Rottamazione cartelle 2017: nuovo modulo di domanda e istruzioni

Redazione - Dichiarazioni e adempimenti

Rottamazione bis cartelle 2017: ecco nuovo modulo di domanda DA 2000/17 da presentare entro la scadenza del 15 maggio 2018 e le istruzioni per compilazione e invio.

Rottamazione cartelle 2017: nuovo modulo di domanda e istruzioni

Rottamazione cartelle 2017: l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha pubblicato il nuovo modulo di domanda DA 2000/17 aggiornato con le novità introdotte dal Decreto Legge fiscale.

Il nuovo modulo diffuso con comunicato stampa del 6 dicembre 2017 dovrà essere presentato entro la nuova scadenza unica da tutti i contribuenti che intendono aderire alla rottamazione delle cartelle per i carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Rispetto alle precedenti istruzioni, cambia la procedura per presentare domanda: tutti i contribuenti dovranno utilizzare lo stesso modulo d’adesione, che va a sostituire quelli pubblicati lo scorso 26 ottobre.

La domanda di rottamazione delle cartelle diventa unica per tutti e secondo quanto previsto dalle istruzioni dell’AdER dovrà esser presentato sia dai respinti che dai contribuenti con carichi affidati nel 2017 che da coloro che non avevano aderito alla precedente rottamazione dei ruoli Equitalia.

Il modulo per presentare domanda di rottamazione, pubblicato il giorno dell’entrata in vigore delle novità previste dal DL fiscale 148/2017 e del testo della legge di conversione pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dovrà essere compilato e trasmesso entro la scadenza del 15 maggio 2018.

Di seguito le istruzioni per compilare il modulo di domanda DA 2000/2017 e le regole e scadenze della rottamazione bis delle cartelle.

Rottamazione cartelle 2017: ecco il nuovo modulo di domanda

Ecco il modulo di domanda DA 2000/17 che dovrà essere presentato da tutti i contribuenti che intendono aderire alla rottamazione bis delle cartelle 2017:

Modulo domanda DA/2017 - AdER
Scarica il nuovo modulo di domanda di adesione alla rottamazione bis delle cartelle 2017 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione

Tutte le istruzioni per la compilazione del modulo di domanda e le scadenze della rottamazione bis delle cartelle 2000/2017 sono contenute nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate Riscossione del 6 dicembre 2017 che si riporta in allegato.

Agenzia Entrate Riscossione - comunicato stampa 6 dicembre 2017
Scarica il testo del comunicato dell’AdER con le nuove istruzioni per presentare domanda di rottamazione delle cartelle 2017

Di seguito una guida a tutte le informazioni utili per i contribuenti che intendono aderirvi.

Chi può aderire alla rottamazione bis delle cartelle 2017

Con la pubblicazione del testo di conversione in legge Decreto fiscale 148/2017 in Gazzetta Ufficiale prende ufficialmente il via la nuova rottamazione delle cartelle.

Quella che è stata rinominata dalla stampa di settore come la rottamazione bis delle cartelle 2017 è stata notevolmente modificata rispetto alla versione iniziale prevista dal DL 148/2017.

Tra le novità introdotte viene previsto che potranno aderire alla rottamazione delle cartelle i contribuenti con carichi affidati ad Equitalia e all’Agenzia della riscossione nel periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Potranno presentare domanda i contribuenti precedentemente respinti perché non in regola con piani di rateazione al 31 dicembre 2016, coloro che non avevano presentato domanda di rottamazione entro il 21 aprile 2016 e i contribuenti con carichi affidati all’AdER dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.

Una rottamazione delle cartelle molto più ampia rispetto a quanto inizialmente previsto, che arriva a comprendere ben 17 anni di cartelle esattoriali affidate all’Agente della Riscossione.

Si ricorda inoltre che è prevista la riammissione per i contribuenti ammessi alla precedente rottamazione Equitalia che non avevano pagato le rate in scadenza a luglio e settembre 2017.

In questo caso bisognerà semplicemente pagare le rate entro il 7 dicembre 2017 e non sarà necessario inviare alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

In caso di contenziosi è possibile aderire alla rottamazione delle cartelle previa rinuncia da indicare nel modulo di domanda relativamente ai debiti che si intende pagare con lo sconto di sanzioni e interessi.

