L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il software gratuito per l'invio telematico massivo delle deleghe all'utilizzo della fattura elettronica. Ecco come fare per inviare le comunicazioni.

Nel pomeriggio di oggi l’Agenzia delle Entrate ha dato seguito al provvedimento numero 291241/2018 di ieri, rendendo disponibile il software gratuito per l’invio massivo delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fattura elettronica da parte degli intermediari per conto dei propri clienti.
Per utilizzare il software gli intermediari abilitati ai sensi del d.p.r. 322/1998 devono accedere all’area riservata Entratel dove comparirà la notifica dell’avvenuta pubblicazione del software:
Il link è già disponibile nella sezione software a sinistra, cliccando sull’apposita sezione e selezionando successivamente il comando “Software di compilazione della comunicazione dei dati delle deleghe per i servizi di fatturazione elettronica”.
Software di compilazione della comunicazione dei dati delle deleghe per i servizi di fatturazione elettronica. Home page software:
Nell’home page del programma di compilazione occorrerà cliccare su:
1) File;
2) e poi su Nuova comunicazione.
Software di compilazione della comunicazione dei dati delle deleghe per i servizi di fatturazione elettronica. Inserimento dati anagrafici:
Il primo dato che il programma richiede è ovviamente quello dell’intermediario abilitato al servizio che comunica le deleghe ricevute per conto dei propri clienti:
Successivamente occorre indicare i dati anagrafici del soggetto delegato, ovvero nome e cognome:
Autodichiarazione del possesso di regolare delega e tenuta del registro
Prima di accedere al programma di compilazione dei dati richiesti nel modello di comunicazione, l’intermediario è tenuto a:
- fleggare l’apposita casella per dichiarare di essere in possesso dei moduli di delega sottoscritti dai deleganti e che i dati comunicati corrispondono con quelli riportati nei moduli di delega nella consapevolezza delle responsabilità penali derivanti, ai sensi dell’articolo 76 del d.p.r. 445/2000, da dichiarazione mendaci, dalla formazione o uso di atti falsi nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità (dichiarazione resa ai sensi dell’articolo 47 del d.p.r. 445/2000). Fleggando questa casella, inoltre, l’intermediario delegato si impegna a conservare i moduli per dieci anni;
- fleggare la seconda casella in cui ci si assume la responsabilità ad osservare le misure di sicurezza ed i vincoli di riservatezza previsti dagli articoli 33 e seguenti e nell’allegato B del Decreto Legislativo numero 196/2003.
Si ricorda che, ai sensi del settimo paragrafo del provvedimento numero 291241 del 5 novembre 2018, “Conservazione dei moduli di delega”, l’Agenzia dell’Entrate introduce l’obbligo di un registro cronologico in cui annotare, giorno per giorno, i moduli di delega per la fattura elettronica, obbligatoria dal 1° gennaio 2019, acquisiti dagli intermediari.
In particolare, i moduli acquisiti sono numerati e annotati, giornalmente, in un apposito registro cronologico, con indicazione dei seguenti dati:
- numero progressivo e data della delega/revoca;
- codice fiscale e dati anagrafici/denominazione del contribuente delegante;
- estremi del documento di identità del sottoscrittore della delega/revoca.
I dati dell’elenco di cui sopra dovranno essere riportati nella sezione DE1 della comunicazione.
Software di compilazione della comunicazione dei dati delle deleghe per i servizi di fatturazione elettronica, il modello DE
A questo punto occorre compilare i moduli di comunicazione veri e propri, che non richiedono soltanto il possesso dei dati anagrafici.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, chiede agli intermediari anche i dati relativi a:
- tipo di dichiarazione presentata > dichiarazione IVA;
- volume d’affari;
- IVA a debito;
- IVA a credito.
Viene richiesto, inoltre, il tipo di servizio da delegare ovvero:
- consultazione o acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici;
- consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA;
- registrazione dell’indirizzo telematico;
- fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche;
- accreditamento e censimento dispositivi.
Attenzione: per i soggetti deleganti per i quali non risulta presentata una dichiarazione IVA nell’anno solare antecedente a quello di conferimento della delega sarà necessario avvalersi della procedura di comunicazione a mezzo PEC.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Software invio deleghe massive fattura elettronica: guida pratica