Rottamazione ter 2019, scadenza prima rata con 5 giorni di tolleranza

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Scadenza prima rata rottamazione ter fissata al 31 luglio 2019, con termine di tolleranza di 5 giorni che consentirà anche a chi paga in ritardo di non decadere dalla definizione agevolata delle cartelle.

Rottamazione ter 2019, scadenza prima rata con 5 giorni di tolleranza

Per la rottamazione ter il 31 luglio 2019 sarà una doppia scadenza. È questo il termine previsto per il pagamento della prima rata, oltre ad essere l’ultima data per fare domanda sfruttando la riapertura disposta dal Decreto Crescita.

Per chi ha fatto domanda entro il 30 aprile 2019 ed ha ricevuto comunicazione di accoglimento da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, entro mercoledì 31 sarà necessario effettuare il versamento del 10% dell’importo del debito maturato, al netto di sanzioni ed interessi.

Il 31 luglio 2019 sarà anche la scadenza per il pagamento del totale dell’importo della cartella, scontata di sanzioni ed interesse, per i contribuenti che hanno scelto di non rateizzare il debito maturato.

In tutti e due i casi si applicherà una delle novità previste dal decreto legge fiscale n. 119/2018: è previsto un termine di tolleranza di 5 giorni, che consente anche a chi pagherà in ritardo di non decadere dai benefici della rottamazione ter delle cartelle.

Rottamazione ter 2019, scadenza prima rata il 31 luglio

Il 31 luglio 2019 rappresenta la prima importante scadenza per i contribuenti che hanno fatto domanda di rottamazione ter entro lo scorso 30 aprile.

Entro tale data sarà necessario versare la prima rata ovvero l’importo complessivamente dovuto qualora non si fosse optato per la rateizzazione.

Chi ha scelto di rateizzare le somme dovute ai fini della rottamazione ter delle cartelle dovrà versare, entro la scadenza del 31 luglio, il 10% del totale della somma complessivamente dovuta.

Il prossimo appuntamento da ricordare sarà quello del 30 novembre e, successivamente, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al termine del periodo di rateizzazione prescelto in sede di compilazione della domanda di accesso alla rottamazione ter 2019.

Come anticipato in apertura, il 31 luglio 2019 sarà anche la scadenza ultima per fare domanda di adesione non solo alla rottamazione ter ma anche al saldo e stralcio delle cartelle, utilizzando i nuovi moduli AdER pubblicati dopo la riapertura dei termini di adesione disposta dal DL Crescita.

Scadenza prima rata rottamazione, termine di tolleranza di 5 giorni

Il 31 luglio 2019 debutterà una novità importante relativa all’istituto della rottamazione delle cartelle.

In caso di pagamento in ritardo, il Decreto Legge n. 119/2018 ha previsto un termine di tolleranza di 5 giorni rispetto alla scadenza della rata. Sarà possibile quindi pagare anche dopo il termine del 31 luglio, ma al massimo entro il 5 agosto, senza incorrere in sanzioni o perdere il beneficio della rottamazione ter.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima o unica rata una volta decorso il “termine di tolleranza”, anche limitatamente a quei carichi contenuti nella comunicazione che si è scelto di non pagare, la stessa non produce effetti e non è possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione.

Alla data di scadenza della prima rata del piano di Definizione agevolata, (31 luglio 2019), eventuali precedenti rateizzazioni saranno revocate e anche per questi debiti non sarà più possibile ottenere una nuova rateizzazione.

Come pagare

Non cambiano le modalità di pagamento degli importi dovuti per la rottamazione delle cartelle.

Il contribuente potrà versare la prima rata e le successive presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l’App EquiClick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli.

Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Per la prima rata in scadenza il 31 luglio 2019, il servizio di addebito diretto dovrà essere richiesto entro e non oltre l’11 luglio 2019.

Nel caso il servizio venga richiesto oltre tale data, l‘addebito diretto sul conto corrente sarà attivo dalla rata successiva ed il versamento della rata in scadenza il 31 luglio 2019 dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.

Anche per la rottamazione-ter è possibile effettuare il pagamento utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e quindi utilizzare l’istituto della Compensazione, secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

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