Cartelle escluse

Nelle istruzioni pubblicate in allegato al nuovo modello di adesione DA 2000/17 viene chiarito che sono escluse dalla rottamazione le cartelle:

  • non definibili in base alla legge (ad esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti);
  • interessati da una precedente dichiarazione di definizione agevolata (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato in quanto i carichi non erano definibili in base alla legge.

Cosa deve pagare chi aderisce alla rottamazione e in che modalità

Per chi aderisce alla rottamazione bis delle cartelle 2017 è previsto che dall’importo del debito da pagare vengano scontati sanzioni e interessi di mora. Per le cartelle riferite a multe stradali la rottamazione consente di sanare il debito senza corrispondere interessi di mora e maggiorazioni previste dalla legge.

Il pagamento delle somme ammesse alla definizione agevolata potrà essere effettuato in un’unica soluzione ovvero a rate.

Per le cartelle affidate nel 2017 si potrà pagare l’importo complessivo comunicato dall’AdER a seguito di presentazione della domanda entro luglio 2018 oppure in un massimo di 5 rate così suddivise:

  • luglio 2018 (20% del debito della definizione agevolata);
  • settembre 2018 (20%);
  • ottobre 2018 (20%);
  • novembre 2018 (20%);
  • febbraio 2019 (20%).

Per le cartelle Equitalia affidate tra il 2000 e il 31 dicembre 2016 il pagamento potrà esser effettuato in un’unica soluzione entro ottobre 2018 oppure in un massimo di 3 rate così suddivise:

  • ottobre 2018 (40%);
  • novembre 2018 (40%);
  • febbraio 2019 (20%).

    I contribuenti con piani di rateizzazione in corso al 24 ottobre 2017, non in regola con il pagamento delle rate e che salderanno quanto dovuto entro luglio 2018, potranno presentare domanda di rottamazione e pagare l’importo residuo in tre rate suddivise come sopra indicato.

Come compilare il modulo di domanda per la rottamazione 2017

Con la pubblicazione del nuovo modulo di domanda DA 2000/17 l’AdER ha aggiornato la guida alla compilazione dell’istanza.

In base a quanto previsto dalle istruzioni per la compilazione, viene chiarito che nel modello devono essere indicati i dati anagrafici del soggetto dichiarante (cioè l’intestatario delle somme per le quali si richiede la definizione).

Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante/titolare/tutore/ curatore/erede, oltre ai suoi dati anagrafici, è necessario specificare anche quelli della persona/società/ ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata.

È indispensabile indicare il domicilio che, poi, verrà utilizzato da Agenzia delle entrate Riscossione per inviare la “Comunicazione delle somme dovute” in risposta alla dichiarazione presentata, riportando l’indirizzo completo e l’eventuale “domiciliatario” o, in alternativa, per coloro che ne dispongono, l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Per aderire alla definizione agevolata, è necessario:

  • allegare un elenco riepilogativo delle cartelle/avvisi che si intendono definire
  • oppure indicare il numero delle cartelle/avvisi che si intendono definire nell’apposita tabella.

Modalità di invio

La domanda di rottamazione delle cartelle 2017 dovrà essere presentata entro la scadenza del 15 maggio 2018.

Le modalità di presentazione della domanda sono le seguenti:

  • “Fai D.A. te”, il form online sul portale https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/ in area pubblica, che permette di compilare e inviare la domanda di adesione, tramite pc, tablet e smartphone (allegando il documento di riconoscimento);
  • tramite casella di posta elettronica certificata (pec), per coloro che ne sono dotati, è possibile inviare il modulo DA 2000/17, insieme alla copia del documento di identità, alla casella pec della Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento;
  • agli sportelli, presenti sul territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia), può essere consegnato il modulo DA-2000/17.

Come previsto dalla legge, Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare per posta ordinaria, entro il 31 marzo 2018, una comunicazione con l’indicazione di eventuali carichi dell’anno 2017, affidati in riscossione entro il 30 settembre, per i quali non risulti ancora notificata la relativa cartella di pagamento.

A coloro che aderiscono alla definizione agevolata, Agenzia dovrà inviare la comunicazione di accoglimento della domanda con l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i bollettini di pagamento entro giugno 2018.

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