di bilancio 2020 approvato al Senato: nuove regole solo per i contratti stipulati a partire dal primo luglio 2020. Il reddito in natura tassabile al dipendente varierà a seconda delle emissioni di anidride carbonica del veicolo ma per la maggior parte delle auto resta al 30%. I dettagli.

Tassazione auto aziendali: novità in Legge di Bilancio 2020, ma solo da luglio

Tassazione auto aziendali, il nuovo testo della Legge di bilancio 2020 approvato al Senato ridimensiona di molto la stretta sulla tassazione prospettata.

Il reddito tassabile varierà gradualmente a seconda delle emissioni inquinanti del veicolo utilizzato ad uso promiscuo.

Inoltre tutte le novità sono state rinviate ai contratti stipulati a partire dal primo luglio 2020.

Previsti alcuni piccoli premi ed aumenti della tassazione in base all’anidride carbonica prodotta dall’auto.

Le novità del nuovo testo della Legge di bilancio 2020.

Tassazione auto aziendali, ecco cosa prevede il nuovo testo della Legge di Bilancio 2020 approvato al Senato

L’ipotetica stretta sulla tassazione delle auto aziendali non ci sarà o quasi.

Il testo della Legge di bilancio 2020 porta con sé alcune novità ma in misura drasticamente ridotta rispetto a quanto prospettato.

Il cambiamento più rilevante è forse lo slittamento dell’applicazione delle disposizioni: le nuove regole saranno applicabili solo ai contratti stipulati a partire dal primo luglio 2020, quindi le scelte future delle aziende.

La misura prevede un trattamento graduale del reddito in natura tassabile al dipendente che è determinato dalle emissioni di anidride carbonica dei veicoli.

Per buona parte delle auto tale reddito rimane al 30%, calcolato su un utilizzo stimato di 15.000 chilometri, così com’è attualmente.

Vediamo ora cosa cambia con il nuovo testo, attraverso una tabella riassuntiva.

MODELLO DEL VEICOLO EMISSIONI REDDITO IN NATURA ATTUALE REDDITO IN NATURA CON IL NUOVO TESTO
elettrico o ibrido plug-in sotto i 60 g/Km 30% 25%
veicoli 60-160 g/km 30% 30%
veicoli 161-190 g/km 30% 40% (2020) 50% (2021)
veicoli oltre i 190 g/km 30% 50% (2020) 60% (2021)

In altre parole è prevista una riduzione del reddito in natura tassabile al dipendente solo per i modelli elettrici o ibridi plug-in, quelli cioè ricaricabili attraverso la rete elettrica.

Per i veicoli più diffusi, quelli con un’emissione di CO2 compresa tra i 60 e i 160 g/Km, la situazione rimarrà invariata.

I veicoli più inquinanti, invece, verranno tassati con percentuali crescenti a partire dal 2020 e a seconda dell’inquinamento prodotto.

Auto aziendali, la tassazione della Legge di bilancio 2020, le tabelle dell’ACI e il calcolo chilometrico

Il nuovo testo della Legge di bilancio 2020 approvato al Senato prevede novità sulla tassazione molto ridimensionate rispetto a quanto prospettato in precedenza.

Per prima cosa non incide sulla situazione attuale ma i contratti successivi al primo luglio 2020.

Nel testo vengono prese in considerazione le auto previste dalla definizione dell’articolo 54, comma 1, lettere a), c) e m), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

Tra queste rientrano nelle disposizioni solo le nuove immatricolazioni.

Come abbiamo già visto la percentuale di reddito in natura tassabile al dipendente varia a seconda delle emissioni inquinanti del veicolo, a partire dal luglio 2020.

Tale percentuale è determinata convenzionalmente su una percorrenza di 15.000 km e sulla base del costo chilometrico stabilito dalle tabelle nazionali dell’ACI, Automobile club d’Italia, che deve:

“elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al Ministero dell’economia e delle finanze che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente.”

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